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Archive for the ‘emceeing’ Category

Stones Throw Party, 7 Luglio 2007, Ospedaletto (PI)

July 6th, 2007 Comments off

strone throw europe tour

Una segnalazione importante per questo fine settimana, due serate all'insegna della black music: venerdi', dal Regno Unito, Iration Steppas (dubreggae); sabato, per la gioia dei numerosissimi fans dell'etichetta hip hop californiana Stones Throw, arrivano Peanut Butter Wolf, Aloe Blacc, Guilty Simpson, Percee P e J Rocc (hip hop) in tour europeo, unica data in italia. Ingresso gratuito (!!!). Appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dell'hip hop indipendente di qualita'.

THX

 

Per info http://www.stonesthrow.com/

Dalla pagina http://www.saimicadove.it/tempolibero/evento.asp?Id=9773

Stones Throw in concerto a Pisa 


 

Nell'ambito del Leaning City Festival di Pisa Sabato 7 Luglio ore 22.00: Stones Throw Europe Tour.

Dopo aver girato in tour Giappone, Australia sono ora in Europa gli Stones Throw: P.B.W. e J.Rocc ai giradischi e ai microfoni Percee P., Guilty Simpson e Aloe Blacc più un fantasmagorico vj.

La storia dell'Hip Hop è costellata da una miriade di piccole
etichette che hanno dato contributi fondamentali alla storia della
musica. Quante di queste etichette sono ancora attive? e quante di
queste sono rimaste davvero indipendenti? a metà degli anni '90 il
mercato underground Americano ricordava molto l'esplosione dell'hip hop
negli anni '80… ma di quella stagione è rimasto in piedi ben poco.

In piena controtendenza, il caso più eclatante è quello della californiana Stones Throw, l'etichetta fondata nel '96 da Peanut Butter Wolf,
che in questi anni è riuscita a crescere regolarmente sia da punto di
vista del mercato che da quello artistico… mantenendo una indipendenza
vera.

Artista di punta dell'etichetta e vero instancabile motore da studio è Madlib, intorno alla sua personalità c'é P.B.W., che (con Egon Alpatt e Jeff Jank) ha costruito questa etichetta. MadlibQuasimoto, Dj rels, Yestarday's New Quintet, Sound Direction, Ahmad Miller, Joe, McDuphrey. Ai dischi che portano i suoi vari nomi vanno aggiunti quelli di personaggi come: MF Doom (Madvillain), il compianto Jay Dee (Jaylib), J.Rocc, Percee P, Guilty Simpson e Aloe Blacc. si esprime con generi, modalità e alias vari.


Ingresso gratuito.

Dove: Ex Tabaccaia, Via Emilia km 42 – Ospedaletto – Pisa.

Indicazioni: Da A 11 e A12 uscire Pisa centro e seguire indicazioni per la FI-PI-LI / uscire a Pisa Nord Est della FI-PI-LI / seguire per zona artigianale Ospedaletto / seguire  indicazioni per Area Expo Pisa / 500 metri sulla sinistra dopo Area Expo Pisa.
Da Livorno / Firenze uscire a Pisa Nord Est della FI-PI-LI / seguire per zona artigianale Ospedaletto / seguire  indicazioni per Area Expo Pisa / 500 metri sulla sinistra dopo Area Expo Pisa.

Per informazioni:
Associazione M.Y.A.
Email: infomya@gmail.com
Sito web: www.leaningcity.eu

FUCK MYSPACE!!!

xxx 

Categories: deejaying, emceeing, hip hop kulture Tags:

Elettropiù: squadra di demolizione

July 4th, 2007 1 comment

Dedico questo articolo a tutt* le/gli abitanti di Elettropiù di via Siena a Firenze.

Anche se vi buttano fuori in questi anni avete spaccato organizzando tutti quegli eventi, concerti, dj set, conferenze, proiezioni video e cinematografiche, corsi di danza, sartoria…e chi piu' ne ha piu' ne metta…quindi la vera squadra di demolizione siete voi!

Pace Amore Unita' e Divertimento.

Le foto che seguono sono state scattate ieri 3/7/2007 e i graffiti che vi sono ritratti stanno per scomparire inesorabilmente sotto i colpi dei bolldozer. Grazie sindaco!

Un ringraziamento particolare a tutt* i/le writer che hanno decorato i  muri di e+: WC crew, Ninja, Ler, Rais, Great, Yas, Bue, Run, Ruff, eccetera eccerera… alla prossima

ciao

THX 


Elettro Kustode (by Ruff) aiutaci tu!!!

Afrika Bambaataa e la Universal Zulu Nation

July 2nd, 2007 Comments off


copertina dell’lp di Bam & the Millennium Of The Gods – Dark Matter Moving At The Speed Of Light

dalla pagina http://www.hiphopreader.it/show.php?mode=articolo&id=14 

Hip Hop History Files [1973 – 1979] # 2

Afrika Bambaataa e la Universal Zulu Nation

Immaginate una ripresa dall’alto del Bronx River Project, un enorme   
complesso popolare composto da dodici edifici di cemento massiccio
situato vicino ad altri due giganteschi magazzini umani, le Bronxdale
Houses e le James Monroe Houses. Immaginate che la ripresa si restringa
dirigendo la vostra attenzione verso il centro comunitario del
complesso situato al centro di quell’ovale formato da quei mostri
verticali. Immaginate ora che la ripresa lentamente si sposti verso
l’edifico sulla sinistra per fermarsi su una finestra al primo piano
con due casse che sparano musica a tutto volume dietro alle quali si
muove un giovane afro-americano con una personalità magnetica e una
reputazione degna del massimo rispetto nelle strade del Bronx degli
anni Settanta.

A questo punto immaginate che la nostra storia abbia inquadrato il suo
protagonista: Afrika Bambaataa. In un’area dove in ogni project esiste
una gang, dove anche poche centinaia di metri rappresentano una terra
senza legge né dio, dove qualche isolato costituisce un confine
invalicabile, Bambaataa era pronto a portare la sua crew a feste dove
quei giovani non avrebbero mai immaginato di poter ballare, in projects
dove non avrebbero mai pensato di poter passare del tempo e tanto meno
divertirsi e socializzare. Ancora incredulo a distanza di trent’anni
Jazzy Jay racconta: “Bambaataa diceva che c’era una festa a Bronxdale.
Prende la sua borsa con le cassette musicali e mentre fa per andare ci
sono almeno 40/50 persone a muoversi con lui. Bam era il leader.
Ovunque andassimo rappresentavamo il Bronx River (…) ovunque ci fosse
una festa, ecco Bam ed ecco il suo entourage. Ecco l’esercito. Ovunque
Bam andasse lì c’era il divertimento e quello era il luogo dove dovevi
assolutamente trovarti!” [1]

Afrika Bambaataa è una figura cruciale per la nascita e la diffusione
della cultura Hip Hop, la scintilla che ha scatenato l’incendio
culturale che ancora plasma l’immaginario culturale contemporaneo.
Molti elementi associati alla cultura Hip Hop sembrano trarre la loro
stessa esistenza dall’aurea mitica associata alla figura di Bambaataa –
original gangster, archeologo del breakbeat, mistico interplanetario,
afro-futurista, attivista Hip Hop, griot del ventunesimo secolo.
Bambaataa portò la musica e la cultura della gioventù nera e latina
all’attenzione della scena artistica underground e punk rock di
Manhattan distruggendo virtualmente quei muri di segregazione e quegli
isolati di marginalità sociale che caratterizzavano le comunità urbane
povere durante i primi anni settanta, portando la cultura Hip Hop in
tutta la città, la nazione e oltre il pianeta del Rock.

Un viaggio oltre il Pianeta del Rock

Dei tre re che compongono la trinità della musica Hip Hop – Kool
DJ Herc, Afrika Bambaataa e Grandmaster Flash – la storia più avvincente è
quella di Bambaataa Kahim Asim.

Fu il warlord dei Black Spade che diventò il Master of records; lo
sciamano che faceva ballare oltre duecento duri fondendo la musica dei
Kraftwerk, Fela Anikulapo-Kuti, il tema della Pantera Rosa, i Rolling
Stones e i Magic Disco Machine; il fondatore della Universal Zulu
Nation, la prima organizzzazione Hip Hop che cercò di educare la
propria gente facendola divertire; il predicatore del gospel dei “4
elementi” – DJing, MCing, B-boying e Graffitti Writing; il missionario
che ha portato il messaggio dell’Hip Hop ai quattro angoli del globo.
[2]

Sebbene la sua storia sembri ben documentata molti sono gli aspetti
della vita di Bam che rimangono misteriosi a partire dal suo nome e
dalla data di nascita. La nostra storia, però, non si focalizza su
questi particolari bensì su un momento di trasformazione personale e
collettiva che ci permetterà di mettere a fuoco la figura di Afrika
Bambaataa per comprenderne l’importanza del suo credo visionario e
l’impatto che ebbe tra i giovani del suo quartiere e per le generazioni
future.

Nel contesto sociale che caratterizzava il Bronx dell’epoca era quasi
inevitabile finire in una gang. Fin dal 1968 erano sorti gruppi di
stampo tribale che avevano rimpiazzato le gang degli anni Cinquanta,
spazzate via dall’ondata di eroina dei tardi anni Sessanta. La più
grande è quella dei Black Spades e i suoi membri vestivano con jeans,
giubbotti Levi’s, cinture militari e anfibi neri. Ci si univa a loro
perché se ne ammirava lo stile, perché indossarne i colori assicurava
protezione o semplicemente perché si era adolescenti.

Nel 1971, l’anno della tregua tra le gang del Bronx, il giovane
Bambaataa si trova costretto a frequentare la Stevenson High School; la
scuola è situata in un area per lo più bianca e Bam è uno dei tanti
giovani neri spediti in scuole bianche come parte di un programma di
desegregazione razziale, denominato Busin. All’apparire dei primi
giovani di colore, molti dei quali appartenenti alla gang dei Black
Spades, la scuola diventò il terreno di un violento scontro razziale,
il confine sanguinoso del processo d’integrazione.

Il giovane Bambaataa è nominato warlord dei Black Spades dal presidente
della gang Bam Bam che stima il ragazzo per la sua capacità di passare
da un project all’altro, da un territorio all’altro. Come l’amico Jay
McGluery ha raccontato al giornalista Steva Hager, “C’erano talmente
tante gang e lui conosceva almeno cinque membri in ogni gang. Ogni
volta che scoppiavano delle tensioni, provava sempre a intervenire per
risolverle”[3] . Mentre le tensioni razziali crescono, Bambataa guida i
suoi uomini contro le gang bianche in scontri che si allargano a tutta
l’area di Soundview e West Farms. Sebbene non si tirasse mai indietro
davanti agli scontri, la pace tra le gang del Bronx che aveva riunito
la gioventù nera e latina ebbe un profondo impatto su Bam che intuì di
dover utilizzare il proprio carisma e le proprie energie per costruire
qualcosa di positivo per la propria gente.

Qualche anno prima, il mito nascente di DJ Kool Herc aveva offerto a
Bambaataa l’opportunità che cercava… altri due ex Black Spades avevano
iniziato a fare i DJ – Kool DJ D nel project del Bronx River e Disco
King Mario a Bronxdale. Dopo aver toccato l’apice nel 1973, le gang
scomparvero in fretta. La crescente popolarità di graffittismo e
breakdance offriva ai ragazzi modi meno pericolosi per mettersi in
mostra, inoltre le ragazze si erano stufate dello spirito guerresco dei
loro uomini. Il loro messaggio sembrava essere: “O la piantate o vi
piantiamo”. Bambaataa tagliò definitivamente i ponti con le gang nel
gennaio del 1975, quando il suo migliore amico Soulsky venne ucciso
dalla polizia. Come regalo per la promozione, quello stesso anno, la
madre gli regalò un sound system. Il 12 novembre del 1976 diede la sua
prima festa ufficiale come DJ al Bronx River Community Center[4].
“Quando sono diventato un DJ avevo già un esercito al mio seguito
quindi era automatico che le mie feste sarebbero state stracolme di
gente”[5].

Quello stesso anno forma la Bronx River Organization come alternativa
alle gang che infestavano il Bronx – nel 1975 prenderà il nome di
Universal Zulu Nation – la prima organizzazione comunitaria dedita
all’educazione e al miglioramento delle condizioni di vita nelle
comunità di colore, all’insegnamento della cultura Hip Hop e alla sacra
religione del divertimento. Come è solito ripetere Bambaataa: “Questa è
un’organizzazione. Non siamo una gang. Siamo una famiglia. Non creiamo
problemi. Se i problemi arrivano loro, allora combatti fino alla
morte”[6].

I party, le feste sono la nuova moda nel Bronx e Bam crea un’alleanza
strategica con la Chuck Chuck City Crew di Bronxdale e con le crew di
molti altri project. Mentre Kool DJ D, Disco King Mario e altri DJ del
Bronx come DJ Tex suonano l’uptempo disco music molto popolare alla
radio, Bambaataa è affascinato dalla ricerca del break di Kool Herc. Il
suono di Bam è l’equivalente delle sue straordinarie capacità
relazionali: la sua selezione musicale è così eclettica e inclusiva da
riflettere le aspirazioni dell’organizzazione che aveva creato. Mixa i
Grand Funk Railroad e i Monkeys con Sly and James e i discorsi di
Malcolm X; suona salsa, rock e soca con lo stesso entusiasmo dei dischi
funk e soul con cui fa impazzire la gente. Crea la sua fama come il DJ
più eclettico della scena. Ogni weekend Afrika Bambaataa diventa il
sacerdote che presiede un sacro rituale fatto di divertimento e ritmo
il cui motto è “Pace, Amore, Unità e Divertimento”.

“Tiravamo fuori dei break impensabili”, s’infervora Bam. “Mentre gli
altri DJ suonavano per quindici o anche venti minuti, noi li cambiavamo
dopo pochi secondi o un paio di minuti. Non facevo mai andare un break
oltre un paio di minuti, a meno che non avesse un tiro così funky da
mandare la gente fuori di testa: in quel caso lo prolungavamo per due,
tre, quattro minuti… Suonavano tutti i tipi di musica. Ne trovavo
ovunque! ”[7]. Dal synth pop europeo alle sigle dei cartoni animati
passando per l’acid rock: l’Hip Hop è stato affamato ed eclettico fin
dagli inizi. A Bam non interessava il genere dei dischi che metteva su,
ma solo la loro efficacia come componenti sonori e l’effetto che
avevamo sulla pista.

Eccoci arrivati agli anni Ottanta con Bam a capo di un esercito
composto da DJ, MC, b-boy e b-girl, writer e da tutti quei giovani che
affollano le sue feste. Ciò che stavano facendo non aveva ancora un
nome ma sia nelle jam nei parchi che in una festa in un club, Bambaataa
ha trasformato le feste di Herc in cerimonie di un nuovo credo, un
credo che rappresenta, suona e appare come la società nella quali quei
giovani avrebbero voluto vivere.

The Legacy

“Zulu Nation non è una gang. È un’organizzazione d’individui alla
ricerca di successo, pace, conoscenza, comprensione e una vita onesta.
I membri Zulu devono cercare un modo per sopravvivere positivamente in
questa società. Le attività negative appartengono ai malvagi. La natura
animale rappresenta la natura negativa. Gli Zulu devono essere
civilizzati”. Così recitano i Principles of the Universal Zulu Nation,
parte prima e seconda.

Invece di una piattaforma politica in dieci punti, la Universal Zulu
Nation offriva le Seven Infinity Lessons, un vero e proprio codice di
comportamento per tutti i membri dell’organizzazione. Come durante i
suoi DJ set, Bambaataa fonde con il massimo della libertà e
dell’eclettismo influenze e stimoli differenti, alcuni familiari, altri
arcani per offrire al mondo la prospettiva privilegiata dei Bronx River
Project sulle origini dell’Hip Hop.

Le Infinity Lessons sono presentate in forma di domanda e risposta con
tanto di glossario in maniera del tutto simile alla Nation of Islam e
ai 5Percenter dai quali presero il riferimento alle origini regali del
loro passato africano ma non l’impulso alla separazione razziale;
richiamarono il concetto e la pratica dell’autodifesa espresso dalle
Pantere Nere ma non ripresero l’impegno contro la disoccupazione e per
degli alloggi decenti. Cosa fondamentale però, le Infinity Lesson sono
un testo in continua evoluzione capaci di adattarsi all’evolversi dei
tempi.

Le Infinity Lesson sembrano a una prima lettura un casino allucinante a
metà tra un testo di carattere religioso e un manifesto politico privo
di alcuna visione strategica. Tutto ciò però ha davvero poca importanza
poiché gli Zulu celebrano l’istinto della sopravvivenza e della
creazione, la gioventù e libertà come atti rivoluzionari e le sedi
dell’organizzazione ormai contano rappresentanze in tutto il mondo.
Essere con la Zulu Nation significa avere potere, rispetto ma
soprattutto tanto divertimento.

Bam ebbe una notevole importanza a livello sociologico, perché offrì un
modello di aggregazione alternativo post gang basato sulla musica e il
ballo piuttosto che sulla violenza, mise fine alle controversie tra le
varie crew e creò una rete globale di fan della cultura Hip Hop.

u_net, hiphophistorian.

Note:
[1]Jim Fricke, Charlie Ahearn, Yes Yes Y’All, EMP,2002, p. ???
[2] Vedi Jeff Chang, Can’t Stop Won’t Stop, St Martins Press, New York, 2005, p. 90.
[3] Steve Hager, Hip Hop: The Illustrated History of Breakdancing, Rap
Music and Graffiti, St Martins Press, New York, 1984, pp. 9-10.
[4] Bill Brewster, Frank Broughton, Last Night a DJ Saved My Life, Fazi Editore, Roma, 2005, pp. 267.
[5] Jeff Chang, Can’t Stop Won’t Stop, St Martins Press, New York, 2005, p. 96
[6] Ibidem
[7] Bill Brewster, Frank Broughton, Last Night a DJ Saved My Life, Fazi Editore, Roma, 2005, pp. 268.

info: http://www.hiphopreader.it/ 

Categories: deejaying, emceeing, hip hop kulture Tags:

Nas @ Flava of the year 10/6/2007 Bolo

June 5th, 2007 Comments off

Vi segnalo questo evento a parer mio notevole: 

Hip Hop 3000 – Victours Events – Hip Hop.it
proudly present

domenica 10 giugno

FLAVA OF THE YEAR 07
The Hip Hop Summit 14ma edizione
feat.
NAS (Def Jam – USA)
SCRATCH (The Roots – USA)
EKLIPSE (FRA)
Dj Gruff (ITA)
Dj Skizo (Broken Dreams – ITA)

Parco Nord Bologna
entrata via Stalingrado ingresso Pala nord
info:348 8529537
apertura cancelli ore 18.00

Ticket 30 euro
prevendite su www.Ticketone.it
info: tel .348 8529537 – 347 7806107 – 3283393834
net. www.link.bo.it – www.propop.it – www.myspace.com/hiphoptremila

Categories: deejaying, emceeing, hip hop kulture Tags:

The 2007 True School Hip Hop NYC Summer Park Jam Series

June 4th, 2007 Comments off

Dalla pagina: http://myspace.com/ToolsofWar

Free! All ages welcome! Three decades of turntablists, legendary party rockers, producers and battle champs unite to cut, rock, scratch, beat juggle & transform the park! From the inventor of the scratch to the 14 year old tablist from VA – all DJs are confirmed. Line up is subject to change and get packed with even more amazing DJs! Queensbridge Park @ Ballfield 4 (close to the water). Enter at 41st Ave. and Vernon Blvd.
Take the F train to 21st St. in Queens.

June 7
Rob Swift, GrandWizzard Theodore and GrandMaster Caz

June 14
DJ Scratch, Rockin' Rob, DJ Flawless, DJ Slyce
and "Johnny Juice" Rosado

June 21
Cutmaster DC, Grand Master Roc Raida, DJ Supreme
Mysterio 9000, Egg Foo Young and DJ Fat Fingaz

June 28
Davy DMX, DJ Steve Dee, DJ Esquire,
DJ Boogie Blind and DJ A Plus


Every Night: The Legendary Superman Sound System

Supporting Sponsors Incude: Scion, Rane, Serato, Stanton, Numark,
Mix Revolution, Dubspot, Remix, Wax Poetics, Joe Conzo: Born in the Bronx,
Jazzy Jay Productions and Strong City Records

Promotional Sponsors Include: AllHipHop.com, DaveyD.com, PlayaHata.com, SkratchWorx.com, FreeStyleSession.com, OldSchoolHipHop.com, HusH Tours and Premiere Artists Group



Digger's Delight
St. Nicholas Park – Harlem NYC
Wednesday June 20
4 pm – 8 pm
Miss Shing-A-Ling, Lord Finesse, The Original Jazzy Jay and Rockin' Rob

Sound by The Legendary Superman Sound System!

FREE! All ages welcome! Presented in association with The Friends of St. Nicholas Park, four of our favorite record collectors and selectors spin the rarest cuts from their deepest crates and collections!
St. Nicholas Park Plaza 135th St. & St. Nicholas Ave. Harlem NY 10031. Take the B or C train to 135th St. http://www.stnicholaspark.org

Supporting Sponsors Incude: Rane, Serato, Stanton,Mix Revolution, Dubspot, Remix,
Wax Poetics, Joe Conzo: Born in the Bronx, Jazzy Jay Productions and
Strong City Records

Promotional Sponsors Include: AllHipHop.com, DaveyD.com, PlayaHata.com, SkratchWorx.com, FreeStyleSession.com, OldSchoolHipHop.com, HusH Tours and Premiere Artists Group


The 2007 Crotona Park Jams – 5th Anniversary
Crotona Park – Bronx NYC
Thursdays, July 5, 12, 19 & 26
6 pm – 9 pm

Free! All ages welcome! Presented in association with The Friends of Crotona Park and Councilman Joel Rivera, the Crotona Park Jams are as close as you can get to an authentic Bronx park jam from Hip Hop's early years! Legends only on the stage plus and throughout the audience! Hip Hop heads travel to NYC from all corners of the globe for this major true school celebration! Expect special guest performances from legendary emcees and DJs! Crotona Park by Indian Lake at Charlotte St and Crotona Park East, Bronx NY. Take the 2 or 5 train to 174th St.

Hosts: GrandMaster Caz & PopMaster Fabel

Sound by The Legendary Superman Sound System

July 5
DJ Mean Gene, GrandWizzard Theodore, Mix Master Ice
special guest emcee: Tipski

July 12
Popmaster Fabel, DJ Lord Finesse, Kool DJ Red Alert
special guest Grand Master Roc Raida

July 19
Kool DJ AJ Scratch, GrandMaster Caz, Rockin Rob
special guests T-Ski Valley and Imperial Jaycee

July 26
DJ Charlie Chase, The Original Jazzy Jay and D.J. Cash Money
plus special guest ChiefRocker Busy Bee!


Supporting Sponsors Incude: Rane, Serato, Stanton, Gemini, Mix Revolution, Dubspot, Remix, Wax Poetics, Joe Conzo: Born in the Bronx, Jazzy Jay Productions
and Strong City Records

Promotional Sponsors Include: AllHipHop.com, DaveyD.com, PlayaHata.com, SkratchWorx.com, FreeStyleSession.com, OldSchoolHipHop.com, HusH Tours and Premiere Artists Group



Harlem Hop!
Jackie Robinson Park and Marcus Garvey Park – Harlem NYC
Tuesday, July 31 + August 7, 14 & 21
4 pm – 8 pm

 

Our first annual dance series features the beats plus the foundational Hip Hop dance forms that rock to them! Each DJ/dancer will spin Funk, Breaks, Disco, Rock & Electro for b-girls/boys poppers, lockers & uprockers. We might even see a Soul Train line! Both parks have amazing amphitheaters plus plazas with great dance space. Expect to witness the best Hip Hop dancers and dance legends from New York City and beyond!

July 31 @ Jackie Robinson Park Band Shell at West 147th St. & Bradhurst Ave. Harlem NYC. Take the A, D or 3 trains to 145th St and walk to Bradhurst.

August 7, 14 & 21 @ Marcus Garvey Memorial Park Amphitheater at West 122nd St. and Mt. Morris Park West Harlem NYC (behind the Pelham Fritz Recreation Center). Take the 2, 3, 4, 5, 6 or Metro North train to 125th St.

 July 31 @ Jackie Robinson Park
DJ Charlie Chase, Rockin' Rob,
DJ Disco Wiz and King Uprock

August 7 @ Marcus Garvey Park
GrandMaster Caz, Danny Dan the Beat Mann,
Popmaster Fabel and King Uprock

August 14 @ Marcus Garvey Park
GrandWizzard Theodore, Steve Dee,
Popmaster Fabel and King Uprock

August 21 @ Marcus Garvey Park
Kool DJ Red Alert, The Original Jazzy Jay,
Popmaster Fabel and King Uprock


Every Night! The Legendary Superman Sound System
Supporting Sponsors Incude: Rane, Serato, Stanton, Mix Revolution, Dubspot, Remix, Wax Poetics, Joe Conzo: Born in the Bronx, Jazzy Jay Productions and
Strong City Records

Promotional Sponsors Include: AllHipHop.com, DaveyD.com, PlayaHata.com, SkratchWorx.com, FreeStyleSession.com, OldSchoolHipHop.com, HusH Tours and Premiere Artists Group

Categories: deejaying, emceeing, hip hop kulture Tags:

“Dave Chapelle’s Block Party” al cinema Stensen a Firenze, solo stasera! Ore 20,30

June 2nd, 2007 Comments off

Segnalo la proiezione di un bellissimo film hip hop da non perdere, solo stasera ore 20,30 all' Istituto Stensen, a Firenze in Viale Don Minzoni 25/c:

"Block Party" un film di Michel Gondry. Con Dave Chappelle, The Roots, Lauryn Hill, Common, Dead Prez, Talib Qweli, Kanye West, A-Track, Erykah Badu, Mos Def, Tiffany Limos, Jill Scott, The Fugees. Genere Documentario, colore, 103 minuti. Produzione USA 2005.

Il film e' stato girato a Brooklin, dove e' stato organizzato un block party in grande stile con ospiti d'eccezione della scena hip hop. Affrettatevi perche' lo proiettano solo stasera! E sicuramente non verra' replicato in nessuna sala fiorentina.

Per info:

http://www.chappellesblockparty.com/ 

http://www.stensen.org/


Locandina del film "Block Party"

Categories: deejaying, emceeing, hip hop kulture Tags:

Public Enemy “New Whirl Odor” DVD links

May 30th, 2007 Comments off
Categories: deejaying, emceeing, hip hop kulture Tags:

Hip Hop Appreciation Week 2007 – http://templeofhiphop.org/

May 14th, 2007 Comments off

Dal sito  http://templeofhiphop.org/ (il sito non è più online)

HIP HOP APPRECIATION WEEK 2007

Written by KRS-ONE   
Hip Hop Appreciation Week begins on May 14th 2007 and concludes on May 21st 2007. Hip Hop Appreciation Week began in 1998 as a time set aside every third week in May to acknowledge and appreciate the existence of Hip Hop itself. During this time (May 14th-21st 2007) the Hip Hop community refocuses itself through a collective reviewand update of its own history and core principles and elements. Principles- peace,love, unity and having fun. Elements- Breakin, Emceein, Graffiti Art, Deejayin, Beat Boxin, Street Fashion, Street Language, Street Knowledge and Street Entrepreneurialism. The idea is to celebrate Hip Hop itself.
 
During Hip Hop Appreciation Week artists can be asked to give sound advice on what they’ve learned about life and living Hip Hop this year. Schools of all sorts are encouraged to discuss Hip Hop academically and critically amongst its students and teachers. Radio DJs can upgrade their play of “conscious” Rap music over the airwaves and parents can discuss the true meaning and history of Hip Hop with their children.

During Hip Hop Appreciation Week the Hip Hop community is encouraged to:
 
Give the next person the right of way. Allow people to pass you. Do not block a person’s forward movement.
 
Donate your skill or profession to someone who cannot afford it.
 
At the supermarket give your change to the person behind you in line.
 
Be quick to compliment and slow to criticize. Be ready to forgive and move on.
 
Tithe 10% of your salary this week to your child’s teacher.
 
Ease a neighbor’s pressure by donating your time toward the assistance of some duty they must undertake. Give of yourself this week.
 
Let us show our respect for Hip Hop with a sincere respect for one another. Men—support the women in your life. Women, comfort the men in your life. And let us all remain committed to the well-being of our children; they are the reason we do what we do. Love your children. Reserve a special love for them. Give them your time and your attention. Be patient with them. Touch them, hug them, play with them and be sure to teach them, advise them, protect them, discipline them, and most of all LISTEN to them. One of the best ways to teach our children that they are valuable is to value them. Often we must compliment them, point out their special qualities to them, fulfill their prayers, support their legitimate dreams and aspirations and let them know that we are interested in them. They are the future of Hip Hop! The preservation of our children IS the preservation of Hip Hop. HAPPY HIP HOP APPRECIATION WEEK! There it is.
 
-KRS ONE

  HIP HOP APPRECIATION WEEK 2007

Written by KRS-ONE   

Since 1998 the third week in May has become a time to reflect upon our roles as citizens of the International Hip Hop community and to recommit ourselves to Hip Hop’s core principles of peace, love, unity and safely having fun! Hip Hop Appreciation Week May 14th-21st 2007 is a time set aside to assess the progress of the ‘conscious’ Hip Hop movement as well as one’s own role within such a movement.

Hiphop Appreciation Week May 14th -21st advocates against corporate greed and the selfish exploitation of Hip Hop’s intellectual properties.  Such greed and exploitation is the root cause of why "rap music" looks and sounds the way it does right now. This year make a difference in your life and JOIN the conscious, responsible Hiphop community.  We must not allow those who think and see Hiphop as "rap music" to continue to demean and reduce our culture to products and the artistic equivalancy of poison, sex, violence and materialism.

The Temple Of Hiphop will be focusing its attention on the movement on the East Coast and announcing Hip Hop Appreciation Week from Carboro North Carolina, because of its central geographic location. 

 


Cats Cradle, Carboro NC 5/12
Otto Bar, Baltimore MD  5/15
Black Cat, Washington DC  5/18
*Irving Plaza, Manhattan NY 5/20
World Music Cafe, Phila  5/23

TEMPLE MEDIA CONTACT:

MALIKONE
GLOBAL ADVOCATE

TEMPLE OF HIPHOP MINISTRIES
5533 HOLLYWOOD BLVD. SUITE 101
LOS ANGELES, CA 90035

 
 -end-
 
links:
 
The HipHop Declaration Of Peace — http://www.wutang-corp.com/forum/blog.php?b=23
 
 
– clicca per ingrandire –

Hip Hop Appreciation Week 2007

May 7th, 2007 Comments off

Nel
1998 il Temple of Hip Hop di KRS-One the Teacher ha annunciato che la
terza settimana di maggio e' la "settimana di apprezzamento dell' Hip
Hop" (Hip Hop Appreciation Week), una settimana per stimare il
progresso del 'conscious Hip Hop movement'.

Cito dalla seguente pagina:

http://templeofhiphop.org/index.php?option=com_content&task=view&id=50&Itemid=32

In
1998 the Temple of Hiphop announced every third week in May as Hip Hop
Appreciation Week – a time set aside to assess the progress of the
‘conscious' Hip Hop movement as well as one's own role within such a
movement. The Temple of Hiphop would also be an advocate against
corporate greed and the selfish exploitation of Hip Hop's intellectual
properties. The point was (and still is) to live Hip Hop.

per  info:

http://templeofhiphop.org/

per info sulla Hip Hop Appreciation Week 2007:

http://templeofhiphop.org/index.php?option=com_content&task=view&id=61&Itemid=1 

 

DICHIARAZIONE DI PACE (Hip Hop Declaration Of Peace)

(clicca sull' immagine qui sotto per vederla nelle sue dimensioni reali)

 
This Hiphop Declaration of Peace guides Hiphop Kulture toward freedom from violence, and establishes advice and protection for the existence and development of the international Hiphop community. Through the principles of this Hiphop Declaration of Peace we, Hiphop Kulture, establish a foundation of Health, Love, Awareness, Wealth, peace and prosperity for ourselves, our children and their children's children, forever. For the clarification of Hiphop's meaning and purpose, or when the intention of Hiphop is questioned, or when disputes between parties arise concerning Hiphop; Hiphoppas shall have access to the advice of this document, The Hiphop Declaration of Peace, as guidance, advice and protection.
 
 
 
First Principle
 
Hiphop (Hip´Hop) is a term that describes our independent collective consciousness. Ever growing, it is commonly expressed through such elements as Breakin, Emceein, Graffiti Art, Deejayin, Beatboxin, Street Fashion, Street Language, Street Knowledge and Street Entrepreneurialism. Wherever and whenever these and future elements and expressions of Hiphop Kulture manifest; this Hiphop Declaration of Peace shall advise the use and interpretation of such elements, expressions and lifestyle.

Second Principle

Hiphop Kulture respects the dignity and sanctity of life without discrimination or prejudice. Hiphoppas shall thoroughly consider the protection and the development of life, over and before the individual decision to destroy or seek to alter its natural development.
 
Third Principle
 
Hiphop Kulture respects the Laws and agreements of its culture, its country, its institutions and whomever it does business with. Hiphop does not irresponsibly break Laws and commitments.
 
Fourth Principle

Hiphop is a term that describes our independent collective consciousness. As a conscious way of life, we acknowledge our influence on society, especially on children; and we shall forever keep the rights and welfare of both in mind. Hiphop Kulture encourages womanhood, manhood, sisterhood, brotherhood, childhood and family. We are conscious not to bring any intentional disrespect that jeopardizes the dignity and reputation of our children, elders and ancestors.

Fifth Principle

The ability to define, defend and educate ourselves is encouraged, developed, preserved, protected and promoted as a means toward peace and prosperity, and toward the protection and the development of our self-worth. Through knowledge of purpose and the development of our natural and learned skills, Hiphoppas are encouraged to always present their best work and ideas.

Sixth Principle

Hiphop Kulture honors no relationship, person, event, act or otherwise wherein the preservation and further development of Hiphop's culture, principles and elements are not considered or respected. Hiphop Kulture does not participate in activities that clearly destroy or alter its ability to productively and peacefully exist. Hiphoppas are encouraged to initiate and participate in fair trade and honesty in all negotiations and transactions.

Seventh Principle

The essence of Hiphop is beyond entertainment: The elements of Hiphop Kulture may be traded for money, honor, power, respect, food, shelter, information and other resources; however, Hiphop and its culture cannot be bought, nor is it for sale. It (Hiphop) cannot be transferred or exchanged by or to anyone for any compensation at any time or at any place. Hiphop is not a product. Hiphop is the priceless principle of our self-empowerment.
 
Eighth Principle
 
Companies, corporations, non and not-for-profit organizations, as well as individuals and groups that are clearly benefiting from the use, interpretation and/or exploitation of the term Hiphop, (i.e. Hip Hop, hip-hop,) and the expressions and terminologies of Hiphop, (i.e. Hip Hop, hip-hop,) are encouraged to commission and/or employ a full-time or part-time certified Hiphop Kultural Specialist to interpret and answer sensitive cultural questions regarding the principles and proper presentations of Hiphop’s elements and culture; relative to businesses, individuals, organizations, communities, cities, as well as other countries.
 
Ninth Principle

May 3rd is Rap Music Day. Hiphoppas are encouraged to dedicate their own time and talent to self-development and for service to their communities.  Every third week in May is Hiphop Appreciation Week. During this time, Hiphoppas are encouraged to honor their ancestors, reflect upon their cultural contributions and appreciate the elements and principles of Hiphop Kulture. November is Hiphop History Month. During this time Hiphoppas are encouraged to participate in the creating, learning and honoring of Hiphop's history and historical cultural contributors.

Tenth Principle
 
Hiphoppas are encouraged to build meaningful and lasting relationships that rest upon Love, trust, equality and respect. Hiphoppas are encouraged not to cheat, abuse, or deceive their friends.
 
Eleventh Principle
 
The Hiphop community exists as an international culture of consciousness that provides all races, tribes, religions and styles of people a foundation for the communication of their best ideas and works. Hiphop Kulture is united as one multi-skilled, multi-cultural, multi-faith, multi-racial people committed to the establishment and the development of peace.

Twelfth Principle

Hiphop Kulture does not intentionally or voluntarily participate in any form of hate, deceit, prejudice or theft at any time. At no time shall Hiphop Kulture engage in any violent war within itself. Those who intentionally violate the principles of this Declaration of Peace or intentionally reject its advice, forfeit by their own actions the protections set forth herein.
 
Thirteenth Principle

Hiphop Kulture rejects the immature impulse for unwarranted acts of violence and always seeks diplomatic, non-violent strategies in the settlement of all disputes. Hiphoppas are encouraged to consider forgiveness and understanding before any act of retaliation. War is reserved as a final solution when there is evidence that all other means of diplomatic negotiation have failed repeatedly.

Fourteenth Principle
 
Hiphoppas are encouraged to eliminate poverty, speak out against injustice and shape a more caring society and a more peaceful world. Hiphop Kulture supports a dialogue and action that heals divisions in society, addresses the legitimate concerns of humankind and advances the cause of peace.

Fifteenth Principle

Hiphoppas respect and learn from the ways of Nature, regardless of where we are on this planet. Hiphop Kulture holds sacred our duty to contribute to our own survival as independent, free-thinking beings in and throughout the Universe. This planet, commonly known as Earth is our nurturing parent and Hiphoppas are encouraged to respect Nature and all creations and inhabitants of Nature. 

Sixteenth Principle
 
Hiphop's pioneers, legends, teachas, elders, and ancestors shall not be inaccurately quoted, misrepresented, or disrespected at anytime. No one should profess to be a Hiphop pioneer or legend unless they can prove with facts and/or witnesses their credibility and contributions to Hiphop Kulture.

Seventeenth Principle
 
Hiphoppas are encouraged to share resources. Hiphoppas should give as freely and as often as possible. It is the duty of every Hiphoppa to assist, whenever possible, in the relief of human suffering and in the correction of injustice. Hiphop is shown the highest respect when Hiphoppas respect each other. Hiphop Kulture is preserved, nurtured and developed when Hiphoppas preserve, nurture and develop one another.

Eighteenth Principle

Hiphop Kulture maintains a healthy, caring and wealthy, central Hiphop guild – fully aware and invested with the power to promote, teach, interpret, modify and defend the principles of this Hiphop Declaration of Peace.
     

-end-

Rammellzee – intervista 1984

April 24th, 2007 Comments off

Rammellzee
Intervista di Maurizio Torrealta
testo tratto da Frigidaire N.38 – Gennaio 1984

Con Rammellzee l’intervista si è rivelata parecchio difficile: la sua ricerca sulla grafia ha influenzato anche il suo linguaggio quotidiano, producendo una catena di associazioni fonetiche e invenzioni gergali “letteralmente” impossibili da tradurre.

Forse in questo ha giocato anche la sua esperienza di cantante “rap”, ed ha avuto senz’altro un certo peso la sua appartenenza alla setta islamica dei “Five Per Cent”, che lo ha influenzato a tal punto da divenire un enigma vivente, una sorta di rebus parlante (ovviamente non ci prendiamo la responsabilita’ di una traduzione letterale di quello che verra’ detto da Rammellzee).

Come hai deciso di cambiare il tuo nome di battesimo in Rammellzee? (Rammellzee è figlio di padre italiano e madre nera)

“Rammellzee è una equazione, una equazione militare, Ramm più l’elevazione di x alla z, io sono un dio, un dio divino” (i membri del gruppo musulmano “Five Per Cent” usano definirsi come dei divini, ndr).

Puoi descriverci il tuo lavoro artistico?

“Il mio lavoro artistico è l’elevazione della conoscenza dal livello di wild style al suo livello conclusivo di simboli distruttori, meccanismi armati medioevali; questa operazione deve essere conosciuta anche come PANZERISMO ICONOCLASTA o Futurismo Gotico che altro non è che il wild style corretto. Nel 1582 il tredicesimo papa fece sparire dieci giorni dal calendario, ricompariranno nell’anno duemila; dal 400 al 1974  i numeri, le lettere ed altri simboli universali della malattia culturale sono stati nelle mani dei calligrafici e si trovano in uno stadio inconscio di evoluzione panzeristica.
Lo sviluppo a bolle e lo scoppio emozionale è avvenuto dal 1974 al 1979, un periodo di guerra dove la conoscenza si formava da sola nel buio dell’UNDERGROUND. Dal 1980 al 2000 si sviluppa la separazione tra Wild Style e Panzerismo.
Ricapitolando, il bomberismo è uno stile basato su cifre e non è armato (ma potrebbe esserlo); il wild style è in parte basato su bolle a bombe, inconscia presenza del panzerismo; mentre il panzerismo iconoclasta, o futurismo gotico, basa la conoscenza in modo non emozionale e non svela nessuna identità interna, mostra complete strutture in dettagli di dettagli di lettere stilizzate come carri armati. Tutto questo PER DIMOSTRARE CHE LA VECCHIA RACCOMANDAZIONE DELLA MAMMA “LE PAROLE NON POSSONO FARTI DEL MALE” É FALSA”.

In un tuo pamphlet descrivi le trasformazioni a cui hai sottoposto le lettere del tuo alfabeto. Puoi spiegarci per quali ragioni preferisci una lettera ad un’altra?

“Le lettere sulle quali lavoro sono principalmente la K, la V, la W, la X e la M. Per queste ultime il valore dell’ informazione è cinque, infatti la V è il numero cinque romano (ancora un collegamento con il gruppo islamico “Five Per Cent”, ndr); io lavoro sulle trasformazioni della V in W, nella inversione in X, nella doppia inversione in M”.

Ci sono altri stili che si stanno affermando?

“Come tecnica pedagogica sta sopravvivendo il giurismo (attenzione: la parola in inglese viene pronunciata in modo scorretto e se a Rammellzee si chiede se vuole significare gioiellismo invece di giurismo, che nel contesto non ha molto senso, risponde “voglio significare sia gioiellismo che giurismo”, ndr). Anche le tecniche di mappe dimensionali sono uno stile che sopravvive: Futura 2000 per esempio trasforma il panzerismo in settori e quadranti disegnati su mappe. Si passa dunque dalla ornamentazione alla armamentazione, per distruggere la struttura delle formazioni dell’alfabeto romano”.

Puoi essere considerato un caposcuola?

“Certo, molti miei studenti seguono queste indicazioni. A 1 per esempio è delegato alla difesa della lettera A, B1 (anche chiamato “The Arbitraitor Koor” che significa approssimativamente “L’Arbitraditore Koor”) difende la lettera B, e C1, conosciuto come TOXIC, difende la lettera C.
Io sono un generale.

-END-

Trascritto da THX (2006)

Per approfondimenti sul futurismo gotico e il panzerismo iconoclasta:

http://www.gothicfuturism.com/

http://www.gothicfuturism.com/rammellzee/01.html  (ionic treatise)