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Archive for the ‘graffiti writing’ Category

“Graffiti Instincts” documentario

December 28th, 2010 Comments off

graffiti instincts / romanian graffiti documentary video

http://video.google.com/videoplay?docid=8932345832073127730#

info — http://www.romaniangraffiti.ro/graffiti-instincts-full-movie.html

PICTURIN Torino mural art festival

September 26th, 2010 Comments off

For the fall season of 2010 “Torino 2010: Capitale Europea dei Giovani” brings the international mural art event PICTURIN FESTIVAL, a contribution to the requalification of designated urban areas thanks to the participation of many national and international artists, who will confront and take part in the local graffiti scene.
The festival will be a meeting point to give way to personal creativity, and at the same time a place for the public to relate to the art of muralism and appreciate its deepest meanings.
The city, from downtown to its outskirts, will be hit by a blaze of colors and images, spacing on a dozen blind building façades and urban spots covering more than 3500 sq.m of painted surfaces.
PICTURIN FESTIVAL will be a container for a series of initiatives on the urban art scene and underground culture: artistic happenings (exhibitions, conferences, music, etc) sprouting from the lively and active local cultural movements to create relaxing chill-out moments for artists and public to mix in. Torino has always represented a reference point for culture, art and creativity. It seems as if the entrepreneurial and industrial tradition which has always characterized the city in its deepest structure has found vital lifeblood in the continuous and constant commitment to experiment and share new experiences and projects. An openness repeatedly confirmed throughout novelty and confrontation.
The event is financed by the Ministry of Youth, and planned and coordinated by: Murarte (a Youth Policies Department project), the Contrada Torino Onlus Foundation, and the urban creativity associations (ACU’s) operating on the territory (“Artefatti”, “Il Cerchio e Le Gocce” and “Style Orange”) in partnership with the international urban creativity observatory “INWARD” (International Network on Writing Art Research and Development).

info: http://www.picturin-festival.com/

Muri bianchi, popolo muto!

