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Archive for the ‘varie’ Category

penzo a voi quando cao

August 21st, 2008 Comments off

Dedicato a tutti i simpaticoni che ce l’hanno con me e i miei amici writer: penzo a voi quando cao.

Mi spiace per quelli che si divertono (male) scrivendo infamate inutili su questo blog, ma i commenti non graditi continueranno ad essere cancellati inesorabilmente…


Stockwell Graff October 2006 – immagine da http://uk.geocities.com/charlysparks/page1

Your friendly neighborhood THX 1138 

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WJ Meatball & Miki Semascus on the air – Novaradio Città Futura 101.5 mhz FM

June 11th, 2008 Comments off

Sto ascoltando il programma di WJ Meatball e Miki Semascus su Novaradio Città Futura. Se volete potete ascoltarlo in diretta streaming qui:

http://www.novaradio.info:8000/diretta.mp3.m3u

Un saluto a tutti gli amici e le amiche di Novaradio!

 

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festa anniversario Casa Luzzi – sabato 17 maggio ’08

May 17th, 2008 Comments off


Flyer 17 maggio (clicca per ingrandire)

HAPPY BIRTHDAY CASA LUZZI!!!
sabato 17 maggio

ore 16.00

mercatino autoproduzioni
live concert rumeno GREZZU BAND

ore 20.00

apertura PIZZERIA
proiezioner video "LA VIVIENDA" m l c
per i più piccoli "GIULIVO SHOW"

ore 24.00

REGGAE ET NEUROFUNK
TU SHUN PENG SOUND
NUCLEAR CHILD

PER INFO E STRADA
http://www.inventati.org/casaluzzi

Casa Luzzi é situata a 20 min. dal centro storico della citta, nella prima collina fiorentina a Montorsoli tra le province di Fiesole , Firenze e Sesto Fiorentino.

Come arrivare: prendere via bolognese da piazza della Libertà passare Trespiano e Montorsoli dopo il benzinaio girare a SX verso M.Morello poi 300 mt SX e sei arrivato

Autobus: 25/A dalla stazione dei treni S.M.Novella (ultima fermata) 



La strada gialla sulla destra è la salita verso Monte Morello. Subito all’entrata del Luzzi c’è un’ex casa colonica (in rosso). Seguendo la strada si passa davanti al castello (in giallo) per arrivare al complesso più ampio: l’ex-ospedale (in arancione). Subito sotto all’ospedale (sempre in arancione) c’è un ex-cinema. 

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commenti riabilitati con il plugin reCAPTCHA

May 6th, 2008 Comments off

See a live demo of reCAPTCHA

Non so perchè ma c’era un errore nelle impostazioni dei blog e i
commenti non funzionavano più; adesso funzionano normalmente sia su
questo che su gli altri due blog (officine cinematografiche e streptos music).

Evidentemente il plugin reCAPTCHA era in conflitto con gli altri plugin antispam.

Il suddetto plugin è stato abilitato per far fronte alla enorme mole di
spam che intasava i messaggi di questo e gli altri due blog in
questione.

reCAPTCHA
è molto semplice da usare basta scrivere le due parole che compaiono
nella finestra rossa bordeaux di reCAPTCHA e cliccare su invia per
inviare il messaggio. magari può se3mbrare una menata ma vi assicuro
che è semplicissimo e soprattutto non potevo continuare a cancellare
migliaia di messaggi spam tutti i giorni!

FUCK YOU SPAMMERS!!! 

