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Archive for January, 2010

WTK WORLDWIDE SCRATCH BATTLE 2010

January 12th, 2010 Comments off

"WTK WORLDWIDE SCRATCH BATTLE 2010".

Presentazione:

Il "WTK WORLDWIDE SCRATCH BATTLE 2010"
É una competizione « on line » di scratch nella quale si affronteranno Dj di tutto il mondo.
I DJ saranno giudicati da una giuria di professionisti.

Il concetto é semplice:

Ogni partecipante scarica il looper WildStyle 3, http://www.myspace.com/wtkbattle / http://www.yourlooper.com, contenente differenti basi e deve in seguito inviare un video di
presentatione (Routine di scratch della durata di 1 min 30) usando una
delle 15 basi proposte nel looper.
Il sito Youtube e il forum Beat4Battle diffonderanno i video dei partecipanti.
I
Migliori DJ saranno ricompensati con dei premi provenienti dai nostri
sponsor e partner all’evento (Vestax, Serato e Pro-x-Fade)
La
promozione dell’evento sarà effettuata tramite i siti internet, la
stampa specializzata, i blogs, i Forum specializzati e le riviste
online, il tutto a livello internazionale al fine di riunire il piu’
gran numero di partecipanti.

Iscrizioni :

Inviare la scheda d’iscrizione debitamente completata all’indirizzo seguente:

wtkbattle@hotmail.fr

/! Le iscrizioni dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 Marzo 2010 /!
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Nome DJ :
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| Nome :
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| Cognome :
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| Indirizzo :
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| Paese :
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| E.mail :
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| Tel :
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Regolamento:

1/ I DJ del mondo intero possono partecipare.

2/
I DJ dovranno fare una routine scratch di 1 min 30 su una base a loro
scelta ma proveniente obbligatoriamente dal looper Wildstyle 3.

3/
La routine scratch dovrà essere filmata in « one shot » et inviata su
youtube con il titolo e le tag seguenti: WTK WORLDWIDE SCRATCH BATTLE
2010 : DJ "NomeDJ" entro il 30 Aprile 2010.

4/ Ogni tipo di lavoro e ritocco di postproduzione, montaggio video e/o sonoro comporterà automaticamete la squalificazione.
E
pertanto consigliato di registrare il suono in uscita dal proprio mixer
e di creare una buona e illuminata inquadratura in maniera da ottenere
una migliore possibilità di visualizzazione da parte della giuria!

5/
I DJ dovranno usare dei vinili veri o dei vinili « timecode » ma non
lettori cd, effetti esterni, nessun altro strumento al di fuori dei
giradischi.

6/ La giuria attribuirà dei punti ai DJ di loro
scelta, basandosi sulla tecnica e la musicalità degli scratch (3 punti
al primo classificato, 2 al secondo e 1 al terzo).

7/ La giuria avrà una settimana per deliberare e calcolare i voti.

8/ Buona Fortuna!

Categories: deejaying, flash looper Tags: , , ,

bestiario razzista

January 8th, 2010 Comments off

Uno sguardo realista sulla situazione degli immigrati in italia, tanto per contrastare il fasci-nazismo  imperante dei giornali del governo leghista e fascista.

fonte: http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/09/bestiario-razzista 

Bestiario razzista

di Viviana Esposito

Provvedimenti che limitano/impediscono l’uso dei luoghi pubblici, inclusa la strada, agli/lle immigrati/e

Nel Comune di Alzano Lombardo si cerca un modo,
semplice e veloce, per sbarazzarsi degli/lle immigrati/e. Cosa c’è di
più odioso e difficile da trovare in una città se non il parcheggio?
Consci di questa realtà, la giunta leghista ha deciso di costruire dei
box auto solo per "cittadini italiani". Il centro di Alzano ha molti
problemi, tra cui la presenza di molte case fatiscenti e lo
spopolamento della zona da parte degli/lle italiani/e ma non degli/lle
immigrati/e, che sono arrivati/e al 14% della popolazione comunale.
Dato che c’è un oggettivo degrado, gli amministratori invece di mettere
in sicurezza le case e le strade, che sono estremamente strette,
vogliono convincere le giovani coppie eterosessuali italiane (perché
sono state escluse anche le coppie di fatto) a stabilirsi lì con un
pacchetto di sgravi fiscali e contributi a fondo perduto e, non ultimo,
il parcheggio auto riservato. Per giustificare questo provvedimento
razzista l’assessore all’Urbanistica di Alzano, Camillo Bertocchi,
spiega che "la scelta non va strumentalizzata. Crediamo che
l’integrazione non avvenga solo in modo culturale, ma anche
territoriale. Non vanno creati ghetti. È un modo per rafforzare il
tessuto sociale e favorire l’integrazione". E infatti i ghetti non si
formeranno dato che non ci saranno più immigrati/e. Che fine poi abbia
fatto l’integrazione territoriale è un mistero, dato che li/e cacciano
dal loro comune.

