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Archive for the ‘hip hop kulture’ Category

Club Policy

July 21st, 2009 1 comment

"Club Policy" a short movie by Distrakt 

Distrakt youtube channel — http://www.youtube.com/user/Distrakt 

Categories: hip hop kulture, varie Tags:

Graffiti Jam @ CSA Nextemerson (FI) – 4 luglio 2009 – h 16.00

July 2nd, 2009 Comments off

Sabato 4 luglio 2009: dalle 16.00 Graffiti – Writing – dj set
hip hop con Milelemmi e DJ Sec. A seguire apericena e dalle 21.30 concerto
con Don Diegoh + Herper Rigantani + Ekh-ro + Altibassi + DJ Rod + Lapo Raggiro

Al Totem Garden del CSA Nextemerson, via di Bellagio 15 Firenze, zona Castello. 

CSA Nextemerson online — http://www.csaexemerson.it/ 

addio Michael

June 26th, 2009 Comments off

La notte scorsa è scomparso uno dei più grandi protagonisti della pop music degli ultimi 40 anni: Michael Jackson. Le cause della morte non sono ancora certe; l’autopsia verrà eseguita in giornata. Voglio ricordare questa grandissima stella dello spettacolo con uno dei suoi videoclip più belli: "Thriller" diretto da John Landis.

(click to start the video)

Riposa In Pace. 

link:

Michael Jackson video tribute by Peanut Butter Wolf — http://www.stonesthrow.com/news/2009/06/pbw-mj-video-tribute 

Michael Jackson Looper — http://www.autistici.org/2000-maniax/looper/MJ%20Looper%20-%201958-2009.exe 

Categories: flash looper, hip hop kulture, varie Tags:

Wax Poetics n° 35 – maggio 2009

June 16th, 2009 Comments off

Nuovo numero di Wax Poetics, in realtà uscito il mese scorso. Mi è arrivato dalla Germania (Berlino) qualche giorno fa grazie alla mia amica GnapGirl che me lo ha portato e che ringrazio sentitamente.

Il numero 35 di questa splendida rivista offre un’intervista al maestro dell’organo Hammond Booker T. Jones, un articolo su Roger Troutman e Zapp corredato da varie foto bellissime come di consueto.

Inoltre l’intervista a Lord Finesse della crew D.I.T.C. (Diggin’ In The Crates, Bronx – NYC) e un bell’articolo a proposito della Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin.

info: http://www.waxpoetics.com/issues/issue_35/

copertina di Wax Poetics n° 35
Issue 35 Cover

Categories: crate digging, hip hop kulture, varie Tags:

KIDZ! Isola Nel Kantiere – Bologna 30 mag 2009

May 26th, 2009 Comments off

fonte: http://isolanelkantiere.org/kidz 

Kidz!

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Sabato 30 Maggio 2009 a partire dalle 15:30, l’Isola Nel Kantiere ritorna in Piazzetta San Giuseppe!

Dedichiamo questo evento speciale a quelli che nel frattempo hanno messo su famiglia.
La Ricreazione suona per tutti i bimbi e le bimbe della città, da 0 a 90 anni.
E’ vivamente consigliato l’abito da gioco, da sporcare senza troppe menate.

Mollate la Playstation e venite a trovarci in piazzetta San Giuseppe: vediamo chi si diverte di più.

In Programma:

Wired Monkeys con il Breakin’, Deda con i dischi

Alla fine degli anni ‘70, il breakin’ era al tempo stesso un ballo e un gioco praticato dai monelli nei quartieri a nord di Manhattan. Nessuno immaginava che quel gioco avrebbe fatto il giro del mondo, contribuendo in larga parte alla diffusione dell’hip hop. I Wired Monkeys ballano insieme da diversi anni, sono la crew di Bologna per eccellenza, chi meglio di loro può insegnare i primi passi?
I dischi per ballare li suona Deda, pescando dal meglio della sua collezione di grooves. Il Funk, quello vero.

