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Un gruppo di
politici della Florida, impegnati in una campagna anti-graffiti ha
accusato Atari di spingere i ragazzi al vandalismo con la pubblicazione
di Marc Ecko’s Gettin Up: Contents Under Pressure, nel quale ci
troviamo a seguire le orme dell’artista hip hop facendo graffiti in una
città virtuale.
Il gruppo ha chiesto ad Atari di bloccare la
pubblicazione del gioco, in uscita il 14 febbraio, ma i portavoce del
publisher hanno respinto le accuse spiegando che il gioco è
semplicemente una forma d’intrattenimento basata su un luogo virtuale,
che non spinge nessuno al vandalismo. Qualche mese fa, il sindaco di
New York Michael Bloomberg aveva cercato di evitare che si tenesse un
party in onore di Marc Ecko e del suo gioco in sviluppo, senza
riuscirci. Anche in questo caso le critiche sembrano destinate a cadere
nel vuoto visto che per adesso non esistono condizioni legali tali da
impedire la diffusione del gioco.