Old Skool videos
Una raccolta di video direttamente dalla Old sKool di New York – un saluto a Tha Joker, i video sono tratti dal suo blog…
fonte: http://thajoker302.noblogs.org/post/2008/08/29/true-school…
True school…
Una raccolta di video direttamente dalla Old sKool di New York – un saluto a Tha Joker, i video sono tratti dal suo blog…
fonte: http://thajoker302.noblogs.org/post/2008/08/29/true-school…
True school…
Kiss My Baadasssss – Ice-T’s Guide To Blaxploitation
Una interessante e divertente guida al Cinema Blaxploitation a cura di Ice-T. Buona visione!
Ice-T takes a look at Blaxploitation Cinema and black culture,
featuring interviews with such personalities as Iceberg Slim, Richard
Roundtree, Isaac Hayes (R.I.P.) and Melvin Van Peebles.
part 1:
Your friendly neighborhood THX 1138
Ded 2: ADR, Jado, Rais, Ribes, Irwin, Sal1, Swan, PCK, Tapes, RBC, Ninja, Cruko, Papez, Bue, Yas, Enis, Deks, Wave, Edua, Agent, ATD, WC, FCE, DXA
peace
all photos: THX 1138 (2008) – click to enlarge
Your friendly neighborhood THX 1138
Strictly Hip Hop
A causa di qualcuno che evidentemente non ha niente di meglio da fare che scrivere commenti fuori tema e offensivi nei confronti miei e dei miei amici d’ora in avanti TUTTI I MESSAGGI SARANNO MODERATI. Se non vedete comparire immediatamente il vostro messaggio sulle pagine di questo blog il motivo è l’attivazione del plugin “moderate comments”. Se il vostro messaggio non sara’ ritenuto offensivo o privo di senso (per lo meno in questo contesto) apparira’ non appena lo avro’ moderato.
Mi si rimprovera che i writers scrivono sui monumenti e sui palazzi storici qui a Firenze. A parte il fatto “che me frega amme di quello che dicono i sempliciotti fiorentini?” e sopratutto cosa c’entro io con gli altri writers? Avete mai visto su questo blog foto-trofeo di scritte fatte su edifici storici? Neanche io sono d’accordo con i writer che scrivono sui muri degli edifici storici e personalmente evito di farlo sempre e conosco anche writers che si sono incazzati quando un certo Spase dagli Stati Uniti e’ venuto a Firenze e ha dipinto una “cagata” sulla casa di Dante Alighieri dando modo ai giornalisti, agli assessori comunali e ai denigratori di gettare merda sui graffiti writer.
C’e’ sempre stato qualcuno che non voleva che le carrozze dei treni della metropolitana di New York venissero dipinte e/o decorate, anche negli anni ’70. Adesso siamo nel 2000 pero’ e conosco gente ultraottantenne che riesce ad apprezzare questa forma di espressione (quando non è troppo invasiva e non va a toccare i monumenti).
A me non interessano le discussioni con quelli che considerano il graffiti writing una forma di vandalismo o un divertimento per ragazzini viziati. E’ cosi’ da millenni: anche nella preistoria qualcuno ha usato dei colori per decorare le pareti delle caverne a scopo propiziatorio per la caccia e altre attivita’ della sfera umana. Se non vi piacciono i graffiti o non siete daccordo con chi li pratica o se per qualsiasi altro motivo non vi interessa la cultura hip hop EVITATE DI LEGGERE QUESTO BLOG.
E comunque vada… e’ solo un po’ di vernice spray!!!
per maggiori informazioni sul graffiti writing come forma d’arte “invasiva”:
Scarica
(11 KB) | created 10 Maggio, 2007
“GRAFFITI/”WRITING”:
-AN “OBTRUSIVE” ART-”
Published for the Hip-Hop Project of “Forum Kultur” at Poznan and
Opalenica,October 2003
C:Copyright by.A.THIEL (2003)
URL of these pages:
http://people.freenet.de/graffitiforschung.de/OBTRU.htm
IN MEMORIAM ET HONOREM OF:Erik ROTHEIM (Norway) and Edward H.SEYMOUR
(US) that triggered “creative avalanches” by their invention and
adaption of spraycans.
