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Archive for the ‘breaking’ Category

Hip Hop Cinema

October 4th, 2007 Comments off


immagine da http://www.drownout.com/blog/archives/005120.html
 
Da pochi giorni ho scoperto che su google video si possono vedere moltissimi film in versione integrale . In questo post ho inserito i film piu' rappresentativi riguardanti la cultura hip hop ovvero (clicca sui link per far partire i video):

Wild Style di Charlie Ahearn, 1982 (http://en.wikipedia.org/wiki/Wild_Style)

http://video.google.it/videoplay?docid=-4257690214845727133 

Style Wars di Tony Silver and Henry Chalfant, 1983 (http://en.wikipedia.org/wiki/Style_Wars)

http://video.google.it/videoplay?docid=-5065949310221269915 

Hip Hop, A Street History (documentario BBC) 

http://video.google.it/videoplay?docid=3972671039973659170 

Electro Rock (documentario sull'hip hop in Inghilterra)

http://video.google.it/videoplay?docid=4214162837795652573 

che potete trovare anche fra i miei link nella categoria hip hop cinema.

Buona visione!

Elettropiù: squadra di demolizione

July 4th, 2007 1 comment

Dedico questo articolo a tutt* le/gli abitanti di Elettropiù di via Siena a Firenze.

Anche se vi buttano fuori in questi anni avete spaccato organizzando tutti quegli eventi, concerti, dj set, conferenze, proiezioni video e cinematografiche, corsi di danza, sartoria…e chi piu' ne ha piu' ne metta…quindi la vera squadra di demolizione siete voi!

Pace Amore Unita' e Divertimento.

Le foto che seguono sono state scattate ieri 3/7/2007 e i graffiti che vi sono ritratti stanno per scomparire inesorabilmente sotto i colpi dei bolldozer. Grazie sindaco!

Un ringraziamento particolare a tutt* i/le writer che hanno decorato i  muri di e+: WC crew, Ninja, Ler, Rais, Great, Yas, Bue, Run, Ruff, eccetera eccerera… alla prossima

ciao

THX 


Elettro Kustode (by Ruff) aiutaci tu!!!

“La Cultura Hip Hop”, Hugues Bazin – estratto # 2

June 11th, 2007 Comments off


foto: thx – 2007 

Dal libro "La Cultura Hip Hop", Hugues Bazin. Besa Editrice.

" […] Maestro e' chi riesce a sintetizzare meglio questi approcci, qualita' e attitudini in una peculiare mentalita' hip hop, contribuendo alla formazione di una scuola che approfondisca e diffonda le indicazioni dei pionieri del movimento. L'elaborazione di un messaggio da' alle espressioni artistiche ricchezza, senso e direzione. Si tratta di un messaggio di natura essenzialmente morale, che si basa sulle nozioni di responsabilita' e di consapevolezza individuale e collettiva, nonche' su alcuni valori universali fondamentali. Sta agli osservatori, agli attori sociali, ai politici percepirne l'esistenza e la qualita'.

L'intrecciarsi dei percorsi individuali compone delle reti di comunicazione e di relazione che vanno a costituire la famiglia hip hop,  una famiglia compattata da nuovi legami solidali. Ma, seguendo il disporsi dei vari fili in una trama, ci accorgiamo che i percorsi non obbediscono unicamente a strategie individuali; questa dimensione non e' sufficiente alla comprensione dell'hip hop.

Evitando le posizioni di totale rottura con l'industria culturale, l'hip hop si apparenta per molti versi a un marronage culturale, una forma di diserzione e di resistenza a qualsiasi tentativo di recupero e di assorbimento. Rispetto ai processi di alienazione, tipizzazione e normalizzazione che l'immaginario sociale produce sui temi delle bande giovanili, della banlieue, dell'immigrazione, l'hip hop elabora  delle strategie di snaturamento, una vera e propria arte della sottrazione. La sua analisi e' sorprendentemente lucida, diretta e priva di compiacenza sui discorsi e sul comportamento dei politici, di cui denuncia tutta la mediocrita' a colpi di <<explicit lyrics>>. Infine, l'hip hop traccia un quadro estremamente raffinato e realistico della societa' della sua disgregazione sociale e morale, mettendo in discussione il modello classico di integrazione (di cui percepisce l'aspetto di <<assimilazione>>) per proporne uno alternativo di mobilita' sociale e culturale.

