Total chaos. The art and aesthetisc of hip-hop
dalla pagina: http://www.hiphopreader.it/show.php?mode=libro&id=42
L'Hip-hop rappresenta indubbiamente il movimento culturale più
importante e capillare dell'ultimo trentennio, trascendendo il rap e
influenzando discipline come il teatro, l'improvvisazione, la poesia,
la letteratura, la moda, il design, la fotografia, la pittura e la
produzione cinematografica. Jeff Chang intende affrontare il tema
dell'estetica della cultura Hip Hop attraverso una serie di saggi,
contributi, interviste e tavole rotonde ad opera dei pionieri della
cultura Hip Hop, di artisti, di innovatori o, come li definirebbe
Bam… Renegades of Funk, presenti nell'antologia Total Chaos. Jeff
Chang è un giornalista che si occupa di razza, cultura, politica e
musica, il suo primo libro, Can't Stop Won't Stop, ha ricevuto
moltissimi premi, incluso l'American Book Award e l'Asian American
Literary Award.
u.net: Con Can´t Stop Won´t Stop hai ottenuto un successo incredibile,
te lo saresti mai un feedback simile dap arte del pubblico?
JeffChang: Non mi aspettavo nulla di questa portata. E’ arrivato tutto
all’improvviso e sono stato sommerso dall’affetto e rispetto dei fan.
L’aspetto più interessante per me è l’esser stato il veicolo di
conoscenza per un gran numero di persone che non hanno vissuto quelle
esperienze e di aver riportato alla luce la storia delle origini di
questa cultura, facendo un omaggio ai pionieri, anche a quelli non
nominati. La risposta è stata davvero gratificante.
u.net: In che cosa differisce questo nuovo progetto, Total Chaos: The Art and Aesthetics of Hip-Hop, dal precendente?
JeffChang: Total Chaos è un insieme di riflessioni differenti tra loro.
Può esser considerato anche un volume da leggere con CSWT poiché sembra
approfondire molte delle tematiche evidenziate in quella ricerca. È una
raccolta di conversazioni con artisti che hanno ampliato i confini
della sperimentazione artistica oltre la musica rap, nel tentativo
d’esplorare nuovi generi artistici: danza, teatro, letteratura, arti
visuali, design, fotografia, poesia e molto altro. È un tentativo
esplicito d’avviare un dibattito con oggetto l’estestica della cultura
Hip Hop.
u.net: Cosa intendi quando definisci la cultura Hip Hop come il più importante movimento culturale del nostro tempo?
JeffChang: Con questa espressione intendo esprimere l’influenza
straordinaria che la cultura Hip Hop ha avuto sulle diverse forme di
produzione artistica nel corso dell’ultimo ventennio. In un certo
senso, è impossibile parlare di nuovi trend in ambiti artistici senza
tenere in debito conto come l’Hip Hop abbia plasmato, grazie alla
propria diffusione e popolarità, i canoni estetici e culturali.
u.net: Quali altre forme d’espressione e produzione artistica (oltre ai
4 Elements tradizionali) sono state influenzati dall’Hip Hop?
JeffChang: Credo che l’Hip hop abbia esercitato la propria influenza su
tutte le forme artistiche. In realtà, la visione che abbiamo dell’Hip
Hop è piuttosto anacronistica, totalmente legata alla
definizione stabilita vent’anni or sono. La verità è che già a partire
dalla seconda metà degli anni Ottanta, l’Hip Hop aveva già iniziato a
esercitare la propria influenza in ambito teatrale, nei musei per la
sua parte visuale, strappata ai muri e alle metropolitane. Da allora in
poi, la cultura Hip Hop ha continuato ad insinuarsi in numerose arti.
u.net: Vorrei chiederti a questo punto quale sia l’estetica dell’Hip Hop… se sei giunto a eventuali conclusioni…
JeffChang: È una domanda piuttosto complessa alla quale rispondere.
L’Hip Hop non è nato come una forma predefinita con un manifesto che ne
definisse gli ambiti come in anni precedenti aveva fatto il Black Art
Movement. È una cultura nata per le strade e che ha iniziato a
evolversi in forme differenti a seconda dei luoghi e artisti. Al
momento, ci sono fin troppe definizioni di cultura Hip Hop e alcune di
queste arrivano persino a teorizzare che l’Hip hop sia morto. In
realtà, credo fermamente che la mancanza di unanimità sul fatto che
l’Hip Hop possa essere morto o meno, renda quanto mai evidente quanto
questa cultura sia viva e difficilmente etichettabile.
u.net: Hai raccolto un gran numero di testimonianze e prospettive
d’analisi, qual’era il tuo obiettivo nel portare avanti questo progetto?
