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Archive for November, 2008

flash looper – file swf ed exe

November 29th, 2008 1 comment

Da qualche giorno sono venuto a conoscenza della scena internazionale dei looper e dei produttori che gravitano intorno ad essa. I looper sono dei filmati riproducibili in flash player che possono servire per esercitarsi nella pratica dello scratch o del rap. La scena è in rapida espansione e anche da noi in Italia ci sono svariati producer che si dedicano alla realizzazione di queste piccole opere d’arte digitali. Alcuni looper sono molto semplici e primitivi, ma altri sono evoluti e contengono delle graziose (oppure orrorifiche) animazioni e dei link che portano direttamente alla pagina web del producer.

Dal sito http://yourlooper.com/ potete scaricare centinaia di looper (file .swf che si possono far girare sul browser o contenuti in file .exe – i loop sono codificati in formato .wav) per esercitarvi con lo scratch o come basi per rappare… il sito contiene anche un how-to per imparare a creare i looper e molti link utili per i turntablist e i DJ in generale.

Un ringraziamento particolare a DJ Seb dei Menhir per avermi dato la dritta di questa scena che non conoscevo assolutamente.

THX


foto: console al Molino dell’Altare (THX 1138 – 2007)

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DJ Premier on the wheels of steel photos @ Yab, Firenze 3-11-2008

November 25th, 2008 Comments off

DJ Premier on the wheels of steel at Yab (Firenze, Italia) november 2008

Donald D at Yab (same night)

Tutte le foto (all the pix): Miccia (2008) – clicca per ingrandire (click to enlarge)

Your friendly neighborhood…THX 1138

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intervista a Nitro (Barrificio Piemontese)

November 16th, 2008 Comments off

Needlevandals

 

logo-barrificio.jpg

a cura di Krab ed Esca (NeedleVandals)

Dagli ultimi modelli della Barra, mi pare di capire che la
sua naturale evoluzione va sempre piu nel senso di eliminare tutti i
fronzoli e i fattori che possono disturbare il dj nell’esecuzione delle
tecniche.


Mi chiedevo se questa evoluzione è in un certo senso intenzionale, o nasce da una tua particolare passione per il “modding”

E’ sempre stata un evoluzione intenzionale e naturale; il mixer
viene utilizzato per miscelare due o piu’ segnali ed è stato adattato
in un secondo momento ai fini dello scratch, con l’utilizzo di
cross-fader sempre piu maneggevoli, con controllo pcv o magnetico e
fader digitali con svariate curve di taglio . Io volevo qualcosa fatto
apposta per lo scratch, indipendente da tutto per entrare nell’ottica
di suonare il giradischi come uno strumento musicale. Bastava quindi un
buon fader, una discreta regolazione della curva di taglio, un
preamplificatore per cuffia e una “scatola” per contenere il tutto.
Il “modding” poi… piu’ che una passione… è una fissa ! modifico tutto.

100_2065.JPG

L’idea del Qfo è semplicemente geniale (tipo l’invenzione
del forno a micro onde). L’ormai leggendario QFO nasce probabilmente
per un esigenza di trasportabilità e versatilità; offre la possibilità
al DJ di avere tutto il necessario per lo scratch in un’unica
soluzione. Tuttavia, molti dj professionisti tendono un pò a
considerarlo un giocattolo per via di alcuni noti difetti. Pensi che la
Barra possa essere una buona alternativa per raggiungere l’essenzialità
per cui lo stesso qfo nasce?

Piu’ che geniale direi spaziale! Un bell’ oggetto, con un po di
difetti e il prezzo troppo alto per la qualità della componentistica
offerta, ma per il resto, braccetto compreso…. certe cose non hanno
prezzo, mi piacerebbe averne uno anche rotto! Provandolo però ho
riscontrato che per chi mette la mano sinistra sul vinile lo spazio e’
limitato dalla vicinanza del braccetto. (Q-bert usa la mano destra e il
braccetto si trova dietro).
Paragonare la barra al qfo mi sembra un po’ eccessivo… comunque penso
possa essere una buona alternativa soprattutto per chi usa il Cdx.