Special thanks to Bernard ZOLYNAK for the invitation.
http://www.youtube.com/watch?v=DDC18hjO3TE
Your friendly neighborhood THX 1138
Curiosando in Wikizic (http://it.wikizic.org/E-Mu-SP1200/) trovato questa strana versione della Marcia del Colonnello Bogey, una marcia militare composta nel 1914 dal tenente F. J. Ricketts (1881-1945) usata come colonna sonora del film Il ponte sul fiume Kwai (The Bridge on the River Kwai) per la regia di David Lean. Nel video compaiono delle foto di varie versioni della drumachine/sampler E-MU SP 1200 con accompagnamento musicale.
The Colonel Bogey March SP 1200 version
Il video e’ uno spot per il Gideon Music Festival che si terra’ in Olanda a Gideon il 29, 30 e 31 agosto.
Gideon Music Festival – Line up 2008:
Vrijdag 29 augustus, vanaf 18.00uur:
Osdorp Posse (HipHopOsdorp)
Krause (ElectroGrunn)
Heavens Devils (GreatrockandrollAssen)
Low Point drains (Rockandrollheroes)
ADHDspietmobiel (Skagrunn)
Rohbadobh (ElectroMovement)
Kezus Krijst (StraatPunkRotterdam)
Noint (RockGrunn)
The Monroes (Grunn60tiesfav)
Antidote (PunxHerosZwolle)
Roundbeat HiFi (Reggaestar)
Doctor Scalpel & the incisions (NewstyleSurfGrunn)
Mad Engine (NewGrunnoldfavGreasyrockandroll)
HH + The Lone Riders (CountryfavGunn)
Zaterdag 30 augustus, vanaf 12.00uur:
Noisia (Grunndrumbassfav)
De Hardheid (AmsterdamSkaFav)
Savety first Gonzales(RockandrollGermany)
Capacocha (ElectrotrashrockandrollEnschede)
Trang Dreamfactory (favGrunn)
Klinkhamer (FrieslandSkaHeroes)
Boobs (GrunnpunkHeroes)
Vopo’s (Punk heroes)
Gheestenland (BlackMetalGrunn)
Rydder virus tek rec (Denemarken)
Murder Manifest (GrunnMetalfav)
Jort (Grunnposse)
Pim Sick/dreamfactory (Grunn)
Rene SG (Speedpunx020)
Mean Machine (GrunnMetalheroes)
Gatecrashers (HardcorePunkGrunn)
Synced on Acid (CrazysoundsGrunn)
Anita Temeiers (FunpunkGrunnfav)
Roeg Toeg (OldGrunnfav)
Skarabeez (VenloSka)
Mr. Pras (ElectrosetGrunnlive)
The Tree Farmer Boy’s(RockabillyFriesland)
Athletic Pooha (TrashRockGrunnGideon)
Milwaukee Wildman (PsychobillyFav)
The A+E line (UK-Electrorock)
Trailer Trash Tremblers (Trailertrashrocks)
The HipHopHobbyKlub (HipHopfromAmsterdamGetto)
Sixtyniners (RockingbillyduoGrunn/Amsterdam)
Make Believe (PopGrunn)
De Straaljagers (PopArtduoGrunn)
Indianburialgrounds (BluesJazzLatinGrunn)
Shagma (GreatTunesFrance)
Rumble pack (KickassSwiss)
Z-machine (RealpsyIsrael)
Vence (PopGrunnstar)
Verstrikt (NewbeesGrunn)
Ergotamine (LiveActMexico)
Meik utopia rec (PsDenemarken)
Rumble Pack (DeepsoundsFav)
New Disaster(PunkrockandrollAustinTexas)
Bassid (Grunnfavysp)
Alec Trix (FavDance)
The Fuckups (Grunnpunkrockheros)
Drop (GrunnPOP)
Motio
Zondag 31 augustus, vanaf 11.00uur
Pioneers of love (WinnersRedearscontest)
De Vrije Hand, Remko Wind’s klassiek lunch en koffie pianoconcert.