Provvedimenti contro i “comportamenti comuni” tra gli/le immigrati/e

A Brescia c’è il “divieto di sistemarsi in luogo
pubblico in modo provvisorio, disordinato e scomposto men che meno
giocare a palla oppure a cricket: da pratica sportiva orgoglio
dell’impero britannico a simbolo dell’immigrazione”. In poche parole
niente pic-nic nei parchi perché sono di esportazione straniera. Al
contrasto all’immigrazione fisica si unisce quella dei “pensieri-modi
di vita” stranieri. Tra un po’ ci sarà proibito anche di baciare alla
francese.

A Monfalcone si apre la guerra allo sputo,
perché si specifica essere un “comportamento comune tra i bengalesi”.
Infatti è noto che gli/le italiani/e non sputano.

Provvedimenti contro i negozi dei/lle immigranti/e e ordinanze che ne limitano l’apertura
 
Ad Azzano Decimo
invece, sempre in Friuli, il sindaco Enzo Bortolotti propose di
permettere la vendita di cous cous, kebab e pollo al curry “soltanto se
accompagnati a polenta, brovada e musetto” (tipici della tradizione
culinaria locale). Al bando anche il cibo straniero.

A Verona l’amministrazione Tosi, fissa la fascia
oraria massima di apertura degli esercizi che deve essere compreso tra
le ore 5.00 antimeridiane e le ore 2.00 antimeridiane del giorno
successivo. L’ordinanza riguarda anche nuove categorie come piadinerie,
creperie, pizzerie al taglio, kebab, gelaterie, gastronomie,
rosticcerie, pasticcerie ecc. Tali limitazioni di orari delle attività
sono compiute per ragioni di ordine e di sicurezza pubblica o di
interesse pubblico e abbonate alla ricerca di abusivi e clandestini.
Sempre con telecamere al seguito. Infatti come è noto a tutti/e sono le
strade affollate, i negozi aperti e gremiti di gente, il continuo via
vai che rende insicura una città. Chi ha paura di camminare in una
strada deserta? A Verona però decidono anche di compiere delle vere e
proprie spedizioni punitive contro i negozi e i phone center gestiti da
stranieri/e. La prima risale al 6 luglio 2007, durante la quale quattro
locali vengono chiusi e posti sotto sequestro, cinque persone fermate.
Il blitz è seguito dalle televisioni locali, in primo piano le
interviste e le dichiarazioni del sindaco Tosi. Peccato che in tutta
questa messa in scena si ometta di dire che, in realtà, non si è
trovato niente di così grave, se non le stesse “irregolarità”
riscontrabili in negozi di italiani. Le ispezioni poi si ripeteranno
nei mesi successivi in vari quartieri, con le stesse modalità e vengono
compiute da un’apposita squadra della polizia municipale. Anche in
queste ultime vi sono  multe pesantissime, a volte solo per aver
superato di pochi minuti l’orario di chiusura, che costringono molti
esercizi a chiudere. Tanto per invogliare gli/le stranieri/e ad
investire nelle nostre città ed ad aumentare il nostro PIL, perché è
questo quello che fanno, ma è meglio dire che vengono a “mangiare sulle
nostre spalle”.
 
Provvedimenti che discriminano gli/le lavoratori/trici immigrati/e

A Brignano Gera d’Adda, comune in provincia di
Bergamo, si è stabilito di avviare una cassa integrazione
differenziata, o meglio solo per i disoccupati non stranieri. Sarà
colpa della crisi? Personalmente non lo credo, e anche se fosse non si
può certo discriminare un lavoratore solo per la sua nazionalità.
Infatti vorrei ricordare che gli/le immigrati/e che lavorano in Italia
contribuiscono ad aumentarne il PIL, spendono il loro denaro nei nostri
negozi, pagano le tasse del nostro paese e quindi hanno tutti i diritti
per poter accedere alla cassa integrazione come un/a qualunque
lavoratore/trice italiano/a.