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Barra #1 com’era costruita?

Era una scatola di derivazione elettrica, quelle che si murano nelle
pareti, con un fader dentro, un IN e un OUT , ed un elastico per
tenerla ferma al giradischi.

Come dovrebbe essere secondo te la “Barra perfetta”?

Non lo so! Spero di aver fatto un buon lavoro , attualmente sto
preparando 6 modelli simili a quelli usati alla gara del Gusto Dopa al
Sole di quest’anno, diciamo un po piu’ perfetti: vi dò due notizie di
carattere tecnico :

Ingresso phono / linea, preascolto in cuffia e uscita master .

100_2079.JPG

Quanto tempo ti ci vuole per costruire una Barra?

Dipende da Nitro, proprietario ed operaio del Barrificio.

Restando sempre sul campo tecnico, l’idea del doppio taglio
è anch’essa geniale: ha permesso di creare nel vero senso della parola,
nuove tecniche di scratch o comunque nuove sonorità.
Il colpo di genio come ti è venuto?

Il doppio taglio e’ un idea di Gruff. Un giorno a casa sua si
parlava di cosa non serviva e di cosa si poteva aggiungere alla Barra
(la prima versione Valva scratch tagliava solo da un lato),
per farla breve …. mi chiedeva “Si puo’ fare questo? Si può fare
quest’altro?” poi mi chiese “si puo’ fare che taglia dai 2 lati ? ”
Gli risposi “SI, si puo’ fare !” Mi è bastata una modifica sul circuito
elettrico e ho realizzato il primo modello…ricordero’ per sempre il
giorno che la provò per la prima volta.

100_2081.JPG

A proposito della tua collaborazione con Gruff, ci vuoi dire come è nata?

E’ nata per colpa dello 05, quello della copertina di “Wonderful
Thaaa”, rotto e da mettere a posto. Ci conoscemmo quando glielo
riportai, poi un giorno gli ho portato la scatoletta con il fader
dentro per fargliela vedere e da lì e’ iniziata la nostra avventura con
le barre.
Da quella versione, di Barre ne sono passate altre tre o quattro prima
del modello attuale, quello “forse” definitivo, anche se di
“definitivo” non c’è nulla.
Gruff è quello che più mi ha aiutato e ancora adesso rimane
fondamentale con il suo supporto per il progetto del Barrificio:
chiede, corregge e suggerisce per poter migliorare lo strumento. Mi ha
portato a capire molte cose che il mio orecchio non coglieva, piccoli
particolari, cose che…
Un supporto tecnico – morale utile e gratificante.

100_2084.JPG

Al Gusto Dopa e in giro per serate con Gruff, La Barra
l’hanno usata in molti. Chi ti ha colpito di più tra le nuove promesse
del turntablism italiano?

Difficile giudicare, diciamo che se ci sai fare ci sai fare pure con la Barra.

2P, Drugo, Pijeiks e Kame.

100_2087.JPG

Ma ti diverti solo a smontare mixer o anche altro?

Giradischi, radio, lettori cd, biciclette ….Smonto tutto, mi piace capire come funzionano le cose…

Il Barrificio Piemontese ha altri prodotti in catalogo oltre alla Barra?

Le valvole, mi piace costruire i PreAmp valvolari ne ho fatti di
diversi tipi, cerco di utilizzare solo pezzi recuperati da altre cose
che smonto , recupero tutto non butto via niente… forse puo’ servire.

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Come saprai, molti dei lettori abituali di Phono, il nostro
mag, sono tuoi grandissimi fans. Hai dei progetti futuri o qualche
nuova idea che vuoi anticipare ai nostri lettori?

Mi piacciono i joypad della PS2 rotti …. col pomello si possono fare delle belle cose magari qualche accessorio per la barra.

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100_2107.JPG

esca-che-non-era-presente-nella-foto-di-gruppo.JPG

ciaffo-krab-nitro-y.jpg

Per concludere, puoi dirci se La Barra rimarrà un progetto artigianale per pochi fortunatissimi o hai in serbo qualche sorpresa?