Swains (Grunntrashrockz)
Sexton creeps (Grunntrash)
Shokadelic (DiscofunkGrunnLeeuwarden)
Chaplains (Winschotenrockandroll)
Griesmeel (ReggaGrunn)
Tarball (Grunnrock)
Ravedigger (Grunnsoulpunkelectro)
Mystic Tammy (Reggae)
De Buurtagent (FunkFavGrunn)
Lawn (GrunnPop)
Voxvonbraun (IndiepopGrunn)
The HipHopHobbyKlub (HipHopfromAmsterdamGetto)
Oblix project
K-isuma (CoolGoaGermany)
Themholyrollers (RocknRollGrunn)
ForwardSoundMovement (GrunnfavReggae)
Visiuals: Pixelsync
Bioscoop aanwezig
Op vrijdag is het lidmaatschap 15 euro. Je hebt dan natuurlijk het hele weekeinde toegang.
Zaterdag is het lidmaatschap 10 euro.
Zondag is het lidmaatschap 5 euro.
Voor meer informatie over het festival www.myspace.com/gideonfestival
Voor pers, vragen en andere informatie mail naar: acampingflighttogideon@gmail.com
Bron Werkgroep Gideon festival 2008.
Gideon Music Festival info: http://acampingflighttogideon.hyves.nl/
E-MU SP 1200 info: http://it.wikizic.org/E-Mu-SP1200/
E-MU product history: http://www.emu.com/corporate/history/timeline.asp
Dedicato a tutti i simpaticoni che ce l’hanno con me e i miei amici writer: penzo a voi quando cao.
Mi spiace per quelli che si divertono (male) scrivendo infamate inutili su questo blog, ma i commenti non graditi continueranno ad essere cancellati inesorabilmente…
Stockwell Graff October 2006 – immagine da http://uk.geocities.com/charlysparks/page1
Your friendly neighborhood THX 1138
Foto dal libro di MArtha Cooper "We B*Girlz":
Your Friendly Neighborhood THX 1138
info:
Il festival è iniziato il 1° di agosto e va avanti per tutto il mese fino al 31, con workshop di graffiti, di breaking, MCing e tutto quello che riguarda la cultura hip hop in generale dal punto di vista delle donne. Il 6 agosto ho assistito alla serata “Journey from Hip hop to Dubstep” al Bar 25 a Berlino sulla riva della Spree, in console: DJ Spoke (Femmes With Fatal Breaks), MC Ladykay, Roxy One (Born2roll), Murphys Law (Wobwob! Wiseup). Ho assistito anche all’intervista radiofonica a MC Pyranja che si teneva nel locale. Devo dire che mi sono divertito molto ed ho anche ballato un po’ cosa per me molto rara. La selezione comprendeva brani Hip Hop classici (di Doctor Octagon, Method Man e di varie female rappers che non sono riuscito a riconoscere) e anche brani dubstep di Skeam ed altri inglesi.
Qui sotto ci sono le scansioni dei flyer che ho raccolto a Berlino e un articolo dal corriere della sera di ieri (l’articolo non è il massimo perchè presenta degli errori di concetto – l’hip hop è una cultura non un genere! – che pero’ sono stati prontamente corretti, ma, comunque, è interessante). Buona lettura.
Your friendly neighborhood… THX 1138
clikka sulle immagini dei flyer per ingrandire; scan: THX 1138
I GRUPPI HANNO nomi come «A Sick Girl», «Invincible», « DJ That Fucking Sara»
Berlino: hip-hop in rosa
We B* Girlz-Festival, il più grande appuntamento europeo per l’ Hip Hop al femminile
Pyranja (b-girlz-berlin.com) BERLINO — Dice Pyranja che si è stufata delle domande dei
giornalisti, tipo: cosa c’è di diverso nell’essere rapper e donna? Sarà
che è nata a Rostock, che dai bombardamenti nella Seconda guerra
mondiale alle manifestazioni anti-G8 qualche momentaccio l’ha passato,
e insomma non c’è da stupirsi se la ragazza è tosta. E infatti, la
risposta arriva a muso duro: «Non ne ho idea. Non ho nessuna esperienza
dal punto di vista di un uomo». Il vero problema, riprende dopo una
pausa, è che «nel mondo dell’hip-hop c’è posto solo per tre tipi di
donne: la mamma adorata, la fidanzata carina — e la puttana».
Redder Than Red (b-girlz-berlin.com) «POTERE ALLE DONNE» — Hanno nomi come A Sick Girl e
Invincible, DJ That Fucking Sara (proprio così) e B-Girl Rockafella.
Sono giovani, belle e parecchio incazzate. Sono le ragazze del We B*
Girlz-Festival, il più grande appuntamento europeo per l’hip-hop al
femminile (ma in cartellone ci sono anche alcuni maschietti): quattro
settimane di workshop e dj set, gare di breakdance — da cui la
definizione «B-Girl» — e sfide a colpi di graffiti. Il palcoscenico è
la città di Berlino (info: http://www.b-girlz-berlin.com,
per partecipare c’è tempo tutto agosto). La sfida, dimostrare a un
mondo ancora molto chiuso e maschilista come quello del rap che
escludere le donne dalla crew è, oltre che stupido, controproducente.FUORI DAL GHETTO — Il festival berlinese, che raccoglie
l’ingombrante eredità del B-Girl Be di Minneapolis, si pone un
obiettivo ambizioso: «Presentare un modello forte per le adolescenti di
oggi. Le donne hanno un ruolo importante nella cultura hip-hop, ma per
i media sono soltanto ballerine discinte che si muovono sullo sfondo.
Noi vogliamo dimostrare che le donne si sono guadagnate un posto nella
storia dell’hip-hop». E a vedere il curriculum che sfoggiano alcune tra
le artiste presenti a Berlino, ogni dubbio a proposito svanisce. C’è,
per dire, Kimberlee Jay che dopo esser stata scelta dalla Nike per un
«solo» di breakdance, in uno spot del 2005, ha ballato per Madonna (in
Confessions on a dance floor) e per l’English National Opera. C’è DJ
Rockafella, ispanica di Harlem, che si è esibita con Mariah Carey e
Whitney Houston. Bahamadia può
vantare collaborazioni con un pantheon che spazia su entrambe le sponde
dell’Atlantico, da The Roots a Morcheeba, passando per Roni Size,
Erykah Badu e la «Regina», Queen Latifah.
LE NUOVE FEMMINISTE — La brasil-cileno-svedese Yarah Bravo,
figlia di due rifugiati politici; la writer Shiro, che ha fatto
parte di crew dai nomi come The Death Squad o UZNJ — che sta per
Universal Zulu Nation Japan. La fotogiornalista Martha Cooper, detta
SnapZ, nata «in the 40s», che ha lavorato per il New York Post e il
National Geographic, ma ama il suo soprannome di «madrina
dell’hip-hop». Nomi, storie, passioni. Ognuna porta avanti, a suo modo,
una lotta che non è personale, ma di un intera cultura. «Perché —
continua MC Pyranja — quando
mi vesto bene, tutti guardano il vestito e non ascoltano la musica. E
se invece mi infilo un pantalone oversize e una canottiera, tutti
dicono: quant’è brutta. E la mia musica?». È anche per questo che il
festival di Berlino ha ottenuto la benedizione di una delle figure
storiche del femminismo tedesco: Alice Schwarzer, 65 anni, fondatrice —
nel lontano 1977 — di Emma,
la rivista più politicizzata (e autorevole) del movimento. La Schwarzer
ha incontrato le ragazze della «crew», ha partecipato a una tavola
rotonda, e da diffidente si è trasformata in entusiasta sostenitrice:
«Vi siete mescolate con uno dei più tosti settori “da uomini”, non
eravamo mai state così determinate fino ad oggi». Forse esagerava. Ma
le sue parole hanno tutto il sapore di una medaglia.Gabriela Jacomella
12 agosto 2008
street art in Berlin, Mariannenplatz
tutte le foto: THX 1138 (agosto 2008) La cartella contiene varie foto scattate a Berlino qualche giorno fa. Buona visione!
berlin street art/ 12-Aug-2008 09:53 -
clicca sul link per entrare nella directory
fonte: ansa (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_734721258.html)
MUSICA: MORTO ISAAC HAYES, AUTORE DI ‘SHAFT’
![]()
WASHINGTON – Isaac Hayes e’ stato il Mose’ Nero del Soul, il primo
artista black a vincere un Oscar per una colonna sonora. Anche la sua
e’ una storia di ascesa e caduta, di un percorso partito dalla poverta’
piu’ assoluta, passato per la gloria, tornato nel buio e riemerso alla
luce. In fondo anche la sua morte, avvenuta a 65 anni a pochi giorni
dal 66/mo compleanno (che sarebbe stato il 20 agosto), e’ ancora
avvolta nel mistero ma e’ legata a una coincidenza sorprendente: Hayes
apparira’ in un film, intitolato Soul Man, insieme a Bernie Mac, il
comico morto pochi giorni fa.Per
la storia della musica nera, Isaac Hayes e’ un personaggio decisivo:
cresciuto dalla nonna in un quartiere povero di un sobborgo di Memphis,
e’ diventato uno dei personaggi chiavi della Stax, la leggendaria
etichetta Soul che ha conteso il predominio della musica nera alla
Motown. Hayes ha cominciato come autore e, insieme a David Porter, ha
scritto classici come Soul Man, You don’t know like I know e Hold on
I’m coming per Sam e Dave, il ‘Dynamic duo’. Alla Stax il suo non era
solo un lavoro di autore ma anche di produttore e arrangiatore. Il
passo successivo e’ stato quello di diventare cantante, la decisione
che lo ha trasformato in una star. Il momento decisivo e’ stata la
scrittura della colonna sonora di Shaft, il film simbolo della
Blaxploitation, il cinema nero d’azione celebrato da Quentin Tarantino
in Jackie Brown.Con la chitarra Whawha a scandire il ritmo
Shaft non solo ha vinto un Oscar e un Grammy nel 1971 ma ha cambiato le
regole della black music secondo schemi che hanno influenzato in modo
decisivo personaggi come Barry White e i rapper. Dal punto di vista
musicale il suo capolavoro e’ Hot Buttered soul, un album dove ha
inaugurato un suo particolare modo di intendere la cover, la
reinterpretazione di un brano. Hayes infatti usava cambiare la
struttura del pezzo aggiungendo delle lunghe parti parlate che sono
diventate un must negli anni a venire: By the time i Get to Phoenix, di
Jimmy Webb e Walk on by di Burt Bacharach sono da questo punto di vista
le sue gemme.A tutto questo va aggiunto che Isaac Hayes e’
sempre stato vicino al movimento per i diritti dei Neri e all’azione
prima di Martin Luther King e poi del reverendo Jackson un ruolo per il
quale si era autoproclamato Black Moses. Il suo impegno non gli ha
pero’ impedito di mettere in risalto la sua virilita’ e di concedersi
lussi come la Cadillac con i parafanghi e i paraurti d’oro. La sua
storia con la Stax e’ finita malissimo, con una causa miliardaria
rimasta in sospeso a causa del rovinoso fallimento dell’etichetta.
Dagli anni ’80 in poi e’ rimasto un po’ lontano dalle luce della
ribalta e il suo ritorno al successo e’ stato dovuto a South Park, il
cartone animato Politically Scorrect nel quale dava la voce a Chef, il
cuoco della scuola. Lui stesso, che nel frattempo era stato introdotto
nella Hall of Fame del Rock’n’roll e in quella degli autori, ironizzava
sul fatto che dopo 40 anni di carriera l’esperienza professionale che
gli aveva reso di piu’ era la voce in un cartoon. Probabilmente la cosa
piu’ bella su di lui l’ha detta Steve Cropper, altra leggenda della
Stax, notissimo come il chitarrista dei Blues Brothers: ”Sono stato io
a scritturare Isaac Hayes per la Stax: e voglio che venga scritto sulla
mia lapide”.
cover art del 45 giri di "Theme From Shaft" di Isaac Hayes (stampa tedesca); scan: THX 1138
clicca per ingrandire