I commenti e le critiche (di qualsiasi tipo) sono sempre bene accetti/e

il vostro amichevole vicino…

THX 1138 

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David Hilliard e Silvia Baraldini @ La Citè (FI) 8 aprile 2008

April 6th, 2008 2 comments

David Hilliard
David Hilliard 

da una mail di Libreria La Citè del 6 Apr 2008 09:45:45 -0700:

MARTEDI’ 8 APRILE ORE 21.00

in collaborazione con la Dr. Huey P. Newton Foundation

-Black Pather Party Party, attualità, percorsi di storia e di memoria-

incontro con:
David Hilliard (fondatore ed ex capo di stato maggiore del Black
Panther Party)
Silvia Baraldini (attivista storica del movimento per i diritti
civili negli USA per cui ha subito 24 anni di isolamento carcerario)
Coordina: Anubi d’Avossa Lussurgiu (giornalista del quotidiano Liberazione)
(interpretariato: John Gilbert)

DAVID HILLIARD
Membro fondatore ed ex-Capo di Stato Maggiore del Black
Panther Party, è un’incomparabile autorità “intellettuale” sulla storia
del Black Panther Party. E’ autore di numerosissimi libri sul BPP e
sulle dinamiche sociali della comunità afroamericana dagli anni ’60 ad
oggi, ultimo tra tutti, appena uscito ed in presentazione esclusiva
durante il suo tour italiano, quello sui programmi di autogestione
sociale messi in piedi negli anni ’60 e ’70 all’interno dei ghetti
urbani dal BPP. Dalla fine degli anni ‘60 le Pantere Nere sono state, a
livello nazionale, l’unica organizzazione che offriva gratuitamente
cibo, medicine e servizi legali all’interno delle periferie; solo per
citare alcune cose di comprensione diretta. Proprio per il loro
radicamento sociale tra “gli ultimi”, la loro dinamica di contropotere e
la loro reale attrattività, le Pantere Nere sono state classificate dal
direttore dell’FBI (J. Edgar Hoover) "la più grande minaccia per la
sicurezza interna agli USA". Dal 1993 David Hilliard dirige le attività
della “Dr. Huey P. Newton Foundation”, un’organizzazione no-profit
impegnata a preservare e promuovere l’eredità intellettuale, sociale e
storica dell’esperienza del BPP. Il lavoro svolto dalla fondazione ha
anche attirato l’attenzione del New York Times, il Chicago Tribune e il
Los Angeles Times, come pure della National Public Radio e della
Pacifica Radio Network. David Hilliard insegna al Merritt College, al
Laney College ed al New College, partecipando, inoltre, a conferenze in
tutti gli Stati Uniti ed in Europa: per la prima volta arriva anche in
Italia; è stato anche un consigliere per il lungometraggio "Panther" (di
Mario Van Peebles) e per la produzione teatrale montata a film di Spike
Lee, "A Huey P. Newton Story".

SILVIA BARALDINI
http://it.wikipedia.org/wiki/Silvia_Baraldini

LibreriaCafé La Cité – Firenze
Borgo San Frediano 20rosso – 50124 Firenze
tel: +39 055 210387
http://www.lacitelibreria.info

panther power

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4 aprile: 40° anniversario della morte di Martin Luther King, Jr.

April 4th, 2008 Comments off

da http://www.booksblog.it/post/2662/4-aprile-anniversario-della-morte-di-martin-luther-king 

4 aprile: anniversario della morte di Martin Luther King

Oggi 4 aprile è l’anniversario della morte di Martin Luther King,
Premio Nobel per la pace (il più giovane della storia),
politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei
diritti civili e simpatizzante marxista.

Unanimemente riconosciuto apostolo della resistenza non violenta,
eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, Martin Luther King si
è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta
nella realtà americana degli anni ‘50 e ‘60 ogni
sorta di pregiudizio etnico, finché non fu assassinato a colpi
d’arma da fuoco prima della marcia del 4 aprile 1968 a Memphis,
Tennessee.