July 12th, 2010 Comments off

fonte: http://resist.noblogs.org/post/2010/07/12/muri-bianchi-popolo-muto

Muri bianchi, popolo muto!
generale — Inviato da rexist @ 12:08

Dal Collettivo La fenice. Spendiamo del tempo per commentare questa notizia apparsa su Varesenews. Una rilettura ironica della vicenda potrebbe apparire così:
“Fermata pericolosa banda di writers. I giovani per mesi hanno disturbato la tranquillità della sonnolenta Uboldo, tracciando pericolose scritte inneggianti alla propria gang di piccoli delinquenti. Il sodalizio è stato comunque fermato delle lunghe e faticosa indagini dei corraggiosi difensori dell’ordine costituito e del decoro urbano, che, non avendo evidentemente null’altro da fare, dopo mesi di indagini approfondite hanno denunciato i pericolosi minorenni uboldesi, che ora verranno processati al tribunale dei minori per una giusta condanna. Ora gli uboldesi per bene possono tornare a dormire sonni tranquilli.”
Ora, la prima domanda che noialtri ci si è posti è stata: ma davvero la Locale di Uboldo ha speso mesi di indagini per dei ragazzini che non fanno nulla di più pericoloso che scrivere delle parole e frasi, tra l’altro nemmeno pericolose per l’autorità? La risposta è, ovviamente: si!
La domanda che segue è quindi: ma tutta la criminalità di cui parlano invece? Essì che la Lega Nord vince elezioni su elezioni, purtroppo anche nella nostra zona, invocando maggior sicurezza, controllo e repressione. E’ questa la sicurezza di cui parlano? Ovviamente sì. Noi crediamo che il comune invece di stipendiare agenti della Locale potrebbe magari pagare un imbianchino e dare il resto dei soldi per scopi migliori che processare dei ragazzini per delle innocue scritte. Ma a noi d’altra parte non interessa discutere di cosa facciano o dovrebbero fare i politicanti, dato che siamo comunque convinti che già l’avere dei governanti sia un delitto e una idiozia.
D’altra parte questo articolo, queste denunce, queste indagini dicono molto sulla realtà in cui viviamo. Dei ragazzini che scrivono sui muri sono dei pericolosi delinquenti. Il controllo e la repressione hanno raggiunto livelli da regime totalitario (ecco a cosa servono le famose e tanto osannate telecamere…). La propaganda securitaria riesce sempre a giustificare se stessa e la repressione che chiama tramite l’inserimento di nuovi soggetti all’interno della cerchia dei “criminali” e grazie alla creazione di nuovi “crimini”. E’ tramite la criminalizzazione di azioni come questa che si legittimano nuove leggi liberticide e nuovi sistemi di controllo. Ogni azione non allineata è oramai pericolosa per lo status quo.
La cosa peggiore è però l’isteria collettiva, che chiede sempre più ordine e polizia, che chiede pene più severe e carceri più capienti. Nelle nostre zone, tanto pericolose che non vi è peggior criminale da arrestare che questi ragazzi, scrivere sopra ad un muro non è un’azione politica, il desiderio di affermare se stesso o le proprie passioni (amorose o sportive che siano) o un’espressione artistica. Chiunque veda nel muro uno scopo diverso da quello verso cui è stato creato è un pericolo per la città,e per il suo”decoro” (chissà poi cosa sia mai questo decoro?! Una cosa sola sappiamo: gli alberi non “decorano” la città, ecco perchè nelle nostre zone, tante attente al decoro, ce ne sono così pochi. I palazzi tutti uguali, tutti brutti e tutti molto costosi, per chi compra, e remunerativi, per chi li fa, invece si).
Ora, il problema è: perchè ai cittadini di Uboldo, Saronno o qualsiasi altro paese interessa di chi scrive sui muri e non delle numerose VERE ingiustizie che ogni secondo avvengono nei suoi territori?
Ma sarebbe inutile chiederselòo, la risposta è chiara: perchè purtroppo oggi alla gente interessa più avere il muro di casa propria pulito che sapere che nel cantiere affianco si lavora in sicurezza e per un salario dignitoso, ad esempio.
Oggi bisognerebbe crediamo recuperare un po’ di sentimento di solidarietà verso il prossimo: il capitalismo e il governo si rinforzano quando ogni persona è un atomo in guerra contro ogni altra persona. Ma il capitalismo e il potere non sono persone. Quando le persone di questo paese hanno iniziato a perdere di vista gli altri e i problemi reali per seguire le cazzate dei politicanti? Per quanto tempo ancora ascolteremo quei delinquenti che ogni giorno dentro alla Tv ci parlano di un mondo che non esiste?
Noi sappiamo da che parte stare, e diamo la nostra solidarietà ai giovani ragazzi, perchè scrivere su un muro non è un reato, ma la necessaria risposta a chi ci spinge a vivere come se queste città non fossero nostre, come se ogni cosa dovesse essere di plastica, luccicante e pulita, programmata, bella da guardare e utile, utile per far arricchire qualcuno.
In culo al decoro urbano: muri puliti, popolo muto (e schiavo).

Ramm:Ell:Zee R.I.P.

July 5th, 2010 Comments off

Rammellzee, aka The Ramm:Ell:Zee, aka RAMMΣLLZΣΣ, aka Hytestyr, aka EG (Evolution Griller The Master Killer), aka Sharissk Boo, aka Razz, è scomparso da qualche giorno a Queens, New York City.

Senza ombra di dubbio Rammellzee è stato uno dei più grandi writers di tutti i tempi (il primo ad aver esposto le sue opere hip hop alla biennale dell’arte di Venezia nel 1979) pioniere della cultura hip hop e dell’hardcore rap. Riposa in pace.

[SND]Tellus-3_10_Isaac_Jackson-Excerpts_from_Messages.mp3 — featuring The Rammellzee

user posted image

source: http://artsbeat.blogs.nytimes.com/2010/06/30/rammellzee-graffiti-artist-dies-at-49/ 

June 30, 2010, 4:12 pm
Rammellzee, Graffiti Artist, Dies at 49
By RANDY KENNEDY

Rammellzee,
an early graffiti writer, hip-hop pioneer and performance artist whose
style influenced the Beastie Boys and Cypress Hill, died Sunday in Far
Rockaway, Queens, where he was raised. He lived in Battery Park City in
Manhattan.