Il Jazz dal vivo! Bruno Briscik, Carlo Atti, Max Dall’Omo + Ospiti

“Tutti quanti voglion fare il jazz” ma non tutti sanno suonarlo come Bruno Briscik (contrabbasso), Carlo Atti (sax), Max Dall’Omo (batteria).
Narra la leggenda che Briscik fosse in parola per suonare all’Isola Nel Kantiere, ma presentatosi con strumenti e tutto scoprì che quella sera si teneva la prima edizione del Cotechino D’Oro. Come sia potuto accadere un simile malinteso ve lo racconterà lui. Noi siamo ben contenti di recuperare, a vent’anni di distanza, chiamandolo a sonorizzare questo evento.
Briscik non è tipo da arrivare a mani vuote: per questa session dal vivo ci onora della partecipazione del sassofonista Carlo Atti e del batterista Max Dall’Omo, due giganti del Jazz bolognese. Una jazz session che comincia con questi musicisti, è una calamita di ospiti. Musica per le nostre orecchie!

Rifiutile, Il Gioco dei Ferrivecchi di Nicky – Mutoid Waste Company

Rifiutile è un workshop dedicato ai bambini seguito da Nicky dei Mutoid Waste Company. Utilizzando materiale di riciclo, verrà realizzata un’isola all’ interno della piazza.
Mutoid Waste Company è una comunità di artisti nata in Inghilterra e da diversi anni stabilmente accampata nei dintorni di Sant’Arcangelo di Romagna. Utilizzano ferro e plastica di recupero per dare vita a mostri e creature ispirate al film Mad Max e ai fumetti di Judge Dredd. Dall’incontro con i Mutoid prese forma l’esperienza degli Autocostruttori dell’Isola Nel Kantiere.

Dipingiamo con gli stencil

L’Isola è stato anche uno dei primi luoghi di incontro dei writers di Bologna. Rusty e Ciufs, due degli artisti più rappresentativi della scuola bolognese, daranno vita ad un workshop per tutte le età in cui mostreranno come si realizzano gli stencil per riprodurre immagini e scritte su varie superfici.

E ancora: il Mago Massimo e lo Spettacolo dei Burattini!

Categories: hip hop kulture Tags:

MADLIB & J.ROCC @ Circolo degli Artisti – Roma 14 mag 2009

May 13th, 2009 Comments off

fonte: http://www.circoloartisti.it/MADLIB 

GIOVEDI 14 Maggio – Porte h. 21.00 – Concerto h. 22.15      
BOTTEGHINO 15 Euro – PREVENDITA 15 + 2 Euro (D.P.)     

Re::Life e 24Carat presentano:

Otis Jackson Jr., in arte Madlib (aka Quasimoto, Yesterdays New Quintet, Beat Konducta), è senza alcun dubbio l’artista più autorevole e rappresentativo del suono black contemporaneo. Una definizione necessariamente sfuggevole, viste le molteplici e sorprendenti forme che la sua ispirazione musicale riesce ad incarnare. Produttore ipertrofico e multi-dimensionale, Madlib è cresciuto in una famiglia di melomani (suo zio è il noto jazzista John Faddis) appassionati di soul, jazz e funk. Durante l’adolescenza è però la grammatica hip hop a conquistare la sua applicazione maniacale: in breve trasforma lo studio di registrazione (ribattezzato Bomb Shelter) nel suo habitat naturale; attorno a quel suono asciutto, grezzo e analogico finisce per raccogliersi gran parte della scena underground californiana di fine anni ’90, e il suo nome diventa sinonimo di un rinascimento in grado di spingere avanti le inflessibili regole della old-school.
Due i tratti salienti del suo stile: la prospettiva temporale (la capacità di proiettare nel futuro le accecanti intuizioni dei pionieri neri) e l’approccio povero ai suoni (rifiuta di ‘quantizzare’ la musica su un pc, utilizzando solo macchine e campionatori di vecchia tecnologia). Uno sguardo allucinato e onnivoro che lo porta di volta in volta a rileggere (e piegare come un alchimista) le musiche di Bollywood, samba e batucada, Stevie Wonder, il jazz esoterico di fine ‘60, roots&dub giamaicani, il catalogo Blue Note, il suono broken beat londinese. Nei panni di DJ ha già fatto impazzire mezzo mondo, ivi compreso il Wu-Tang Clan in occasione di un party privato per i Grammy Awards. Il suo ultimo disco (“Beat Kondukta Vol. 5-6”) prodotto proprio insieme a J.Rocc e come sempre edito dalla label cui è legato a filo doppio, la Stones Throw, è un meraviglioso omaggio al collega e amico J Dilla, un florilegio di citazioni soul e jazz assemblate dal tocco magico del Re Mida dei produttori contemporanei.