[…]  L'esistenza di conflitti e di rapporti di forza tende a provare che il movimento hip hop possiede la consistenza di una minoranza attiva. Se questa <<minoranza>> fosse solo una costruzione posticcia, o la semplice affermazione dell'esclusione, se il gruppo segnasse unicamente il congelamento dei caratteri immutabili di una differenza, non si spiegherebbe la vivacita' culturale dell'hip hop, la sua capacita' di innovazione nonostante la forte affermazione di una o piuttosto molteplici identita'. La difficolta' sta nel fatto che questa minoranza non si definisce semplicemente su base territoriale, etnica o di classe. Questo rapporto fra <<cultura dominante>> e <<cultura di resistenza>> aquista i contorni di una peculiare <<etnicita'>> all'interno dello spazio costruito dalle arti dell'hip hop. E' dunque nella consapevolezza di questo rapporto di forza con il sistema che si definiscono delle minoranze e si sviluppa una cultura originale che le forme espressive dell'hip hop mettono in luce.

[…] Gli indicatori di queste modalita' d'integrazione e di resistenza prendono la forma dell'appartenenza a una famiglia e a un movimento, della mobilita' sociale e culturale, dell'autoproduzione economica, dell'elaborazione di un messaggio e di un progetto artistico specifici, della formazione di una mentalita' e di una scuola artistica, della difesa di alcuni valori (autenticita', gusto della sfida, non violenza, rispetto, lotta alla droga).

Ma c'e' una terza chiave interpretativa dell'hip hop, dopo quelle legate ai percorsi individuali e collettivi e al tema dell' etnicita': il nuovo spazio sociale e simbolico creato dal Movimento, uno spazio che segna la rinascita del <<sacro>> all'interno della societa'.

Qui la nozione di <<rottura>> gia' introdotta acquista tutto il suo senso in chiave di <<passaggio>> tra Cielo e Terra, di <<soglia>> che si apre sul Cosmo, di <<porta del Divino>>, affermando appunto la presenza del <<sacro>>.

Questo spazio <<sacro>> si manifesta nelle forme di espressione artistica del Movimento, che delineano nuovi spazi sociali (altro modo di definire la <<rottura>>), luoghi di corrispondenze e di relazioni abitati dal pensiero del corpo dei danzatori (b-boys, ndr), dai simboli dei graffiti, dal senso dei tag, dalla poesia urbana del rap…

A ben guardare, non si tratta di una vera e propria <<rinascita>> del sacro; questa dimensione e' sempre esistita, la modernita' l'aveva semplicemente nascosta. Attraverso un arte <<contemporanea primitiva>>, che non e' semplicemente primitiva o contemporanea ma entrambe le cose, si rivela <<la presenza dell'invisibile (tutto cio' che e' interiorita') nel visibile (l'esteriorita')>>.

Da questo punto di vista l'hip hop non si appropria dello spazio e del tempo della citta', si rifiuta alla realta' prosaica (profana) per aprire una nuova frontiera e occupare in modo diverso la strada, che va considerata come una dimensione spazio-temporale specifica in cui e' possibile, come in un rito religioso, sperimentare una ciclica <<rinascita>>, una rigenerazione, una <<purificazione>>, una reinvenzione o ripetizione rituale dell'atto creatore.

Il <<tempo del sacro>> non e' un tempo storico; possiede delle <<rotture>> e dei <<misteri>>. A interromperlo sono dei miti trasferiti nel presente, degli <<intervalli sacri>> che <<avendo una struttura e un'origine completamente diverse, non partecipano alla durata temporale che li precede e li segue: un tempo primordiale>>, che in un certo senso abolisce il tempo.

Il tempo del rap basato su linee melodiche circolari, le figure della break dance, la <<falla spazio-temporale>> aperta dai graffiti, che fanno irrompere nel tessuto sociale il proprio universo, costituiscono altrettante rappresentazioni di un ritmo concepito come <<ciclico>> e autonomo rispetto al ritmo della citta', interamente diretto verso uno scopo. <<Il ritmo e' stato concepito come qualcosa in movimento; potremmo immaginare un ritmo vicino alle radici>>.