He was 49 and died after a long illness, said his wife, Carmela Zagari Rammellzee.

He
became known in graffiti circles in the late 1970s and early 1980s for
hitting the A train and other subway lines around Queens with his
spiky-lettered work. He appeared in one of the most important graffiti
and hip-hop films, Charlie Ahearn’s “Wild Style.” In 1983 his
on-again-off-again friend, the painter Jean-Michel Basquiat, helped
produce and illustrated the record cover for “Beat Bop,” a 12-inch
single by Rammellzee and K-Rob that became one of Rammellzee’s
best-known performances and a hip-hop touchstone. It became the
unofficial theme song for Henry Chalfant and Tony Silver’s graffiti
documentary “Style Wars.”

He was an eccentric, outsize figure
almost never photographed without wearing one of the elaborate
science-fiction inspired masks and costumes that he made along with the
sculpture and paintings that became the mainstays of his career in
later years. He fashioned himself as an urban philosopher, whose
overarching theory, which he called Gothic Futurism, posited that
graffiti writers were trying to liberate the mystical power of letters
from the structures of modern alphabetical standardization, and had
inherited this mission in part from medieval monks.

“He didn’t
separate his fantastic work from his life,” Mr. Ahearn said. “So when
he spoke to you, he often spoke in character and that could sometimes
be upsetting.” He legally changed his name to Rammellzee when he was
younger, Mr. Ahearn said. As for the name he was born with, Mr. Ahearn
said that he knew it, but would keep it to himself, in keeping with his
friend’s wishes.

A full obituary will appear in The New York Times.

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Rammellzee intervistato da Frigidaire (1984) — http://writers-connection.noblogs.org/post/2007/04/24/ramm-ell-zee-intervista-1984

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Rammellzee explains "the equation"

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links:

Ramm:Ell:Zee official website — http://www.gothicfuturism.com/

Ionic Treatise Gothic Futurism Assassin Knowledges Of The Rimanipulated Square Point’s — http://www.gothicfuturism.com/rammellzee/01.html

Rammellzee NY Times obituary — http://www.nytimes.com/2010/07/02/arts/02rammellzee.html?_r=1&scp=2&sq=rammellzee&st=cse 

wikipedia info — http://en.wikipedia.org/wiki/Rammellzee

Ramm:Ell:Zee video collection — http://writers-connection.noblogs.org/post/2010/01/28/the-ramm-llz-video-collection

FRESH ON THE GRASS fest – ven 2 lug 2010 @ Bologna

July 1st, 2010 Comments off

FRESH ON THE GRASS HIP HOP AND URBAN ART FESTIVAL

100% hip hop day # 2 @ nEXt Emerson (FI) domenica 4 luglio 2010

June 30th, 2010 Comments off

QUESTA DOMENICA TUTTI ALLA JAM ALL’EMERSON!!!!!!!

http://www.csaexemerson.it/ – via di Bellagio 15, Firenze. zona Castello 

SMOKING MINDS ltd. sab 22 mag 2010 – Pesaro

May 26th, 2010 Comments off

jam 24 apr 2010

April 26th, 2010 Comments off
Categories: graffiti writing Tags: ,

Glob, Travaglio e i writers

April 19th, 2010 Comments off

Un ringraziamento particolare alle amiche del blog Femminismo a Sud (Storie di egemonie culturali e pretese uguaglianze. Dal margine: nel tempo in cui tutti dicevano di avere capito!) per aver colto il punto della situazione in questo interessante articolo.

THX

— 

fonte: http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/19/glob-travaglio-e-i-writers 

19.04.10

Glob, Travaglio e i writers

http://glob.blog.rai.it/files/2010/03/pantani.jpg

Ubaldo Pantani è un genio. In generale è la trasmissione Glob
che è da vedere. In onda su raitre ogni domenica sera dopo report. Fa
la radiografia della comunicazione italiana unita alla satira che
decostruisce i significati in modo semplice e comprensibile per tutt*.

Stasera
Ubaldo Pantani, imitatore di una serie di personaggi che va da
gianfranco fini a cossiga, da elkann a piersilvio berlusconi, si è
esibito in una splendida caricatura di travaglio.