Provvedimenti che discriminano i/le bambini/e immigrati/e

Il comune di Brignano Gera d’Adda ha anche
rilasciato bonus bebè nazionalisti (che hanno fatto scuola a Milano e
Brescia) ma anche rimborsi spese per cure dentistiche e oculistiche
(dai zero ai 19 anni) ai soli cittadini/e italiani/e. Perché la salute
dei/lle bambini/e è fondamentale, ma solo se 100% italiani/e, perché se
non li curiamo come faremo a portare avanti la nostra razza? Mica i
leghisti/e possono pensare che il nostro futuro dipenda anche dai/lle
bambini/e stranieri/e che spesso nascono in Italia o che comunque ci
crescono.

Nel comune di Romano d’Ezzelino (Vicenza) il
sindaco ha escluso i bambini extracomunitari dai bonus scuola mentre
due anni fa aveva consegnato i pacchi della Croce Rossa solo a
residenti italiani. Tanto per ribadire il concetto che ai leghisti, che
il diritto alla salute e all’istruzione degli/lle migranti/e siano
sanciti dalla costituzione italiana, non gliene può importare niente.
Per loro vale il sistema camorristico-mafioso, o meglio la creazione di
uno stato nello stato.

Ad Adro, un  paese milanese, puniscono invece i
figli delle famiglie straniere morose sulla retta della mensa
scolastica: non paghi? Non mangi! Tanto i bambini/e stranieri/e si sà,
campano ad aria.

Ordinanze che impediscono/limitano l’accesso all’istruzione per gli/le studenti/esse immigrati/e

Nella provincia di Sondrio viene pubblicato un
il bando che prevede l’assegnazione di alloggi per i soli studenti
valtellinesi. Scelta cassata anche in sede di Commissione europea oltre
che in tribunale; ma poco importa. Infatti la spiegazione ci viene data
dal sindaco leghista Flavio Tosi che in un’intervista rilasciata al
Corriere della Sera dice che “gli unici diritti inalienabili sono
quelli che riguardano la sopravvivenza”, quindi l’istruzione è esclusa
perché “riconoscerla significa ammettere il diritto ai clandestini a
una permanenza senza limiti”. In effetti è inaccettabile che i/le
clandestini/e (stranieri in generale?) si stabilizzino in Italia,
perché l’Italia è degli/lle italiani/e (leghisti/e?) e chissenefrega
che stiamo in Europa e quindi non dovrebbero più esistere questi
vincoli nazionali. Mi chiedo che cavolo ci siamo entrati/e a fare in
Europa se poi non vogliamo accettare le regole… forse per i
finanziamenti europei che soprattutto in questo periodo hanno salvato
il posto a molti politici (ricordate gli 8 miliardi che il governo
continuava a presentare come “frutto del proprio lavoro” e che
sarebbero serviti ad affrontare la crisi? Beh erano del fondo europeo)

Provvedimenti contro il diritto alla privacy all’interno della propria dimora, dei/lle immigrati/e

Sul fronte casa a Cernobbio, sul lago di Como,
ai futuri sposi in nozze civili la sindachessa impone “ispezioni dei
vigili, nelle abitazioni, che dovranno accertare la pulizia di muri e
pavimenti e il perfetto funzionamento di docce, bagni e caldaie”. Ma
c’è chi obbliga pure gli amministratori condominiali a relazioni sulle
presenze abitative di stranieri nei palazzi; chi ancora ha deliberato
il divieto ai non credenti di avvicinarsi a meno di 15 metri dai luoghi
di culto o approvato nel piano regolatore la possibilità che i
cittadini possano fortificare le proprie abitazioni con sistemi come
garrite e barriere di filo spinato. In poche parole ci dobbiamo
barricare in casa, alla faccia della sicurezza di cui parlava il
governo.