Assieme a lui, sul palco del Circolo, il DJ ufficiale della Stones Throw, l’unico e inimitabile J.Rocc. Già membro fondatore dei seminali Beat Junkies, vince assieme a quel collettivo ogni dj competition possibile tra il 1997 e il 1998, per poi decidere di ritirarsi dalle sfide e dedicarsi a tempo pieno alla musica. Vedere J.Rocc ‘suonare’ i dischi dal vivo è un’esperienza ai confini dell’indicibile: il suo incontestabile virtuosismo, infatti, non è mai sterile esibizione d’ego ma, piuttosto, perizia tecnica al servizio della musica. Con J.Rocc è sempre la musica a sedere in prima fila: soul, hip hop, reggae, funky-carioca, soundtrack italiane, non fa differenza: tra le sue mani la selezione prende sempre forma e vita propria, ricca di citazioni ludiche e uno spiccato gusto per l’intrattenimento.

www.myspace.com/madlib
www.myspace.com/funkypresident

Opening Act: SUPERFLY Soundsystem

Ad aprire la serata Superfly Sound System, emanazione sonora di Superfly Magazine, un collettivo formato da alcuni dei redattori e collaboratori principali della rivista, ovvero dj di lungo corso come David Nerattini (aka Little Tony Negri), Dj Stile, Andrea Benedetti e Andrea Mi. Mescolando generi e culture musicali, tra un passato dalle radici profonde e un ignoto futuro digitale, i quattro rendono sonore le pagine del magazine attraverso infuocati dj set che, a seconda della situazione, possono incitare al ballo sfrenato o all’ascolto attento, ricreando sul dancefloor quella stessa visione trasversale della musica che fa di Superfly un caso unico nell’editoria italiana.

www.myspace.com/superflysoundsystem

In questa occasione David Nerattini e DJ Stile presentano un set speciale di sola musica italiana, selezionando alcuni dei migliori rare groove prodotti nel nostro paese negli anni ’60 e ’70 e servendoli come antipasto dell’attesissima performance romana di Madlib e J.Rocc.

Artificial Kid numero 47 live @ Viper Theater (FI) 8 maggio 2009

May 8th, 2009 Comments off

Venerdì 8 Maggio, al Viper Theatre (in via Pistoiese, Firenze) si terrà il live di Artificial Kid Numero 47 http://www.goldworld.it/files/people/artificial-kid-numero-47/ con special guest Clementino di Napoli.
inizio ore 22. Ingresso 5 euro.
T-shirt in omaggio ai primi arrivati.

Per info:
tel. + 39 055 23467776
mobile + 39 333 2770289


graphix: Champa

venerdì 1 maggio: U-ROY + PABLO MOSES & ROOTS RADICS @ FLOG (FI)

April 29th, 2009 2 comments
AUDITORIUM FLOG W LIVE Via M. Mercati 24/b Firenze
VIBRANITE le NOTTI REGGAE & SKA sulla collina del Poggetto
VENERDI 1 MAGGIO
U_ROY + PABLO MOSES & ROOTS RADICS (JAM) _ live
Jaka _ dancehall
Open 21,30
13/11 €