Non sono poche le iniziative editoriali legati a Luther King che
provano a divulgare il suo pensiero, anche se per la maggior parte
delle pubblicazioni si tratta di raccolte di citazioni, discorsi,
lettere e altri brevi scritti.

link 

http://www.thekingcenter.org/

http://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Luther_King

http://en.wikipedia.org/wiki/Martin_Luther_King,_Jr. 

http://nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/1964/king-bio.html 

http://www.stanford.edu/group/King/ 

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Mumia Abu Jamal: annullata la condanna a morte

March 27th, 2008 Comments off

da http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=74110 

Mumia Abu-Jamal, una vittoria contro la pena di morte

Dopo sedici anni di battaglie legali, Mumia Abu Jamal trova giustizia. La corte di appello federale di Filadelfia ha annullato la condanna a morte dell’ex leader della Pantere Nere accusato di aver ucciso un poliziotto in una sparatoria il 9 dicembre del 1981. Una vittoria ancora incompleta. L’accusa può ancora ripresentare il suo caso davanti ad una giuria e chiedere di riottenere la pena capitale. In caso contrario la condanna a morte è automaticamente commutata nel carcere a vita.

Scrittore, giornalista e attivista per i diritti civili, Mumia ha sempre proclamato la sua innocenza. Al suo fianco si è schierato un vasto movimento internazionale d’opinione, che lo ha trasformato in un emblema della lotta contro la pena di morte.

Wesley Cook, questo il suo nome di battesimo, scelse il nome swahili di Mumia al liceo, sotto l’influenza di un insegnante d’origine kenyota, aggiungendo Abu-Jamal alla nascita del suo primo figlio, Jamal. Al momento del suo arresto, nel 1982 era presidente dell’Associazione dei Giornalisti Neri. Per la sua attività radiofonica era stato ribattezzato «la voce dei senza-voce» e aveva duramente criticato la corruzione della polizia e dei dirigenti politici locali. Da tempo schedato e sorvegliato dall’Fbi, nel 1982 viene accusato di omicidio per la morte dell’agente Daniel Faulkner in una sparatoria a Filadelfia. Nonostante le numerose accuse di irregolarità nel processo e le prove contraddittorie, viene condannato a morte. Da sedici anni lotta per la vita nelle carceri statunitensi.

Pubblicato il: 27.03.08
Modificato il: 27.03.08 alle ore 19.20

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21.03.2008 MORGAN HERITAGE + REGGAE UNCENSORED @ FLOG (FI)

March 20th, 2008 2 comments


(click to enlarge)

da una e-mail di Andrea Mi del 19 Mar 2008 23:19:35 +0100:

siete tutti invitati alla festa per i miei 37 anni "suonati"

AUDITORIUM FLOG W LIVE –Via M. Mercati 24/b – Firenze

“VIBRANITE”- le NOTTI REGGAE & SKA sulla collina del Poggetto

in collaborazione con AUDIOGLOBE presenta:

VENERDI 21 MARZO 2008
REGGAE UNCENSORED – K7 _ Proiezione del nuovo documentario sul Reggae internazionale
MORGAN HERITAGE (JAM) _ Sound System Show
Jaka + Lu Mi _ dancehall
inizio ore 21.30
Ingresso 12/10 euro

Un’altra eccezionale Vibranite pronta ad incendiare l’atmosfera del Reggae Club più caldo d’Italia. Il prossimo venerdì 21 Marzo si festeggia l’arrivo della primavera con una lunga notte di suoni e immagini dai protagonisti della migliore scena internazionale.
Si parte alle 21.30 con l’anteprima nazionale di “Reggae Uncensored”, nuovo documentario dalla collezione Reggae U distribuita da Audioglobe: un racconto in presa diretta per l’esplosione della musica Jamaicana in ogni angolo del globo. I principali protagonisti della scena come Sizzla, Damian Marley, Sean Paul, Beenie Man ma anche le stelle emergenti come Mavado, Ding Dong, Aidonia, raccontano la loro visione di questa ricchissima cultura musicale, le fonti di ispirazione e le differenti interpretazioni di un fenomeno oramai a scala planetaria. Riprese “on the road”, backstage, interviste e immagini girate dove le telecamere del mainstream di solito non arrivano per comporre il più realistico ritratto del Reggae Internazionale.
A questo documentario saranno legati molti regali (copie promo e gadget vari) per il pubblico della Flog.
Subito dopo la proiezione si entra nel vivo con il live del "padrone di casa" Jaka, accompagnato dalla sua Fire Band nella presentazione di nuovi pezzi e inossidabili hit, ad aprire l’atteso ritorno alla Flog della famiglia reale della musica jamaicana: Morgan Heritage. Per chiudere la dancehall con Lu Mi tra Roots e nuovo Reggae.
Morgan Heritage è una band composta da cinque fratelli (Luke, Gramps, Una, Mr.Mojo e Peter), figli del cantante jamaicano Denroy Morgan che, a cavallo tra gli anni ‘60 e ’70 è stato uno dei protagonisti della musica Jamaicana. Cresciuto a Brooklin il gruppo è oggi una delle più apprezzate formazioni reggae grazie ad una attitudine sempre positiva, ad una grande unità, ad uno straordinario talento ed al loro stile che riprende la tradizione straordinaria dei gruppi vocali del passato, attualizzandola con influenze musicali moderne.
Dopo lo straordinario successo dell’esordio “Protect Us Jah” e il seguito “One Calling”, due album considerati già dei classici del reggae contemporaneo, dopo le collaborazioni in Sud Africa con Winnie Mandela ritornano in Europa per presentare il loro nuovo, attesissimo, album “Mission in Passion”. Morgan Heritage eseguiranno uno showcase in soundsystem accompagnati da Laza e Irie Love, artisti emergenti della loro scuderia in forte crescita internazionale.

per ascotare il nuovo singolo di morgan heritage, "Raid Rootz Dance", seguite il seguente link:
http://senduit.com/a44d3f

prossimi eventi:
11.04.2008 ZION TRAIN + OMAR PERRY + ELASTICA SHOWCASE
25.04.2008 ISRAEL VIBRATION

VIBRANITE
http://www.vibranite.com
info: 349.6058627
mail: andreami <at> controradio.it

Auditorium FLOG
via Mercati 24/b – Firenze
055.487145 – http://www.flog.it

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dott. Andrea Mi
VIDEOMINUTO/CONTRORADIO
Via del Rosso Fiorentino, 2b
50142 Firenze – Italia
ph: +39.055.7399946
fax: +39.055.7399977
mob: +39.349.6058627
mail: andreami <at> controradio.it
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Buddy Miles R.I.P.

March 9th, 2008 Comments off

Buddy Miles RIP. 5 settembre 1947 – 26 febraio 2008

E’ morto uno dei piu’ grandi batteristi e scrittori di canzoni della storia del rock e del funk: George Miles in arte Buddy Miles, eccezionale batterista e cantante membro della Band Of Gypsys di Jimi Hendrix e di Buddy Miles Express, ha suonato anche con Carlos Santana nell’album Carlos Santana & Buddy Miles! Live! registrato nel cratere di un vulcano delle isole Hawaii, immenso capolavoro del funk. Ho avuto il piacere di assistere a tre dei suoi ultimi concerti dal vivo in Toscana nel corso di vari anni e avrei voluto rivederlo e risentirlo altre volte. Ma gia’ l’ultima volta che ha suonato sulla collina del Poggetto a Firenze mi sembro’ molto malconcio e ricordo che camminava con le stampelle. Non scordero’ mai un tributo a Jimi Hendrix in Versilia alla Baraonda della meta’ degli anni novanta in cui Buddy interpreto’ fra le altre canzoni una versione di "Are you experienced" medley che si fondeva con delle atmosfere e delle liriche dei Beatles (Lucy in the Sky with Diamonds) mentre un chitarrista voodoo posseduto dallo spirito di Jimi eseguiva dei fantastici assoli e sparava dei feedback lancinanti nelle orecchie degli spettatori. In un altro concerto nella Firenze degli anni novanta Buddy esegui’ una improvvisazione suonata con una delle chitarre appartenute ad Hendrix (che suono’ magnificamente) fra le ovazioni del pubblico. 

Ieri sera ho avuto la notizia della morte di Miles da un amico e devo dire che mi sono commosso; amo la musica di Buddy e i suoi dischi li ascolto sempre, tutti i giorni. Abbiamo perso un grande interprete del rock che ha emozionato migliaia di fan in tutto il mondo.

Ciao Buddy! Riposa in pace

Your friendly neighborhood…

THX 1138 


da http://www.corriere.it/spettacoli/08_febbraio_29/buddy_miles_9a88502e-e6b2-11dc-84b2-0003ba99c667.shtml 

Il musicista morto a 60 anni nella sua casa in Texas
Addio a Buddy Miles gigante della batteria
Suonò con Hendrix nella Band of Gypsys

jimi hendrix & buddy miles in the '60s
Buddy Miles (a destra) con Hendrix negli anni ’60.

«Jimi e io parlavamo lo stesso linguaggio. Il nostro approccio alla musica era anticonvenzionale»

MILANO — Jimi Hendrix diceva che Buddy Miles «picchiava a morte la batteria». Corpulento dallo stile feroce, un occhio al rhythm’n’blues e uno al rock, il musicista di Omaha (nel New England) avrebbe voluto essere ricordato come «il più cattivo fra i cattivi». Sicuramente è stato uno dei più importanti batteristi nella storia del rock. Martedì è morto nella sua casa di Austin, in Texas, per complicazioni cardiache. Aveva sessant’anni.

Nonostante abbia lavorato, fra gli altri, con Carlos Santana (con cui registrò un album nel cratere di un vulcano alle Hawaii) e John McLaughlin, il suo nome è legato a quello di Hendrix e alla sua Band of Gypsys, il trio con Billy Cox al basso che portava avanti il «black power» musicale. Fu una gloriosa ma brevissima esperienza, nel ’69, culminata con un album live (l’ultimo autorizzato da Hendrix prima della sua morte), tratto da quattro concerti nel periodo di Capodanno del 1970 a New York. «Fin dalla prima sera la gente era soggiogata dal suono che avevamo creato», ha ricordato Miles. Jimi l’aveva conosciuto a Montreal quando il chitarrista di Seattle suonava con gli Isley Brothers e Buddy con Ruby & the Romantics. «Jimi e io parlavamo lo stesso linguaggio musicale. Avevamo imparato a suonare da soli e il nostro approccio alla musica era anticonvenzionale. Non ci spremevamo il cervello per scrivere gli arrangiamenti». Hendrix, affascinato dal suo stile percussivo lo volle in studio per suonare tre pezzi nel suo album leggendario «Electric Ladyland». Nonostante nell’allora formazione di Hendrix militasse il batterista Mitch Mitchell. «Lui è straordinario, ma sui blues sono meglio io», sottolineava il burbero Buddy.

buddy miles 1994
Buddy Miles nel 1994

Nato il 5 settembre 1947 come George Miles, cominciò a suonare giovanissimo nel gruppo jazz di suo padre. Poco più che adolescente venne preso nella band di Wilson Pickett. Creò con il chitarrista Mike Bloomfield gli Electric Flag («La miglior band con cui abbia mai suonato») e, nel 1968, formò i Buddy Miles Express, pubblicando il disco «Expressway To Your Skull», prodotto da Hendrix. Negli anni Settanta arrivò la collaborazione con Santana. Ma nel decennio successivo Buddy dissipò il suo talento fra disavventure giudiziarie e problemi con la droga: «Sono andato all’inferno e ne sono uscito. Ero arrivato a un punto in cui i miei problemi stavano per sopraffarmi, non mi fregava più di nulla».

Alla fine degli anni Ottanta, il ritorno «miracoloso». Con una curiosità: Miles prestò la voce e una sua personale versione di «I Heard It Through the Grapevine» di Marvin Gaye per uno spot. Protagonisti erano i pupazzi animati California Raisins (le uvette californiane). Ancora oggi è considerato il jingle più famoso della tv americana.

La lista degli artisti con i quali ha lavorato è lunghissima: David Bowie, Prince, Muddy Waters, Stevie Wonder, Aretha Franklin, Betty Davis, Neil Young, Barry White, Stevie Ray Vaughan. Una delle sue pubblicazioni più recenti è «Blues Berries» del 2002. «Sono stato un musicista per tutta la mia vita — ha detto in una delle sue ultime interviste —. Non ho fatto nient’altro».

Sandra Cesarale
29 febbraio 2008


da http://www.latimes.com/entertainment/news/music/la-me-miles28feb28,1,3956580.story?ctrack=1&cset=true 

buddy miles r.i.p.
Buddy Miles RIP. 5 settembre 1947 – 26 febraio 2008

Big Bad Buddy
Miles maintains his tempo

by Leo Adam Biga

Famed blues-rock drummer and singer Buddy Miles remembers a North 24th Street filled with music clubs when he was growing up in the 1950s and 1960s.

“It certainly is nothing like it was then. It’s like a ghost town down there now … there’s nothing for kids to do,” Miles said. “That’s why there’s so much havoc and trouble in Omaha and … in every major city … People don’t know how to go and party anymore. There’s too many senseless shootings. The time has come that we must band together as one.”

Miles, who lives in Austin, Texas, returns to accept the Omaha Star Award at the Aug. 3 Omaha Black Music Hall of Fame ceremony, where he’ll also perform. The 2005 inductee is using the occasion to deliver a message about the needless waste of young people to violence.

The lifetime train enthusiast hopes to convince Union Pacific Railroad to sponsor a nationwide tour, tracing the railroad’s lines, for him to educate young people “about how important their lives are.” His new CD, The Centennial, is named after the famous U.P. diesel engine at Kenefick Park.

He dreamed of being a train engineer. Instead he “followed in the footsteps” of his father, George A. Miles, Sr., who played upright bass with Duke Ellington, Count Basie, Charlie Parker and Dexter Gordon. Buddy began playing drums at age 8. “I’ve been a musician all my life,” he said. “I’ve done nothing else.”

As a teen he gigged with his father’s band, the Bebops, and with Preston Love, Sr. and Lester Abrams. He first made it in New York, hooking up with Wilson Pickett. He jammed in the Village with Eric Clapton. His big break came when Michael Bloomfield plucked him for the Electric Flag, a blues-rock band Miles still considers the best he ever played in.

He toured and recorded widely, opening for Cream and the Jimi Hendrix Experience, and playing on albums by Hendrix and Muddy Waters. More Hendrix collaborations followed, and the famed guitarist produced an album by the Buddy Miles Express. Miles played on Hendrix’s Electric Ladyland, and Miles formed with Hendrix and Billy Cox the trio Band of Gypsys, which released one album before Hendrix’s death.

Miles recorded hits and played with such artists as Carlos Santana, Stevie Wonder and David Bowie. His greatest commercial success came with his version of “I Heard It Through the Grapevine” for a California Raisins commercial. The gig made the classic song big again and spawned three Miles albums.

A 2005 stroke has not slowed Miles. He’s even throwing down a challenge to Motley Crew bad boy drummer Tommy Lee and the rocker’s 2005 NBC Husker bit. “I’ll have a duel with that dude anytime he wants … We can do it at a Nebraska football game, too,” Miles said, “because I’ll drum him a new ass.” ,

Buddy Miles performs Friday, Aug. 3 at Omaha Black Music Hall of Fame’s Classical, Big Band, Jazz and R&B Awards. The show starts at 8 p.m. at Qwest Center Omaha.

26 Jul 2007 

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Toronto frozen tag

February 22nd, 2008 Comments off

Toronto hip hop frozen chicken (-30° C)

toronto freezed tag
foto: Federico F. (2008)

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