[…] Il ruolo messianico dell' hip hop si rivela sia attraverso il messaggio che diffonde sia attraverso i nuovi spazi che apre nel tessuto sociale. "

Trascritto da THX 

Categories: breaking, hip hop kulture Tags:

Spray Art Convention 2007 Pontedera. B-boy battle report

May 27th, 2007 Comments off

La convention prosegue anche oggi con lo stage di breakdance. Next One (Torino) che tiene la lezione e’ Zulu King membro della Universal Zulu Nation in Italia, acclamato campione di breakdance (ache negli USA, dove ha ballato con Rock Steady Crew), nonche’ dj e produttore di talento. La gara, meritatamente vinta dai Good Fellas di Firenze, a cui ho assistito ieri e’ stata molto interessante a mio parere. Next ha elargito molti utili consigli ai b-boys che partecipavano alla gara ed e’ stato molto cordiale con tutti. Ieri notte presso l’ Area Gens a Gello, nei dintorni di Pontedera, Next One ha suonato un infuocato dj set funk circondato da centinaia di B-boys (ma anche molti "non addetti ai lavori"). Sono rimasto fino all’ alba ad ascoltare lui e Tommy Toome della sua crew (anche lui da Torino) suonare i grandi classici del funk (Give it up or turnit a loose e Sex machine di James Brown, Rockit di Herbie Hancock, God make me funky di Headhunters, e molti altri brani leggendari mixati magistralmente in un vortice di breakbeats) fino a che, al termine della notte, sono comparsi alcuni rompicoglioni (i briai che ti scozzano contro in discoteca ci sono sempre!), rovinando l’ atmosfera molto bella che si era creata con la musica e i balli. Un ringraziamento e un saluto a Swavez per avermi informato in tempo della convenction, che non so come contattare causa smarrimento telefonino: fatte senti’!

foto: THX

Peace, Love, Unity and Fun!

25/05/2007 – Spray Art Convention 2007 – Pontedera (Pisa)

May 26th, 2007 Comments off

dal sito http://www.sprayartconvention.it/ :

Spray Art Convention è tante cose insieme. E’ una festa di due giorni che si tiene dal 2004, nell’ultimo fine settimana di maggio, centrata principalmente sulle culture hip-hop; è un momento in cui si riesce a far capire che i “giovani” sanno produrre cultura ed intervenire attivamente sulle politiche che li riguardano; è un evento in cui le periferie si spostano al centro, colorando muri e facendo musica e ballo nei luoghi chiave della città; è il frutto del lavoro di cinque anni fatto dal Centro Giovanile Terza Dimensione, dal sostegno degli assessorati alla Politiche Giovanili e alla Cultura, dal sostegno altrettanto importante della Cooperativa Sociale Il Ponte e dalla rete di collaborazioni che in questi anni si sono attivate, in primis con Tagete Edizioni, con la Consulta Giovani e con Totem Produzioni; è uno dei semi germogliati dall’esperienza di “InCantiere”, progetto proposto dal Comune di Pontedera e avviato con molto spirito di avventura da un gruppo di associazioni e realtà culturali e sociali del territorio. E’ un momento d’incontro per la città in cui, come diciamo spesso, tutti i volontari che organizzano ci mettono il cuore e ci rimettono il fegato e un momento nel quale contiamo che, ridando colore alla città, possiamo ridare colore ai cittadini. Dopo tre anni di fatiche, quest’anno la Regione Toscana ha deciso di premiarci finanziandoci all’interno del progetto speciale “Una Toscana per i giovani”. Che dire? Grazie!

programma

Venerdì 25 maggio 2007
Piazza Trieste
ore 21,30: Concerto: Quintorigo

Sabato 26 maggio 2007
Piazza Garibaldi

ore 15,00: apertura iscrizioni contest di Breakdance
ore 16,00: inizio contest 2vs2
ore 20,00: pausa
ore 21,00: Finali Contest
al termine: spettacolo di NextOne
DJ-set by TOMMY TOOME

Durante il contest alcuni writers disegneranno in diretta su un pannello di alcuni metri.

A seguire: afterparty presso Area Gens (ex-Negrita, Gello)

Ex Archivio Piaggio
ore 16,00: inaugurazione mostra “LETusSPRAY arte per mano dei writers”

Domenica 27 maggio 2007
Parcheggio ex magazzino Ape – viale Piaggio
dalle ore 12 alla sera: Spray Art Convention; 50 writers disegnano più muri per un totale di circa 200 metri

Palestra Marconcini
dalle 15,00 alle 19,00: Workshop di breakdance con NEXTONE.