JeffChang: Questo è Hip Hop. Come ha affermato Tricia Rose in Black
Noise l’inclusione di diverse voci è tipico dell’estetica Hip Hop
nell’ispirare tali forme di call and response.
u.net: Qual’è lo stato dell’arte del dibattito accademico sulla cultura e l’estetica dell’Hip hop?
JeffChang: A parte le analisi sulla musica e i testi rap, credo ci sia
realmente poca coscienza dell’impatto che questa cultura sta avendo
sulle altre arti. La maggior parte dei critici culturali si sono sempre
impegnati solo ed esclusivamente sul rap, Total Chaos è un tentativo
parziale di rettificare questo atteggiamento.
u.net: Perchè comprendere l’impatto dell’Hip Hop sulle altre arti è così importante?
JeffChang: Credo che l’importanza di comprendere l’estetica dell’Hip
Hop risiede nel fatto che questa cultura ha modificato il modo
attraverso cui milioni di persone interpretano il mondo che li circonda.
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1. First of all I´d like to ask you if you ever expected the kind of
feedback & popularity you received writing Can´t Stop Won´t Stop?
not at all! it's been overwhelming sometimes and very humbling. because
i feel like i'm just a vehicle for many other people who have lived
through all that is in the book, whether they are named in the book or
not, the response has been very gratifying.
2. How is Total Chaos: The Art and Aesthetics of Hip-Hop different from
Can't Stop Won't Stop: A History of the Hip-Hop Generation?
TC is a number of different things. It is a companion volume in that it
intersects with and deepens the discussions begun in CSWS. it is an
overview of hip-hop artists who have taken the culture into all kinds
of other artistic genres other than rap music: dance, theatre, visual
arts, graphic design, photography, literature, poetry, and many others.
and finally it's a raw document of artists talking about the aesthetics
of hip-hop.
3. What do you mean when you talk about the most important "arts movement" of our time?
I mean to say that I think hip-hop culture has created an incredibly
influential global arts movement of the last two decades. to some
extent, it's impossible to speak of new trends in artistic genres
without dealing with the fact that they have been reshaped by the
demographic change and aesthetic concerns that hip-hop forefronts.
4. Beyond the 4 elements of Hip Hop are there other artistic expressions who have been shaped by Hip Hop culture?
yes, absolutely. i think hip-hop's influence has touched just about
every modern artform one could name. in fact, much of the way we
understand hip-hop arts is conditioned by a particularly anachronistic
view of the culture, one that was shaped and fixed over 2 decades ago.
but by the mid-80s, hip-hop had already begun to venture into theatre,
it was already appreciated as a visual artform in galleries and museums
and art spaces separate from being on the train or in the street. and
since that time, hip-hop has insinuated itself into many more forms.
5. Following the title of your book I´d love to ask you to break down
for us what´s Hip Hop aesthetics and what kinda of conclusions (if any)
you reached during your research.
well, that's an exceedingly difficult question to answer actually. the
historical reason is that hip-hop never began as a form which announced
itself through manifestos, such as say, the futurists, or the black
arts movement. it just jumped in and started evolving itself. by now,
there are many different definitions of hip-hop, some of which result
in the declaration that the culture is actually dead. i think that the
intensity of the debate and the lack of consensus about whether or not
hip-hop may be dead proves that hip-hop is very much alive.
6. You have different contributions and interviews with artists and
critics, why you chose so many different opinion and perspectives?
that's hip-hop. tricia rose argues that this is a feature of hip-hop's aesthetics, that it inspires such call and response.
7. What's the state of critical and scholarly discussions on hip-hop arts?
outside of discourse about rap music, i think we understand the hip-hop
arts much less than we think we do. certainly mainstream critics and
scholars have done very little work in the hip-hop arts outside of rap.
total chaos aims partly to rectify this.
8. Why understanding the deep questions that these debates in producing is so important?
i think the importance of understanding hip-hop arts lies in the fact
that it has undoubtedly reshaped the way that millions of us see the
world.