Akai MPC2000 midi production center (anno di uscita 1997)
caratteristiche tecniche:
risoluzione 16 bit 44100 hz; espansione di memoria 32 mb; L+R outputs (non ha la scheda con 8 canali di uscita) con uscita cuffie; floppy drive 3.5"; sistema operativo 1.72
La macchina presenta qualche graffio sullo chassis e ho dovuto pulire le pad da della schifezza che c’era attaccata sopra. Inoltre alcuni tasti non funzionavano ed altri avevano il supporto rotto ed erano stati incollati allo chassis con del silicone barbaramente. Ho mandato la macchina a riparare a Loreto da Master Service che ha fatto un buon lavoro, ma il tecnico deve essersi dimenticato di reinserire la linguetta con i contatti delle pad nel suo zoccoletto prima di rimantare il coperchio della macchina. quindi quando me l’hanno rispedita indietro l’ho dovuta aprire di nuovo e reinserire la linguetta al suo posto (per fortuna avevo visto in un video tutorial come fare a riconnettere le pad qualche giorno prima).
Costo della macchina (più spedizione da Armens Shop, NYC via ebay): 365 €
Costo della riparazione (più spedizione a/r): 80 €
Adesso la macchina funziona bene. Le pad sono ottime e il suono in uscita è bello potente: bassi profondi e suono molto pulito. Campionare nuovi suoni è molto semplice e immediato e il filtro passa bassi è ottimo. Sto già programmando dei beat che suonerò dal vivo nei prossimi giorni.
Spedizioni e attese mi hanno stressato parecchio però e ho anche dovuto comprare una nuova carta prepagata perchè quella che avevo non posso più ricaricarla (!!!). Questi acquisti via internet sono sempre una menata.
Voglio ringraziare Caterina (oltre che per tutto l’amore che mi dai) per avermi aiutato e sopportato nei momenti di crisi e per il manuale utente dell’MPC.
Copyright Criminals ( http://www.copyrightcriminals.com/ )è un interessante documentario sull’uso dei samples (campionamenti). Ho aggiornato questo articolo perchè i video che avevo inserito il 21 gennaio non sono più disponibili sul sito di youtube per questioni appunto di diritti d’autore. Qui sotto trovate il link per scaricare il documentario completo in un file torrent. Buona visione.
ho già parlato di questo film documentario in un articolo di qualche tempo fa… ma pare che la settimana prossima sarà trasmesso in tv negli USA quindi volevo aggiornarvi.
Copyright Criminals, a documentary about digital samplings
head-on collision with copyright law, features many of hip-hop musics
celebrated figures —including Public Enemy, De La Soul, the Beastie
Boys, and Digital Underground— as well as emerging artists from record
labels Definitive Jux, Rhymesayers, Ninja Tune, and more. The
documentary also provides an in-depth look at artists who have been
sampled, such as former James Brown drummer Clyde Stubblefield, as well
as commentary by another highly sampled musician, funk legend George
Clinton.