Tutte le iniziative sono GRATUITE

Alcune sono in fase di definizione e altre possono aggiungersi nel corso del tempo. Stay tuned!

.::: La mappa di tutti gli EVENTI :::.

dal sito del comune di Pontedera:

Per il quarto anno consecutivo, nei giorni 25-26-27maggio 2007, a Pontedera si terrà il festival Spray Art Convention. Le tre giornate del festival, quest’anno, si terranno in vari punti della città e vedranno, ancora, una serie di eventi completamente gratuiti.

Oltre alla parte storica dell’hip-hop, con il contest di breakdance (ancora 2 vs 2 con coppie da tutt’Italia), con esibizione, workshop e presenza in giuria di NEXTONE, e la giornata dedicata al writing (50 writers coloreranno piu’ di 200 metri di muro), quest’ anno il festival è aperto da una mostra di tele e installazioni realizzate dagli artisti ospiti dell’ evento e da un concerto gratuito.

Il festival Spray Art Convention è un festival promosso dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto speciale “Una Toscana per i giovani”, dagli assessorati alle Politiche Giovanili e alla Cultura del Comune di Pontedera, ed è organizzato dal Centro Giovanile Terza Dimensione (Progetto del Comune di Pontedera e della Cooperativa Sociale Il Ponte) in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Ponte, la Consulta Giovani Pontedera, Tagete Edizioni, Totem produzioni, Arci Nuova Associazione.

Collaborano all’evento in veste di sponsor: Ce.I.S costruzioni, ModernViaggi, 73 street shop, Bar Fornai, GAN assicurazioni – Agenzia di Pontedera, La Cittadella caffè www.break-dance.it, www.wildstylers.com, www.graffitishop.it e Montana cans.

Ulteriori informazioni su questo evento

 

Sabato 26 e domenica 27 maggio, a Pontedera (PISA) si terrà la 4^ edizione della Spray Art Convention.
L'evento è dedicato alla cultura hip-hop, in particolare al breaking e al writing. Quest'anno vedrà la partecipazione del ballerino di fama internazionale NEXT ONE (Maurizio Cannavò). Sabato: contest 2vs2
Domenica: stage di Next One

LUOGO: Piazza Garibaldi, Pontedera (PISA)
DATA: Maggio 2007 – sabato 26 (contest) – domenica 27 (stage Next One)

Premi:

1°) Viaggio per due persone in una località europea a scelta, della durata di due giorni, offerto da ModernViaggi. Il premio include: viaggio andata e ritorno; pernottamento; prima colazione.
2°) Abbigliamento. Valore 200 euro.
3°) Abbigliamento. Valore 100 euro.

Regolamento

– Il contest di breakdance della Spray Art Convention è una competizione a coppie ad eliminazione diretta;
– Le iscrizioni verranno raccolte unicamente via e-mail breakdance@sprayartconvention.it oppure www……………..
Nell’oggetto specificare “iscrizione contest”. L’e-mail dovrà contenere inoltre i seguenti dati:

a) nome dei partecipanti;
b) località di provenienza;
c) eventuale crew di appartenenza.

– La conferma dell’iscrizione avverrà sul posto lo stesso giorno dell’evento, prima dell’inizio della gara, con il versamento di 10 euro per coppia.
– Sono ammesse un massimo di 32 coppie. Coppie iscrittesi dopo il raggiungimento di tale numero verranno utilizzate come riserva.

– Giudice: MAURIZIO CANNAVÒ aka NEXT ONE.

– Dj: TOMMY T.LOVE TOOME (Next Level / Lovemaniacs)

Programma

Ore 15:30 – verifica degli iscritti
Ore 16:00 – inizio contest
Ore 19:30 – pausa cena
Ore 20:45 – ripresa del contest e finali
Ore 23:30 – termine del contest
Ore 19:30 – pausa cena
Ore 24:00 – after party (Dj Next One / locale da confermare nei pressi di Pontedera)

Stage di Next One

Nel pomeriggio di domenica 27 maggio si terranno due stage
guidati da Next One all'interno della palestra Marconcini, in centro
città.

1°stage: 15:00-16:00
2°stage: 16:30-17:30
Prezzo: 20 €

I posti sono limitatissimi (20 a stage) per cui affrettatevi. Nell’oggetto dell’e-mail specificare “iscrizione stage” (i partecipanti verranno scelti in base all’ordine di arrivo – data e ora – delle e-mail). breakdance@sprayartconvention.it

 

Spray Art Convention 2007 – Pontedera (PI) 25-26-27 maggio 2007.
Style1 in action assieme alla TDK crew di Milano.

Hip Hop Appreciation Week 2007 – http://templeofhiphop.org/

May 14th, 2007 Comments off

Dal sito  http://templeofhiphop.org/ (il sito non è più online)

HIP HOP APPRECIATION WEEK 2007

Written by KRS-ONE   
Hip Hop Appreciation Week begins on May 14th 2007 and concludes on May 21st 2007. Hip Hop Appreciation Week began in 1998 as a time set aside every third week in May to acknowledge and appreciate the existence of Hip Hop itself. During this time (May 14th-21st 2007) the Hip Hop community refocuses itself through a collective reviewand update of its own history and core principles and elements. Principles- peace,love, unity and having fun. Elements- Breakin, Emceein, Graffiti Art, Deejayin, Beat Boxin, Street Fashion, Street Language, Street Knowledge and Street Entrepreneurialism. The idea is to celebrate Hip Hop itself.
 
During Hip Hop Appreciation Week artists can be asked to give sound advice on what they’ve learned about life and living Hip Hop this year. Schools of all sorts are encouraged to discuss Hip Hop academically and critically amongst its students and teachers. Radio DJs can upgrade their play of “conscious” Rap music over the airwaves and parents can discuss the true meaning and history of Hip Hop with their children.

During Hip Hop Appreciation Week the Hip Hop community is encouraged to:
 
Give the next person the right of way. Allow people to pass you. Do not block a person’s forward movement.
 
Donate your skill or profession to someone who cannot afford it.
 
At the supermarket give your change to the person behind you in line.
 
Be quick to compliment and slow to criticize. Be ready to forgive and move on.
 
Tithe 10% of your salary this week to your child’s teacher.
 
Ease a neighbor’s pressure by donating your time toward the assistance of some duty they must undertake. Give of yourself this week.
 
Let us show our respect for Hip Hop with a sincere respect for one another. Men—support the women in your life. Women, comfort the men in your life. And let us all remain committed to the well-being of our children; they are the reason we do what we do. Love your children. Reserve a special love for them. Give them your time and your attention. Be patient with them. Touch them, hug them, play with them and be sure to teach them, advise them, protect them, discipline them, and most of all LISTEN to them. One of the best ways to teach our children that they are valuable is to value them. Often we must compliment them, point out their special qualities to them, fulfill their prayers, support their legitimate dreams and aspirations and let them know that we are interested in them. They are the future of Hip Hop! The preservation of our children IS the preservation of Hip Hop. HAPPY HIP HOP APPRECIATION WEEK! There it is.
 
-KRS ONE

  HIP HOP APPRECIATION WEEK 2007

Written by KRS-ONE   

Since 1998 the third week in May has become a time to reflect upon our roles as citizens of the International Hip Hop community and to recommit ourselves to Hip Hop’s core principles of peace, love, unity and safely having fun! Hip Hop Appreciation Week May 14th-21st 2007 is a time set aside to assess the progress of the ‘conscious’ Hip Hop movement as well as one’s own role within such a movement.

Hiphop Appreciation Week May 14th -21st advocates against corporate greed and the selfish exploitation of Hip Hop’s intellectual properties.  Such greed and exploitation is the root cause of why "rap music" looks and sounds the way it does right now. This year make a difference in your life and JOIN the conscious, responsible Hiphop community.  We must not allow those who think and see Hiphop as "rap music" to continue to demean and reduce our culture to products and the artistic equivalancy of poison, sex, violence and materialism.

The Temple Of Hiphop will be focusing its attention on the movement on the East Coast and announcing Hip Hop Appreciation Week from Carboro North Carolina, because of its central geographic location. 

 


Cats Cradle, Carboro NC 5/12
Otto Bar, Baltimore MD  5/15
Black Cat, Washington DC  5/18
*Irving Plaza, Manhattan NY 5/20
World Music Cafe, Phila  5/23

TEMPLE MEDIA CONTACT:

MALIKONE
GLOBAL ADVOCATE

TEMPLE OF HIPHOP MINISTRIES
5533 HOLLYWOOD BLVD. SUITE 101
LOS ANGELES, CA 90035

 
 -end-
 
links:
 
The HipHop Declaration Of Peace — http://www.wutang-corp.com/forum/blog.php?b=23
 
 
– clicca per ingrandire –

Kurtis Blow. Storia dell’ hip hop e altri testi

May 9th, 2007 Comments off
Categories: breaking, hip hop kulture Tags:

Hip Hop Appreciation Week 2007

May 7th, 2007 Comments off

Nel
1998 il Temple of Hip Hop di KRS-One the Teacher ha annunciato che la
terza settimana di maggio e' la "settimana di apprezzamento dell' Hip
Hop" (Hip Hop Appreciation Week), una settimana per stimare il
progresso del 'conscious Hip Hop movement'.

Cito dalla seguente pagina:

http://templeofhiphop.org/index.php?option=com_content&task=view&id=50&Itemid=32

In
1998 the Temple of Hiphop announced every third week in May as Hip Hop
Appreciation Week – a time set aside to assess the progress of the
‘conscious' Hip Hop movement as well as one's own role within such a
movement. The Temple of Hiphop would also be an advocate against
corporate greed and the selfish exploitation of Hip Hop's intellectual
properties. The point was (and still is) to live Hip Hop.

per  info:

http://templeofhiphop.org/

per info sulla Hip Hop Appreciation Week 2007:

http://templeofhiphop.org/index.php?option=com_content&task=view&id=61&Itemid=1 

 

DICHIARAZIONE DI PACE (Hip Hop Declaration Of Peace)

(clicca sull' immagine qui sotto per vederla nelle sue dimensioni reali)

 
This Hiphop Declaration of Peace guides Hiphop Kulture toward freedom from violence, and establishes advice and protection for the existence and development of the international Hiphop community. Through the principles of this Hiphop Declaration of Peace we, Hiphop Kulture, establish a foundation of Health, Love, Awareness, Wealth, peace and prosperity for ourselves, our children and their children's children, forever. For the clarification of Hiphop's meaning and purpose, or when the intention of Hiphop is questioned, or when disputes between parties arise concerning Hiphop; Hiphoppas shall have access to the advice of this document, The Hiphop Declaration of Peace, as guidance, advice and protection.
 
 
 
First Principle
 
Hiphop (Hip´Hop) is a term that describes our independent collective consciousness. Ever growing, it is commonly expressed through such elements as Breakin, Emceein, Graffiti Art, Deejayin, Beatboxin, Street Fashion, Street Language, Street Knowledge and Street Entrepreneurialism. Wherever and whenever these and future elements and expressions of Hiphop Kulture manifest; this Hiphop Declaration of Peace shall advise the use and interpretation of such elements, expressions and lifestyle.

Second Principle

Hiphop Kulture respects the dignity and sanctity of life without discrimination or prejudice. Hiphoppas shall thoroughly consider the protection and the development of life, over and before the individual decision to destroy or seek to alter its natural development.
 
Third Principle
 
Hiphop Kulture respects the Laws and agreements of its culture, its country, its institutions and whomever it does business with. Hiphop does not irresponsibly break Laws and commitments.
 
Fourth Principle

Hiphop is a term that describes our independent collective consciousness. As a conscious way of life, we acknowledge our influence on society, especially on children; and we shall forever keep the rights and welfare of both in mind. Hiphop Kulture encourages womanhood, manhood, sisterhood, brotherhood, childhood and family. We are conscious not to bring any intentional disrespect that jeopardizes the dignity and reputation of our children, elders and ancestors.

Fifth Principle

The ability to define, defend and educate ourselves is encouraged, developed, preserved, protected and promoted as a means toward peace and prosperity, and toward the protection and the development of our self-worth. Through knowledge of purpose and the development of our natural and learned skills, Hiphoppas are encouraged to always present their best work and ideas.

Sixth Principle

Hiphop Kulture honors no relationship, person, event, act or otherwise wherein the preservation and further development of Hiphop's culture, principles and elements are not considered or respected. Hiphop Kulture does not participate in activities that clearly destroy or alter its ability to productively and peacefully exist. Hiphoppas are encouraged to initiate and participate in fair trade and honesty in all negotiations and transactions.

Seventh Principle

The essence of Hiphop is beyond entertainment: The elements of Hiphop Kulture may be traded for money, honor, power, respect, food, shelter, information and other resources; however, Hiphop and its culture cannot be bought, nor is it for sale. It (Hiphop) cannot be transferred or exchanged by or to anyone for any compensation at any time or at any place. Hiphop is not a product. Hiphop is the priceless principle of our self-empowerment.
 
Eighth Principle
 
Companies, corporations, non and not-for-profit organizations, as well as individuals and groups that are clearly benefiting from the use, interpretation and/or exploitation of the term Hiphop, (i.e. Hip Hop, hip-hop,) and the expressions and terminologies of Hiphop, (i.e. Hip Hop, hip-hop,) are encouraged to commission and/or employ a full-time or part-time certified Hiphop Kultural Specialist to interpret and answer sensitive cultural questions regarding the principles and proper presentations of Hiphop’s elements and culture; relative to businesses, individuals, organizations, communities, cities, as well as other countries.
 
Ninth Principle

May 3rd is Rap Music Day. Hiphoppas are encouraged to dedicate their own time and talent to self-development and for service to their communities.  Every third week in May is Hiphop Appreciation Week. During this time, Hiphoppas are encouraged to honor their ancestors, reflect upon their cultural contributions and appreciate the elements and principles of Hiphop Kulture. November is Hiphop History Month. During this time Hiphoppas are encouraged to participate in the creating, learning and honoring of Hiphop's history and historical cultural contributors.

Tenth Principle
 
Hiphoppas are encouraged to build meaningful and lasting relationships that rest upon Love, trust, equality and respect. Hiphoppas are encouraged not to cheat, abuse, or deceive their friends.
 
Eleventh Principle
 
The Hiphop community exists as an international culture of consciousness that provides all races, tribes, religions and styles of people a foundation for the communication of their best ideas and works. Hiphop Kulture is united as one multi-skilled, multi-cultural, multi-faith, multi-racial people committed to the establishment and the development of peace.

Twelfth Principle

Hiphop Kulture does not intentionally or voluntarily participate in any form of hate, deceit, prejudice or theft at any time. At no time shall Hiphop Kulture engage in any violent war within itself. Those who intentionally violate the principles of this Declaration of Peace or intentionally reject its advice, forfeit by their own actions the protections set forth herein.
 
Thirteenth Principle

Hiphop Kulture rejects the immature impulse for unwarranted acts of violence and always seeks diplomatic, non-violent strategies in the settlement of all disputes. Hiphoppas are encouraged to consider forgiveness and understanding before any act of retaliation. War is reserved as a final solution when there is evidence that all other means of diplomatic negotiation have failed repeatedly.

Fourteenth Principle
 
Hiphoppas are encouraged to eliminate poverty, speak out against injustice and shape a more caring society and a more peaceful world. Hiphop Kulture supports a dialogue and action that heals divisions in society, addresses the legitimate concerns of humankind and advances the cause of peace.

Fifteenth Principle

Hiphoppas respect and learn from the ways of Nature, regardless of where we are on this planet. Hiphop Kulture holds sacred our duty to contribute to our own survival as independent, free-thinking beings in and throughout the Universe. This planet, commonly known as Earth is our nurturing parent and Hiphoppas are encouraged to respect Nature and all creations and inhabitants of Nature. 

Sixteenth Principle
 
Hiphop's pioneers, legends, teachas, elders, and ancestors shall not be inaccurately quoted, misrepresented, or disrespected at anytime. No one should profess to be a Hiphop pioneer or legend unless they can prove with facts and/or witnesses their credibility and contributions to Hiphop Kulture.

Seventeenth Principle
 
Hiphoppas are encouraged to share resources. Hiphoppas should give as freely and as often as possible. It is the duty of every Hiphoppa to assist, whenever possible, in the relief of human suffering and in the correction of injustice. Hiphop is shown the highest respect when Hiphoppas respect each other. Hiphop Kulture is preserved, nurtured and developed when Hiphoppas preserve, nurture and develop one another.

Eighteenth Principle

Hiphop Kulture maintains a healthy, caring and wealthy, central Hiphop guild – fully aware and invested with the power to promote, teach, interpret, modify and defend the principles of this Hiphop Declaration of Peace.
     

-end-