Spero di riuscire ad accontentare tutti, ma sempre e solo Made in Barrificio!

 

Ok, questo è quanto.

barrificio

BARRIFICIO PIEMONTESE SQUAD

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Public Enemy live a Bologna il 2 dicembre (Estragon)

November 16th, 2008 Comments off
 

Public Enemy a Bologna il 2 dicembre

immagine tratta da http://www.publicenemy.com/

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DNA concerti è orgogliosa di presentare
UNICA DATA ITALIANA
PUBLIC ENEMY
2 dicembre 2008 – Bologna @ Estragon
Apertura porte: Ore 20,30
20 euro + dp
Prevendite aperte dal 6 novembre su:
http://www.ticketone.it
E presso Estragon Shop- Via Zamboni 53,  tel- 051 241554

Dopo
anni di attesa torna in Italia per un’unica imperdibile data a Bologna
il gruppo più rappresentativo, dirompente, fondamentale e influente
dell’hip hop mondiale.

Chiunque li abbia visti l’estate
scorsa, nel tour che celebrava il ventennale di “It Takes A Nation of
Millions To Hold Us Back”, si è reso conto che i Public Enemy sono
tutto tranne che da consegnare alla storia. Vivi e feroci come non mai,
determinati, spettacolari, apocalittici, con una forza etica ed
estetica che in questi anni invece di appassire (come alla fine degli
anni ’90 sembrava stesse succedendo) sta piuttosto trovando nuova linfa.
 
I
Public Enemy comunque nella storia ci sono già. Semplicemente, uno dei
gruppi più popolari e più influenti di tutti i tempi, capaci di segnare
più di una generazione portando il rap da semplice intrattenimento a
vera e propria “arma artistica”. Album come “Yo! Bum Rush The Show”,
“Fear Of A Black Planet”, il già citato “It Takes A Nation Of Millions
To Hold Us Back” hanno ridisegnato i confini della musica, stravolgendo
il funk, giostrando su sperimentazione, futurismi, rime politicamente
incendiarie e un impatto degno dei migliori gruppi rock, su disco come
dal vivo.
 
L’hip hop ha assunto diverse forme, col passare degli
anni, così come l’industria dell’intrattenimento nel suo insieme. I
Public Enemy hanno saputo navigare a vista: a comprensibili momenti di
smarrimento passata l’epocale fiammata iniziale è seguita la capacità
di agire sottotraccia, con Chuck D – la “coscienza” dei P.E. – fra i
primi a capire l’importanza del web, i cambiamenti del mondo
discografico, l’importanza di seminare dal basso. Un punto di
riferimento assoluto. Flavour Flav, l’icona giullaresca, ha superato
momenti difficili e ha imparato a gestire con ironica astuzia i
meccanismi dello show biz, vedi le sue partecipazioni a reality show
statunitensi.
 
Oggi il gruppo conta tre album negli ultimi tre
anni (“New Whirl Odor”, “Rebirth Of A Nation”, “How You Sell Soul To A
Soulless People Who Sold Their Soul?”), lodati da giornali di grande
prestigio e per nulla compiacenti come Mojo, Uncut, The Wire, e in un
mondo come quello hip hop dove da anni l’apparenza e i meccanismi del
mainstream contano spesso più della sostanza, i Public Enemy continuano
a regalare esperienze “vere”.

Vederli dal vivo, accompagnati
dall’ottimo Dj Lord e dalla Security Of The First World, continua ad
essere un’esperienza unica e imperdibile!

info:

http://www.publicenemy.com/ 

http://it.wikipedia.org/wiki/Public_Enemy

DJ Premier on the wheels of steel video @ Yab, Firenze 3-11-2008

November 14th, 2008 Comments off

B-boys on the move – Yab 3 nov 2008
Before Primo gets on the wheels of steel

Shunda K of Yo! Majesty live @ Phag Off (Roma) 15 nov 2008

November 14th, 2008 Comments off

fonte: http://ladyfest-roma.noblogs.org/post/2008/11/12/shuna-k-of-yo-majesty

Lashunda Flowers__professionally known as Shunda K__è la leader di una delle formazioni più potenti di hip hop afroamericano di donne nel mondo. 

