“The Wizard of Ahh” DVD trailer
scene dal DVD "The Wizard of Ahh"
http://www.youtube.com/watch?v=_9_AVlpx7zs
scene dal DVD "The Wizard of Ahh"
http://www.youtube.com/watch?v=_9_AVlpx7zs
Purple Haze
Beyond insane
Is it pleasure or is it pain
Down on the ceiling
Looking up at the bed
See my body painted
Blue and red
I see fetus unborns
Pointing at the time
Rush through space
My hair is blowing in their minds
Through the Hazes
I see 1,000 crosses
Scratched in the…
(testo tratto dal volume "Jimi Hendrix" Giunti, 1996. Immagine tratta dal volume "La stanza degli specchi" di Charles R. Cross. Kowalski, 2006)
Beat Meat: SP1200 — http://hiphopproduction.com/forum/index.php?topic=2677.0
download the kit: http://hiphopproduction.com/beatmeet/bm_sp1200.zip
http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf |
|||||||||||||||||||||||
Madlib e J.rocc a Roma il 14 maggio 2009
Ieri ho scoperto un piccolo software vst host per windows chiamato Chainer – http://www.xlutop.com/html/chainer.html
Il software si puo’ scaricare gratuitamente. Chainer supporta i driver audio a bassa latenza asio4all – http://www.asio4all.com/
Sul sito vst4free – http://www.vst4free.com/ – si possono scaricare centinaia di strumenti ed effetti vst liberi e gatuiti da utilizzare con chainer o con qualsiasi altro vst host. Il software host funziona bene mi sembra, per adesso non ho riscontrato nessun problema.
fonte: http://www.circoloartisti.it/MADLIB
GIOVEDI 14 Maggio – Porte h. 21.00 – Concerto h. 22.15
BOTTEGHINO 15 Euro – PREVENDITA 15 + 2 Euro (D.P.)
Re::Life e 24Carat presentano:
Otis Jackson Jr., in arte Madlib (aka Quasimoto, Yesterdays New Quintet, Beat Konducta), è senza alcun dubbio l’artista più autorevole e rappresentativo del suono black contemporaneo. Una definizione necessariamente sfuggevole, viste le molteplici e sorprendenti forme che la sua ispirazione musicale riesce ad incarnare. Produttore ipertrofico e multi-dimensionale, Madlib è cresciuto in una famiglia di melomani (suo zio è il noto jazzista John Faddis) appassionati di soul, jazz e funk. Durante l’adolescenza è però la grammatica hip hop a conquistare la sua applicazione maniacale: in breve trasforma lo studio di registrazione (ribattezzato Bomb Shelter) nel suo habitat naturale; attorno a quel suono asciutto, grezzo e analogico finisce per raccogliersi gran parte della scena underground californiana di fine anni ’90, e il suo nome diventa sinonimo di un rinascimento in grado di spingere avanti le inflessibili regole della old-school.
Due i tratti salienti del suo stile: la prospettiva temporale (la capacità di proiettare nel futuro le accecanti intuizioni dei pionieri neri) e l’approccio povero ai suoni (rifiuta di ‘quantizzare’ la musica su un pc, utilizzando solo macchine e campionatori di vecchia tecnologia). Uno sguardo allucinato e onnivoro che lo porta di volta in volta a rileggere (e piegare come un alchimista) le musiche di Bollywood, samba e batucada, Stevie Wonder, il jazz esoterico di fine ‘60, roots&dub giamaicani, il catalogo Blue Note, il suono broken beat londinese. Nei panni di DJ ha già fatto impazzire mezzo mondo, ivi compreso il Wu-Tang Clan in occasione di un party privato per i Grammy Awards. Il suo ultimo disco (“Beat Kondukta Vol. 5-6”) prodotto proprio insieme a J.Rocc e come sempre edito dalla label cui è legato a filo doppio, la Stones Throw, è un meraviglioso omaggio al collega e amico J Dilla, un florilegio di citazioni soul e jazz assemblate dal tocco magico del Re Mida dei produttori contemporanei.
Assieme a lui, sul palco del Circolo, il DJ ufficiale della Stones Throw, l’unico e inimitabile J.Rocc. Già membro fondatore dei seminali Beat Junkies, vince assieme a quel collettivo ogni dj competition possibile tra il 1997 e il 1998, per poi decidere di ritirarsi dalle sfide e dedicarsi a tempo pieno alla musica. Vedere J.Rocc ‘suonare’ i dischi dal vivo è un’esperienza ai confini dell’indicibile: il suo incontestabile virtuosismo, infatti, non è mai sterile esibizione d’ego ma, piuttosto, perizia tecnica al servizio della musica. Con J.Rocc è sempre la musica a sedere in prima fila: soul, hip hop, reggae, funky-carioca, soundtrack italiane, non fa differenza: tra le sue mani la selezione prende sempre forma e vita propria, ricca di citazioni ludiche e uno spiccato gusto per l’intrattenimento.
www.myspace.com/madlib
www.myspace.com/funkypresident
Opening Act: SUPERFLY Soundsystem
Ad aprire la serata Superfly Sound System, emanazione sonora di Superfly Magazine, un collettivo formato da alcuni dei redattori e collaboratori principali della rivista, ovvero dj di lungo corso come David Nerattini (aka Little Tony Negri), Dj Stile, Andrea Benedetti e Andrea Mi. Mescolando generi e culture musicali, tra un passato dalle radici profonde e un ignoto futuro digitale, i quattro rendono sonore le pagine del magazine attraverso infuocati dj set che, a seconda della situazione, possono incitare al ballo sfrenato o all’ascolto attento, ricreando sul dancefloor quella stessa visione trasversale della musica che fa di Superfly un caso unico nell’editoria italiana.
www.myspace.com/superflysoundsystem
In questa occasione David Nerattini e DJ Stile presentano un set speciale di sola musica italiana, selezionando alcuni dei migliori rare groove prodotti nel nostro paese negli anni ’60 e ’70 e servendoli come antipasto dell’attesissima performance romana di Madlib e J.Rocc.
Another Ninja Tune Sure Shot…
http://www.youtube.com/watch?v=IzrGqE_iIpA
Venerdì 8 Maggio, al Viper Theatre (in via Pistoiese, Firenze) si terrà il live di Artificial Kid Numero 47 http://www.goldworld.it/files/people/artificial-kid-numero-47/ con special guest Clementino di Napoli.
inizio ore 22. Ingresso 5 euro.
T-shirt in omaggio ai primi arrivati.
Per info:
tel. + 39 055 23467776
mobile + 39 333 2770289
graphix: Champa
"Il Melograno" e Cambiamusica! Firenze
presenta:
Funk Rap Night
THX ai controlli
no MP3 – no CD – solo dischi in vinile
funk, rap, soul, rock ed altre leccornie: da James Brown a Madlib passando per Mandrill, Groove Holmes, Kraftwerk, Diggin’ In The Crates, Ice-T, Ice Cube, eccetera, eccetera…
Mercoledì 6 Maggio 2009 ore 22.00
se volete venire a cena telefonare a:
Associazione ‘Il Melograno’
Via Aretina 513 – Firenze
Tel. 055/6505885