A Montecchio Maggiore non sono contenti. A loro
non basta che sia stato inserito il reato di clandestinità, che siano
stati creati dei lager dove gli/le immigrati/e subiscono violenze di
ogni tipo, che nel paese si sia diffuso un clima di odio xenofobo e
razzista che porta ad aggressioni sempre più frequenti verso lo/a
straniero/a (perché a lui/lei và data la colpa di tutto ciò che non và
in Italia), che negli ospedali gli/le immigrati/e non possono mettere
piede per paura di essere denunciati/e, che agli/lle musulmani/e sia
negata la possibilità di vivere la loro religione in pace e tanto
altro. No, in questa provincia di Vicenza, tutto questo non bastava,
perché bisogna far qualcosa anche per i/le cittadini/e stranieri/e con
il permesso di soggiorno, tanto per ribadire che “sì ce l’hai il
permesso di soggiorno, ma comunque non sei italiano/a… quindi non puoi
avere gli stessi diritti”. Infatti il sindaco Milena Cecchetto ha
deciso che “i cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di
soggiorno non potranno ospitare persone (neppure per una sola notte) se
la loro presenza comporta il superamento del numero massimo previsto
dal dimensionamento dell’alloggio.” Quest’ultimo prevede una superficie
minima di 41 metri quadrati per 1 persona, di 60 per 2 persone, di 70
metri quadrati per 3 persone, 85 per 4,95-5, 110 metri quadrati per 6
persone. Capito? Ma non finisce qui, perché in questo paesino le cose
le fanno per bene. Tra i requisiti abitativi richiesti vi è anche
l’obbligatorietà per ogni alloggio di disporre di una stanza da
soggiorno o cucina di almeno 15 mq e le dimensioni minime delle stanze
da letto devono essere  le seguenti: 9 metri quadrati per 1 persona, 14
per 2 persone e 21 metri quadrati per 3. Naturalmente le regole valgono
per tutti gli/le ospiti/e, italiani/e esclusi.

Questo provvedimento ovviamente mi fa imbestialire per l’assurdità
delle richieste metroquadriche, ma soprattutto per la pretesa di
decidere per gli/le stranieri/e chi e quanti/e amici/che stranieri/e
possano ospitare. Questa è una violazione della libertà dell’uomo e
della donna di poter fare quello che vogliono in casa propria, e quindi
anche di invitare un intero reggimento se per loro non è un problema.
Vorrei tanto sapere quali folli ragioni i/le leghisti/e hanno portato
per avallare questa regola del cavolo. Lo faranno forse per la loro
incolumità? Certo si sa, a stare troppi in una casa aumentano i rischi,
i pericoli, e noi tutt* sappiamo quanto i/le leghisti/e ci tengano alla
salute degli/lle stranieri/e.  Mi sorge però un dubbio: perché gli/le
italiani/e sono esclusi/e? Non fanno numero pure loro, non ingombrano,
non occupano spazio?  Forse siamo invisibili e non lo sappiamo. Come
credo tutt* sappiamo questa è l’ennesimo provvedimento che serve per
togliere libertà a quei/lle straniere che, avendo il permesso di
soggiorno, godono di diritti che gli spettano ma che la Lega non vuole
riconoscergli. Questa ordinanza pertanto, a mio avviso, è
incostituzionale e dovrebbe essere cancellata all’istante. Ma lo sapete
come andrà a finire? Che la terranno con la storia di salvare l’Italia
dall’onda dei barbari/e e dal terrorismo che come scusa è molto in voga
in questi ultimi anni, perché “chissà cosa confabuleranno queste
persone a casa loro con gli/le amici/che, chissà quanti/e clandestini/e
ospiterranno, quali terroristi/e”… forse gli/le stranieri/e
semplicemente si chiedono perché questi/e della Lega pensano ai loro
ospiti, mentre i nostri politici ospitano in casa loro noti mafiosi, a
volte pure latitanti, con cui hanno lunghi dialoghi… e chissà cosa si
diranno???