Master of Cerimony, autrice ed ambiziosa imprenditrice, Shunda è riuscita a strappare un contratto con la famosissima Domino Records (Arctic Monkeys, Franz Ferdinand, The Kills)

Shunda sarà ospite sabato 15 novembre a PHAG OFF 

Per l’occasione è stata intervistata da Giulia Anania

Shunda K oltre ad essere accredita come la più famosa Mc
Gay Hip-Hop è allo stesso tempo una fervente credente che con le sue rime
sparate vuole diffondere il messaggio del Signore.

"… Il mio primo disco è uscito nel 2003 con Dra
Records, un’etichetta cristiana in Okeechobee Florida. Ho usato il mio vero
nome e l’ ho intitolato  Ideal Female. In
quel periodo avevo sposato un uomo  dopo
essere stata per più di cinque anni con donne(…)a questo punto è stata una
battaglia. Io non mi accettavo al 100%. Ho pregato Dio di ridarmi la mia
ex-moglie con un fioretto, non ho praticato sesso per tre mesi. Quando mi sono
separata da mio marito nel 2005, sono entrata ed uscita da relazioni con donne
e iniziavo ad essere veramente stanca di questa situazione. Stavo abusando di
me stessa e dovevo risolvere la situazione".

 
Shunda K nelle sue rime sparate porta un messaggio di amore
puro , di un Dio che non vede differenze nel creato e non si pone problemi su
identità e sessualità. Entriamo con questa intervista nella spiritualità di questa
incredibile artista e proviamo per un attimo a credere che sia come dice lei.

 
Oltre ad essere la regina indiscussa della scena Hip – Hop
femminile afro americana a livello internazionale sei anche un artista gay con
un innato amore per Dio di cui vuoi portare il messaggio tramite la tua musica.

In Italia il binomio omosessuale-cristiano suona
immediatamente sbagliato.

Ciò è dovuto a un rifiuto ufficiale da parte della chiesa
nei confronti dei gay che sembrano quasi non dover esistere senza dimenticare
le continue pressioni da parte del Vaticano sullo Stato per impedire il
riconoscimento di pari diritti per le coppie.

Che consigli puoi dare alla comunità gay italiana per
aiutarla a riconciliarsi con il Signore
?

Prima di tutto
Dio non e’ religioso ed e’ un Dio d’amore.
Io sono cresciuta pensando di essere un
abominio agli occhi di Dio a causa delle mie preferenze sessuali ma sono
cambiata da quando ho sviluppato la mia relazione personale con Dio e ho capito
che il signore mi ama esattamente per come sono.
La gente ha
bisogno di imparare ad amarsi… perché se non ti ami  non puoi amare
nemmeno me.
Soprattutto,
io direi semplicemente alla gente di avvicinarsi a Cristo per se stessi perché
lui è l’unico che può aiutarti o distruggerti.
Io guardo la
mia vita e come Dio la sta benedicendo. Come Dio benedice le Yo! Makesty e lo
ringrazio per questo.
Voglio dire,
io sono stata sposata con  un uomo a
sarei potuta diventare una cantante Gospel poiché era ciò che facevo quando
stavo con lui.
Nulla mi ha portato alla fama finché non ho
mollato il suo culo, ma ho mantenuto la mia relazione con Dio e ho imparato a
mantenerla reale e vera per me stessa… smettendola di provare a compiacere
tutti  coloro che avevano idee su di me o volevano mi comportassi in un
modo piuttosto che in un altro!!!

Nell’ immaginario collettivo il mondo Hip-Hop è costituito
da machi e da puttane al loro servizio. Attraverso quali mezzi cerchi di sovvertire tale stereotipo?

Attraverso lo
"Shunda K Movement" sto insegnando agli uomini come amare le loro
mogli e  alle donne come amare i loro
mariti, ai bambini come obbedire ai loro genitori e a tutti come essere integri
e avere carattere e morale.

Io sono un
esempio vivente dell’imperfezione e la gente si identifica con me proprio per
questo dandomi la possibilità di guidarla….

L’unica
percezione è rappresentata da Gesù Cristo  e arriva a noi attraverso anni
di insegnamento e comprensione, anni di prove e fatiche che ci fanno diventare
ciò che siamo.

Quindi
nondimeno è nostra responsabilità (di tutte le musiciste e i musicisti) di fare
la cosa giusta e promuovere la positività attraverso l’amore e attraverso le
nostre abilità musicali.

E  per tutti quelli che non lo fanno, arriverà
il tempo in cui dovranno mettersi da parte lasciando il passo a chi è
interessato a ristabilire un rapporto con la nostra terra per ricostruire il
mondo !!!

Hai scelto di intraprendere la carriera solista lasciando
shockati i tuoi fan.Cosa cambierà nella tua musica e nel tuo messaggio?

Io devo
continuare a muovermi poiché sto crescendo e maturando.
Non sono la stessa
Shunda K di Yo
Majesty
che ero lo
scorso anno  e gli anni precedenti.
Sto crescendo in  conoscenza,
consapevolezza e comprensione perché questo è il volere di Dio per la mia vita
e poiché o sono una messaggera creata paificamente per sostenere  la gente attraverso il rap ed essere la
testimonianza del sacrificio umano quotidiano perché  propongo la fede.
Questa è la
via che il Signore mi sta indicando in questo momento della mia vita.
Yo Majesty non
e’ ciò che era quando l’ ho creato nel 1998 come progetto solista.
Adesso con il conflitto tra me e Jwl (L’altra
rapper di Yo! Majesty N.d.t.), Yo Majesty è divisa ed entrambe sappiamo che una
casa divisa non può stare in piedi.
Si va oltre i
problemi personali … Si parla di problemi spirituali  e io sono stanca
del dramma e delle false rappresentazioni che lei produce attraverso le sue
azioni.
Ora sembra di stare in tour con un circo e io non posso essere
associata a gente che non e’ veramente sincera …. che dice una cosa e ne fa
un’altra.
Io ho una responsabilità anche rispetto a Yo Majesty che mi
appartiene … Non la sto abbandonando ma credo che Dio mi abbia dato
l’autorità  di riunirla per progetti futuri.
Quindi i miei piani futuri  con Yo Majesty saranno quelli di
usarla come una piattaforma per promuovere artisti che hanno bisogno di essere
ascoltati in tutto il mondo.

Per adesso e’ solo un’ idea . Vedremo !!!
Nel frattempo io mi devo tenere in movimento perchè la gente ha bisogno di
sapere la verità  e come puoi veder e e sentire, io non ho paura di dirla
!!!

Qualsiasi cosa succeda a Yo!
Majesty, Shunda, come individuo sente la responsabilità della gente a cui
comunica, senza nessuna scusa o attenuante.

“Io non sto sulla scena per farcela perché qualche figlio
di puttana mi ha detto quello che devo fare per spaccare nel music business. Il
demonio è un ingannatore!"

Pace e amore vero

Shunda K

Grazie infinite ci vediamo Sabato!!

PHAG OFF
THE ULTIMATE QUEER XPERIENCE 
RADIO CAFE Via Principe umberto 67 – Piazza Vittorio – ROMA

http://www.phagoff.org/ 

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RIOT BEAT NIGHT hip hop live @ Villa Panico (FI) 22 nov 2008

November 12th, 2008 Comments off

RIOT BEAT NIGHT
hip hop live – sabato 22 novembre 2008

 MC’s:  

– SHADOWBITCH
– DEF
– DANINJA
– RUKYS 

 DJ’s:

– DRUGO (SCRATCHBUSTERS)
– WASTEJACK (TRASHDOGS)
– THX (WRITERS CONNECTION) 
– MANU (TRASHDOGS)
– NDM (TRASHDOGS)
– BLOD (TRASHDOGS)

 Graffiti Writers:

– KUNDEL
– BLOD 
– DEF
– KEROSENE
– NINJA
– THX 

——————————————————————- 

VILLA PANICO OKKUPATA – parco di San Salvi – Firenze

per arrivare: bus 6, scendi in Piazza Alberti, prendi il sottopassaggio de cavalcavia, gira a destra, prosegui dritto superato il cancello del parco, prosegui fino in fondo alla strada finchè non vedi i furgoni parcheggiati.

 
clicca per ingrandire il flyer

“ROMA K.O.” di Marco Philophat e il Duka

November 8th, 2008 1 comment

Martedì 11 novembre 2008 @ La Citè (FI)

ore 19
Presentazione del libro "ROMA K.O." di Marco Philophat e il Duka (ed. Agenzia X).
Partecipano: Il Duka, Marcello Tarì V. from Cecco Rivolta squat. 
Modera: WJM (Burp Enterprise)

Ore 21.30
READING performativo-elettronico a cura de il Duka, accompagnamento musicale di linea_b. (letture da Roma K.O. e altri racconti).

Roma K.O. – Romanzo d’amore droga e lotta di classe

copertina

di Duka e Marco Philopat *Alla fine sai cosa penso, Gerardo? Abbiamo fatto bene a scatenare quel putiferio l’altro giorno… È ora di farne scoppiare un altro. * Roma, settembre 2008. Il Corviale, leviatano edilizio lungo un chilometro, subisce all’improvviso gravi danni strutturali. Il sindaco V. decide di trasferire i suoi seimila abitanti in una tendopoli allestita negli studios di Cinecittà, proprio a ridosso di un grande centro commerciale. La rabbia degli sfollati e l’irrefrenabile desiderio di possedere merci fanno scattare un meccanismo fuori dagli argini della razionalità, destinato a cambiare persino gli equilibri meteorologici della città eterna. Il romanzo si svolge in cinque adrenalinici giorni, con la continua irruzione della voce del Duka che, attraverso iperboliche testimonianze, narra trent’anni di inedita storia underground, fino allo scontro frontale, a tutta velocità, tra fiction e realtà. Un pugno da K.O. a qualsiasi forma di normalizzazione. *Il Duka*, ironico bardo della controcultura romana, scrive recensioni di musica e letteratura per "Liberazione" e ha pubblicato /I hate music/ (Meridianozero). *Marco Philopat* è agitatore culturale e scrittore. Ha pubblicato: /Costretti a sanguinare/, /La banda Bellini/, /I viaggi di Mel/ e /Lumi di punk/.

LibreriaCafé La Cité – Firenze
Borgo San Frediano 20rosso – 50124 Firenze
tel: +39 055 210387 – http://www.lacitelibreria.info

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Power Of Soul – Vinili dalla fiera del disco a Prato

November 3rd, 2008 Comments off

Ieri non potevo mancare all’appuntamento con la fiera del disco usato e da collezione a Prato. dopo essermi perso in quel di Montemurlo sono riuscito a trovare il palazzetto che ospitava la fiera a Maliseti (Prato Ovest). Ho portato a casa diversi dischi jazz funk molto interessanti e un paio di  classici delle colonne sonore che desideravo da quando ero ragazzo:

Idris Muhammad – Boogie To The Top – Kudu (CTI) – 1977 – 1a stampa USA

Idris Muhammad – Power Of Soul – Kudu (CTI) – 1974 – 1a stampa USA

Bob James – BJ4 – CTI – 1977 – 1a stampa USA

Grover Washington, Jr. – All The King’s Horses – Kudu (CTI) – 1972 – 1a stampa USA

Lou Donaldson – Down Home – Sunset – 1952 – 1a stampa USA

Sun RaAngels And  Devils At Play – Saturn Research – 1974 – 2a stampa USA

Carlos Santana, Mahavishnu John McLaughlinLove Devotion SurrenderCBS – 1973 – 1a stampa Italia

Curtis MayfieldSuperfly (colonna sonora) – Buddah – 1972 – 1a stampa USA

John Carpenter, Alan Howarth – 1997: Fuga Da New York (colonna sonora) – Vip – 1981 – 1a stampa Italia

 


Idris Muhammad "Power Of Soul" cover art

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