origine della definizione “hip hop”
immagine da http://en.wikipedia.org/wiki/Breakdance
il testo che segue é tratto dal volume “La cultura hip hop” di Hugues Bazin (La culture hip-hop Desclèe du Brouwer, Paris 1995), pagina 27.
Lo hip è un modo di parlare proprio dei ghetti neri d’America (dotato di un vocabolario, una sonorità e un ritmo peculiari). La parola deriva da hep, che nel jive talk (gergo di strada) indica il fatto di essere trendy, di avere un atteggiamento cool; attesta il virtuosismo del locutore che ricerca l’ammirazione dell’ascoltatore. To hop vuol dire danzare; in associazione con lo hip, segnala come la danza sia stata la prima componente artistica a rendere visibile l’hip hop.
Questo elenco propone degli indicatori, la parte visibile di una cultura che possiamo mettere a fuoco volgendo lo sguardo sugli ultimi quindici anni. Ma forse è importante ricordare che l’hip hop, come tutte le culture vive, è frutto di un complesso di interazioni, e ha così tante facce che non è possibile abbracciarle con un solo sguardo. Per poterlo comprendere bisogna partecipare alla sua vita quotidiana e al processo della sua costruzione sociale, o almeno avvicinarne lo <<spirito>>.
Hip e hop traducono una sfida lanciata a se stessi e agli altri. La sfida è un impulso che anima tutte le espressioni artistiche dell’hip hop. In qualsiasi campo, si tratterà sempre di arrivare piu’ in alto, alla vetta: Hip hop, don’t stop till you reach the top! (<<Hip hop, non fermarti finchè non raggiungi la vetta!>>).
L’hip hop possiede un linguaggio, uno stile di vita, un modo di pensare, dei segni di riconoscimento, un sentimento di appartenenza rivendicata o attribuita, una storia, una memoria, una prospettiva e un’economia.
Trascrizione: THX 1138
Wayne Frost, conosciuto come Frosty Freeze, elemento storico dei Rock Steady Crew, è deceduto ieri 3 Aprile a seguito del complicarsi di una lunga malattia, all’ età di 44 anni.
Diamonds are forever