Lo ha illustrato
nella sua mania di ricercare frasi ad effetto, quell’altra di piazzare
il nome di berlusconi qua e là per ricavare un applauso, la posa, e
dopotutto l’insicurezza che lo induce a muoversi in un perimetro
prevedibile, con un copione definito in cui si rivela il disagio,
l’umanità di un personaggio eletto a mito e che mito non è.

Era difficile trovare un modo e Pantani l’ha trovato e noi gli siamo grate per aver umanizzato e smitizzato un personaggio che riteniamo responsabile (non l’unico) dello spostamento a destra (quella di fini) di un pezzo della cultura italiana.
A svelarlo, comunque, puntata dopo puntata, c’è anche il bravo
Bertolino con la sua rassegna stampa in cui inevitabilmente il pezzo di
Travaglio su "Il Fatto" finisce per avere il titolo "In galera".

L’argomento principe che nella trasmissione stasera è venuto fuori faceva delle considerazioni sul processo a Bros, al secolo Daniele Nicolosi, writer.

Sapete
che nel pacchetto sicurezza uno dei nemici più temibili per la nazione
individuati dal ministro bossi è considerato il writer? Ovvero quello
che fa arte di strada e fa affreschi fantastici rendendo le città meno
grigie e riappropriandosi degli spazi urbani altrimenti di proprietà
esclusiva di speculatori immobiliaristi?

La città di
milano, la sindaca e il suo vice, de corato, di questa storia ne fanno
una questione di principio. Il writer si spinge in zone antiautoritarie
dove nessuno a loro avviso dovrebbe spingersi mai ed ecco l’accanimento
dimostrativo con richiesta di rogo in pubblica piazza per arrivare ad
un processo in cui il comune si costituisce parte civile e il giudice
sarà chiamato a decidere se quella prodotta da Bros è arte oppure no.

Certo è che
senza i graffiti tanto studiati dagli archeologi contemporanei avremmo
saputo molto poco delle civiltà che ci hanno preceduto:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/af/AltaRockCarvingsFences.jpg/800px-AltaRockCarvingsFences.jpg


Ci piacerebbe
anche sapere cosa ne pensa Banksy del livello di civiltà in italia. Scommettiamo che ci regalerebbe un’opera d’arte, forse tipo questa:

http://irlanda.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/19510/banksy1.jpg

Infine ci
chiediamo quando la gente travaglina o grillina che vanta di essere
incensurata, in una stagione di governo in cui finiscono in galera
immigrati, poveri e writers, si renderà conto che la vena
giustizialista misurata in una società come quella attuale (che non è
diversa da quella nazista) è quanto di più reazionario si possa
immaginare.  

Get Electrified Fest 23/24 aprile 2010

April 18th, 2010 Comments off

GET ELECTRIFIED FEST

A STEP INTO NEXT ELECTRONIC CULTURE 

23 – 24 aprile csa Next Emerson via di Bellagio 15 Firenze 

 

venerdì 23 aprile

dalle 14 alle 16

workshop 8bit – nanoloop – lsdj (Pablito el Drito / Kenobit)

dalle 16 alle 20 

ableton live workshop (Emanuele Bellia)

dalle 20 alle 24

aperitivo e electronic jam session 

 

sabato 24 aprile

dalle 14 alle 16

workshop 8bit – nanoloop – lsdj (Pablito el Drito / Kenobit)

dalle 16 alle 20 

ableton live workshop (Emanuele Bellia)

++ open grraffiti jam: 6 spray 10€ !!!

ore 22

hip hop showcase: Sardust – Tullo – SashimiBreakfast – Lapo Raggiro – La Primiera

dalle 24 alle 5

stage1 >> electrotechno (Get Electrified + Fresh Pump Records & Power Francers)

stage2 >> fideget break (Get Electrified, Chrono, Dyami, Slesh, Bass Driver,C Stylez)

stage3 >> dubstep (Numa Crew showcase)

stage4 >> 8bit (Pablito el Drito, Kenobit, Micromilano)

installazioni: Money.less – VJ set: Get Electrified + Svisionote

 

ingresso 3 euri

autobus: 2 – 28