writers connection

Da una e-mail della libreria La Citè: 

[…] Citiamo dall’ultima intervista del sindaco Domenici a La Repubblica: "[…]Ci sono certi comportamenti che talvolta sono reato e tal altra non lo sono ma che hanno in comune la caratteristica di rendere peggiore la qualità della vita di una città. Ci sono i writers, coloro che scrivono sui monumenti, c’è la prostituzione, il commercio e il parcheggio abusivo, i locali notturni e la vendita di alcolici con la conseguenza di sporcizia e ubriachezza […]", […] il sindaco di una città d’arte considera writers e graffitari […] alla stessa stregua dei parcheggiatori abusivi. Si tratta in sostanza di una vera e propria dichiarazione di guerra alle forme di vita giovanili, o comunque non orientate al solo consumo, a tutto ciò che si discosta dal modello svegliati_all’_alba_per_andare_a_lavorare – fai_shopping – paga_il mutuo – vai_a_letto_presto – produci – consuma – crepa! E’ una specie di tentativo di cacciarci sottoterra […]

Un po’ di vecchie foto scattate al mitico CPA in viale Giannotti e in zona Ponte Rosso a Firenze (2000), alla passarella pedonale sulla Greve a Scandicci e ai pilastri del Ponte All’Indiano (1993-94) e a Bologna al vecchio link in via Fioravanti (2000). Questi graffiti sono stati dipinti da writer a me ignoti (a parte quello di Phase 2 a Bologna e le mie tag al passaggio a livello vicino al Ponte Rosso). Peace love + unity!

Tutte le foto: THX – Clicca per ingrandire 

Firenze – CPA – viale Giannotti 79:

Scandicci (FI):

Firenze – Ponte All’Indiano: 

Firenze – Passaggio a livello via Vittorio Emanuele:

Bologna – via Fioravanti (Phase 2): 

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