Per avviare alla sua conclusione una stagione trionfale come quella delle
Vibranite all’Auditorium Flog, arriva a Firenze, in un evento unico, il
padre del dj-style, U-Roy, accompagnato dalla straordinaria voce di Pablo
Moses e dalla migliore backing band giamaicana, i Roots Radics.
Ewart Beckford, meglio conosciuto come U-Roy, The Originator, è un disc
jockey e rapper giamaicano, diventato famoso soprattutto per essere stato
uno dei fondatori del dj style, uno stile di reggae precursore della musica
rap da lui elaborato ai tempi nei quali collaborava con il Sound System di
King Tubby. Con la moda di suonare dub plates senza la parte cantata del
disco nelle dance hall, U-Roy inizia a sperimentare il suo fraseggio sulle
basi strumentali riscuotendo un enorme successo e convincendo Lee Perry e
Duke Reid a portarlo in studio per incidere i primi brani sulle
‘versions’ di grandi brani rocksteady di pochi anni prima. In breve è
lui l’uomo del momento e si crea una scuola del ‘deejay style’ con
personaggi come I Roy, Dennis Alcapone, Jah Stitch e Big Youth. U Roy
trascorre tutti gli anni settanta da vero capo-scuola facendo bellissimi
album pieni di liriche Rasta che, sotto la produzione di Prince Tony
Robinson, vengono distribuiti in tutto il mondo dalla Virgin. Negli stessi
anni lancia lo Sturgav Sound System, palestra di talenti come come Josey
Wales, Charlie Chaplin e Brigadier Jerry. Tra le sue innumerevoli hit resta
indimenticabile “Chalice in the Palace”, in cui fantastica sul fumare
marijuana con la regina Elisabetta II all’interno di Buckingham Palace.
L’artista diventa una delle più grandi stelle giamaicane degli anni ‘80,
riscuotendo un buon successo anche nel Regno Unito e coltivando una
carriera che non sembra avere fine. A 67 anni suonati, insignito nel 2007
della massima onorificenza artistica del governo giamaicano, l’Order of
Distinction, U-Roy continua a girare allegramente il mondo sui palchi più
importanti, ad incidere dischi di ottima fattura, e a celebrare il suo
talento in collaborazioni anche molto sperimentali come nel caso delle
canzoni incise con il gruppo elettronico Love Trio. Il suo primo, storico,
album omonimo usciva nel 1974 per la Trojan. Il suo ultimo, “Old School
New Rules” (Ariwa) è del 2007 e racconta la necessità dell’artista,
questa volta coltivata con Mad Professor, di continuare ad evolversi e
innovare.
Per questa occasione speciale, ad aprire il concerto di U Roy ci penserà
Pablo Moses, classe 1948, un vocalist d’eccezione che con il suo esordio
del 1975, “Revolutionary Dream”, prodotto al Black Ark da Lee "Scratch"
Perry, ha scritto una pietra miliare del reggae, continuando poi ad
incidere grandi dischi (anche per importanti major come la Island e la
Mercury) fino alla fine degli anni ’90. Oggi ritorna, più in forma che
mai e con una invidiabile esperienza alle spalle, per accompagnare sul
palco un altro “grande vecchio” del miglior reggae.
La Roots Radics Band è il più importante e famoso gruppo di musicisti
negli ultimi decenni della storia musicale giamaicana. Formatasi nel 1978
per volontà del bassista Errol "Flabba" Holt e del chitarrista Eric "Bingy
Bunny" Lamont, la band si è affermata all’inizio degli anni ’80,
lavorando in studio e dal vivo con artisti quali Bunny Wailer, Gregory
Isaacs, Eek-A-Mouse e Israel Vibration. I ritmi da loro prodotti per gli
esordi di un’altra grande star come Barrington Levy sono considerati come
le fondamenta della moderna dancehall music ed è straordinaria la loro
capacità di creare un suono che resta solido nelle proprie radici quanto
aperto alle nuove influenze del reggae digitale

www.vibranite.com
info: 349.6058627
mail: andreami@controradio.it
Auditorium FLOG
via Mercati 24/b – Firenze
055.487145 – www.flog.it
U-Roy (clicca per ingrandire)
Categories: emceeing, hip hop kulture, varie Tags:

FREEZE dvd – DJ Shadow & Cut Chemist

April 27th, 2009 Comments off

"FREEZE" DVD – DJ Shadow & Cut Chemist

http://v.youku.com/v_show/id_XNzQ4MTE2MjA=.html 

clicca sul link per vedere il video

ARTIFICIAL KID NUMERO 47 live @ Viper (FI) 8.5.2009

April 27th, 2009 Comments off

8 maggio 2009

Artificial Kid numero 47: Danno,  Stabbyoboy, Craim

special guest: Clementino 

@ 1.00 am start D&B session: Shinjin + Danex

LIVE @ Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Le Piagge 50145 Firenze

apertura ore 22.00; ingresso 5 euro 


clicca per ingrandire 

Categories: hip hop kulture Tags: