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Verita’, fatti, credenze. Qual’e’ la differenza?

October 19th, 2007

 
Il dio solare Ra con un ankh 

Immagine del dio solare Ra con un Ankh

Ho deciso di postare il testo estratto da "Verita’, fatti, credenze. Qual’e’ la differenza?"  di Nanya Kudur-El (dal sito ufficiale della Universal Zulu Nation fondata da Afrika Bambaataa, vedi http://writers-connection.noblogs.org/post/2007/10/19/afrika-bambaataa-godfather-of-hip-hop-father-of-the-electro-funk-sound
anche se il testo e’ in lingua originale e’ a mio parere molto interessante e merita un piccolo sforzo per essere letto nella sua interezza alla pagina di cui sopra) in seguito a una discussione filosofica da bar che ho tenuto con un’amico qualche giorno fa’. In Italia, il paese della chiesa cattolica romana e del pontefice sembra che ben pochi si rendano conto delle manipolazioni culturali e del lavaggio del cervello a livello profondo a cui veniamo sottoposti fin da bambini. Sono stato costretto a contraddire l’amico di cui parlavo che sosteneva, senza alcuna ragione logica e senza citarmi testo alcuno, che le civilta’ primitive e tutte le altre civilta’ e culture di questo mondo credono in un dio unico e onnipotente come quello in cui credono i cristiani. Premesso che non ho niente contro chi ha fede in un dio o divinita’ di qualsiasi tipo affermo che questa conclusione e’ completamente errata e priva di alcun fondamento. La discussione e’ inziata in seguito alla mia affermazione (peraltro scientificamente provata e condivisa dalla maggior parte degli antropologi) che l’essere umano e’ nato in Africa, che in origine era nero e che le altre razze sono delle mutazioni genetiche dovute a condizioni climatiche diverse da quelle del luogo di origine e dalla percentuale di melanina contenuta nell’epidermide. Tutto cio’ perche’ il mio amico, contro il quale non ho niente di personale, per fare il guappo al bar con le ragazze affermava (essendo toscano e quindi di parte) che gli etruschi erano una delle civilta’ piu’ antiche.
Circa un mese fa ho dovuto spiegare, ad una coppia di amici appena tornati dalle vacanze che hanno passato con due ragazze marxiste convinte, che un marxista non puo’ credere in un dio onnipotente. Cito da Karl Marx: "La religione è l’oppio dei popoli". E pensare che queste persone appartengono all’area della sinistra cosiddetta "estrema" (vedi Bertinotti etc… che di estremo ha ben poco!). Queste persone sono convinte dell’esistenza di un dio ma non portano nessuna prova o argomentazione se non l’affermare che "per non accorgersene bisogna essere scemi!". Troppo facile e riduttivo per i miei gusti e la mia logica cyber.

Credo che in Italia le persone soffrano di un’amnesia dovuta proprio al cristianesimo e ai concetti inculcatici da questa forza che ci controlla in ogni fase e momento della nostra vita. 
Credo che ci sia bisogno di piu’ rispetto per le altre culture e per la laicita’ e l’ateismo, che sono delle realta’ e non dei fenomeni limitati a degli stupidi che non hanno capito il "vero" senso della vita. 
Credo che le cazzate da fricchettoni incalliti debbano lasciare il posto ad una "Knowledge Science" cioe’ una "scienza del sapere" fondata su una vera conoscenza delle tradizioni (antiche, moderne e contemporanee) e che non siamo piu’ nel medioevo ne tanto meno al tempo dell’impero romano (anche se, come sosteneva Philip K. Dick, non c’e’ mai stata una caduta dell’impero). 
Credo che ci sia il bisogno di cominciare a pensare di piu’ con la
propria testa e di informarsi meglio su quelle che sono le tradizioni
degli altri paesi del mondo per evitare di sprofondare nell’ignoranza e
nella superstizione indotte dalla societa occidentale e dai suoi
meccanismi di controllo.

Percio’ a quelli che mi hanno additato come l’indeciso, lo scettico incallito, il bastian contrario, dico che sarebbe molto meglio se si mettessero a studiare almeno un po’ la tradizione antica e le civilta’ primitive. Avendo studiato le relazioni fra simboli della tradizione antica e i sistemi tonali delle culture primitive, del medio evo, dell’Islam, dell’India, delle civilta’ precolombiane, della Cina, del Giappone, del Tibet, forse ho qualcosa da insegnare e da dire agli altri senza il bisogno di essere trattato come un povero coglione. Con questo non voglio dire che non rispetto le convinzioni e i credo religiosi delle persone che mi stanno intorno, ma non accetto di essere indottrinato senza discutere, ne’ da un cristiano, ne’ da un islamico, ne da un buddista ne’ da qualsiasi altro religioso, credente o praticante di qualsivoglia religione.