Provvedimenti che limitano/impediscono burocraticamente l’integrazione degli/lle stranieri/e

Il sindaco di Cittadella con un’ordinanza ha
impedito l’iscrizione all’anagrafe alle persone straniere (comunitarie
e non) con precedenti penali, senza un lavoro, con un reddito inferiore
a 5.061,68 euro all’anno (pari all’importo dell’assegno sociale) e ha
posto limiti precisi nel concedere l’abitabilità. Il sindaco di Verona
ha apprezzato così tanto questa ordinanza che ha deciso di attuarla
anche nel suo comune. La Giunta comunale stabilisce che per ogni
richiesta di iscrizione anagrafica da parte di cittadini stranieri
(comunitari e non), gli uffici trasmettano la segnalazione alla
Questura ed alla Prefettura per verificare se vi siano elementi per
l’allontanamento o l’espulsione del richiedente dal territorio
nazionale (proprio perché non sono prevenuti). Inoltre per l’iscrizione
anagrafica del cittadino comunitario che non svolge attività
lavorativa, diventa necessario presentare una polizza assicurativa
sanitaria della durata di un anno e l’autodichiarazione comprovante la
disponibilità di risorse economiche proprie e documentabili. Guardia di
Finanza e Agenzia delle Entrate dovranno verificare la documentazione
presentata. Il fatto poi che una persona che non ha un lavoro non possa
permettersi una polizza sanitaria o avere risorse economiche proprie è
sicuramente una questione secondaria per lor signori. Tanto è vero che
il sindaco Tosi dichiara di voler “limitare la concessione della
residenza a persone non in grado di mantenersi e che quindi,
potenzialmente, potrebbero diventare socialmente pericolose e comunque
sarebbero un costo sociale per tutti”. Quindi stando a tale tesi, anche
i/le cittadini/e italiani/e che non possono permettersi una casa, e
sono davvero tanti/e, sono persone “socialmente pericolose”? E se si,
perché non le si tiene in considerazione? Forse perché a quel punto una
buona parte di italiani/e non sarebbero più presenti all’anagrafe? Ma
cosa più importante, se il pericolo scaturisce dal non potersi
permettere una casa, la soluzione migliore non sarebbe permettergli di
avercela?

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link

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/12/27/boicottiamo-i-negozi-e-le-aziende-razziste-sessiste-fasciste

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/07/news/rosarno_immigrati_in_rivolta_centinaia_di_auto_danneggiate-1872028/

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/dormitorio-rosarno/1.html

http://www.youtube.com/watch?v=8dQ8m1AmY4g

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/08/news/maroni_troppa_tolleranza_con_i_clandestini_a_rosarno_situazione_difficile_come_altrove-1875099/

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/08/news/trento_la_lega_in_provincia_chiede_la_rimozione_dell_impresa_niente_islamici_a_pulire_i_nostri_uffici_abbiamo_dati_sensibi-1874927/

Categories: varie Tags:

Damu The Fudgemunk Overtime Bonus Clip

January 8th, 2010 Comments off

Damu showing us some older beats from 4 years ago.

Damu’s channel — http://www.youtube.com/user/dopegraffhead 

Supreme (Sunz Of Man, Wu-Tang) making a beat

January 8th, 2010 Comments off

Supreme on the MPC-2500

Categories: beat making, hip hop kulture Tags:

LetteralMENTE + Hip Hop Showcase 3000 @ Link (BO)

January 3rd, 2010 Comments off

da una mail di Tomoz ricevuta oggi: 

Buondì,
Domani, lunedì 4 gennaio, alle ore 17 inauguro la mia personale di
sculture "LetteralMENTE – grafie ad alto volume" presso il Link, in via
Fantoni 21 a Bologna.
Durante la settimana di esposizione, che si chiuderà sabato 9 gennaio
con l’evento "Hip Hop Showcase 3000", dj’s e breaker accompagneranno la
visone dei lavori.
In allegato troverete il flyer dell’evento con le date, gli orari e gli show.
Un buon anno a tutti e grazie per l’attenzione.
TomoZ

clicca per ingrandire il flyer 

flyer art by Tomoz

Raw Dope Posse – listen to my turbo (1988)

January 3rd, 2010 Comments off

Raw Dope Posse – listen to my turbo (1988) 

Pete Rock On The MPC

January 1st, 2010 1 comment

source: http://www.youtube.com/watch?v=z73CcodfT_w 

This is a hot video of the legend. Pure hip hop 

Pete Rock on wikipedia (en) — http://en.wikipedia.org/wiki/Pete_rock 

Pete Rock on wikipedia (it) — http://it.wikipedia.org/wiki/Pete_Rock