La pace si fonda sul rispetto degli altri punti di vista e non sul cercare di inculcare una propria idea a tutti i costi senza neppure stare a sentire le ragioni del proprio interlocutore.
Auguro a tutti una felice e repentina anamnesis, citando Philip K. Dick:

<< […] una parola greca che significa, letteralmente, "perdita della dimenticanza". Ricordai chi ero e dove ero. In un attimo, in un battito di ciglia, mi torno’ tutto in mente. E non solo lo ricordavo, lo vedevo anche. La ragazza era in segreto una cristiana, come me. Vivevamo nella paura di essere scoperrti dai romani. Dovevamo comunicare attraverso segnali criptici. Lei me lo aveva appena detto ed era tutto vero. Per qualche secondo, per quanto sia difficile crederlo o spiegarlo vidi apparire incerti i contorni dell’odiosa Roma, simile ad una prigione. Ma, cosa molto piu’ importante, ricordai Gesu’ che era stato da poco con noi e se n’era andato, e presto sarebbe tornato. L’emozione che provai fu gioia. In segreto ci  preparavamo a darGli il  benvenuto. Non mancava molto e i romani non lo sapevano. […] 
Non e’ strano che questo evento singolare, questo rammentarmi di ricordi perduti, si sia verificato solo dopo una settimana dopo Flow my tears the policeman said? Ed e’ Flow my tears che contiene la replica di persone ed eventi degli Atti, un libro situato nell’esatto momento temporale (subito dopo la morte e la resurrezione di Gesu’) che io ricordai come un fatto recente vedendo il piccolo pesce d’oro.>> (Come costruire un universo che non cada a pezzi in due giorni. Titolo  originale: How to Build a Universe That Doesn’t Fall Apart Two Days Later – 1985)

Letture consigliate:

Marius Schneider – Gli animali simbolici
                        – Le pietre che cantano
                        – La musica primitiva
                        – Il significato della musica
Rene’ Guenon – Il Re del Mondo
                   – La Grande Triade
                   – Simboli della Scienza sacra
Eliphas Levi – I misteri della Cabala’
Aleister Crowley – Magick (Magick in theory and practice)
                       – Liber Aleph vel CXI
                       – The Book of Thot (Egyptian Tarot)
                       – 777 and other Qabalistic writings
Helena Petrovna Blavatsky – Iside svelata
Colin Wilson – L’occulto
Carlos Castaneda – A scuola dallo stregone
William Seward Burroughs – My Education: A Book of Dreams
                                   – The Burroughs file
                                   – Il gatto in noi (The cat inside)
Terry Wilson / Brion Gysin / William Seward Burroughs – Here to go Brion Gysin
Rudy Rucker – La quarta dimensione
Erich Fromm – Il linguaggio dimenticato. La natura dei miti e dei sogni
James Hillman – Animali del sogno
I Ching. Il Libro dei Mutamenti. A cura di Richard Wilhelm, prefazione di C.G. Jung 
Hermann Hesse – Dall’India
Genesis P-Orridge – Psychic TV. A Coumprehensive Collection Ov Lyrics 1981-90
Societa’ Italiana per lo Studio degli Stati Alterati di Coscienza – Altrove
Zhuang-zi [Chuang-tzu] – a cura di Liou Kia-hway
Benoit B. Mandelbrot – Gli oggetti frattali. Forma, caso e dimensione.
Internazionale Situazionista – raccolta numeri 1958-69
James Graham Ballard – Fine Millennio: istruzioni per l’uso
Re/search – Tatuaggi corpo e spirito (#12 Modern Primitives)
              – J.G. Ballard (#8/9)
              – Industrial culture handbook (#6/7)
              – W.S. Burroughs, B. Gysin, Throbbing Gristle (#4/5)
Timothy Leary – Caos e cybercultura
Philip K. Dick – Se vi pare che questo mondo sia brutto
                  – Joe Protagoras e’ vivo
                  – Vita breve e felice di uno scrittore di fantascienza
                  – Ricordi di domani (Urania #1068)
David Toop – Rap. Storia di una musica nera (The rap attack)
S.H. Fernando Jr. – The new beats. Exploring the Music, Culture,and Attitudes of Hip-Hop
Genevieve Calame-Griaule – Il mondo della parola. Etnologia e linguaggio dei Dogon
Ma Gcig – Canti spirituali
Elemire Zolla – I letterati e lo sciamano
Tao Te Ching. Il Libro della Via e della Virtu’ – edizione con il testo cinese a cura di J.J.L. Duyvendak
AA VV – Conferenze telematiche interattive. Raccolta di testi inseriti da Tommaso Tozzi all’interno di tre aree messaggi del network telematico Fidonet e delle relative risposte

L’immagine del Dio Ra all’inizio dell’articolo e’ tratta da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Ankh).

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links:
http://en.wikipedia.org/wiki/Symbols 
http://www.thelemapedia.org/index.php/Tree_of_Life:777 

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